Visualizzazione post con etichetta Consiglio Comunale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Consiglio Comunale. Mostra tutti i post

giovedì 11 aprile 2013

Il rinnovo del mio impegno per la mia città in vista delle prossime elezioni amministrative.

Dichiaro ufficialmente di rinnovare il mio impegno per la città: un impegno che ho sempre cercato di portare avanti con costanza, passione e coerenza durante la scorsa consiliatura, cercando sempre di portare avanti un lavoro che fosse sia di vigilanza e di critica nei confronti della maggioranza al governo della città, sia di proposta e di collaborazione, laddove ci fosse unità di intenti, per il bene della città e dei suoi abitanti, a prescindere dalla loro appartenenza politica.

Volevo annunciare a tutte le persone a me vicine, a coloro che nutrono per me stima personale e/o che hanno seguito la mia attività da Consigliere Comunale portata avanti con trasparenza assoluta e documentata in questo mio sitoblog che rinnovo il mio impegno, mettendomi a disposizione della città per un candidato Sindaco che sono orgoglioso di sostenere per la sua capacità politica e le sue qualità personali e professionali: Emilio Gariazzo.



giovedì 29 novembre 2012

Bilancio e remunerazioni di un anno e mezzo di attività consiliare.


Sempre nell'ottica di una maggiore trasparenza possibile, pubblico in questo post l'elenco delle sedute di Consiglio Comunali e delle Commissioni a cui ho partecipato, e la remunerazione netta percepita coi gettoni di presenza in un anno e mezzo di attività consiliare.

CONSIGLI COMUNALI:

01) 20 Giugno 2011 (insediamento)
02) 25 Luglio 2011
03) 05 Settembre 2011
04) 15 Settembre 2011 (convocato presso la frazione di S.Benedetto)
05) 26 Settembre 2011
06) 27 Settembre 2011 (lettura linee programmatiche)
07) 17 Ottobre 2011 (discussione linee programmatiche)
08) 18 Ottobre 2011 (discussione linee programmatiche)
09) 26 Ottobre 2011
10) 28 Novembre 2011
11) 29 Novembre 2011
12) 16 Dicembre 2011
13) 20 Dicembre 2011
14) 29 Dicembre 2011
15) 18 Gennaio 2012 (trasferta a Portovesme per vertenza Sulcis)
16) 19 Gennaio 2012
17) 31 Gennaio 2012
19) 18 Febbraio 2012
19) 27 Febbraio 2012
20) 14 Marzo 2012
21) 15 Marzo 2012
22) 4 Giugno 2012
23) 12 Giugno 2012
24) 16 Luglio 2012
25) 23 Luglio 2012
26) 28 Agosto 2012
27) 4 Settembre 2012
28) 13 Settembre 2012
29) 20 Settembre 2012 (trasferta a Portovesme per vertenza alcoa)
30) 26 Settembre 2012
31) 27 Settembre 2012
32) 17 Ottobre 2012 (appalto differenziata e stato di salute della maggioranza) - consiglio disertato dalla maggioranza)
33) 18 Ottobre 2012 (orientamenti e proposte del Comune di Iglesias in materia di politiche per il lavoro) - consiglio disertato dalla maggioranza
34) 30 Ottobre 2012


COMMISSIONI Sport - Turismo - Spettacolo - Cultura - Politiche giovanili : 

01) 10 Agosto 2011
02) 29 Agosto 2011
03) 06 Settembre 2011
04) 28 Settembre 2011
05) 29 Settembre 2011
06) 07 Ottobre 2011
07) 20 Ottobre 2011
08) 25 Ottobre 2011
09) 27 Ottobre 2011
10) 15 Novembre 2011
11) 23 Novembre 2011
12) 25 Novembre 2011
13) 30 Novembre 2011
14) 21 Dicembre 2011
15) 11 Gennaio 2012
16) 30 Gennaio 2012
17) 14 Febbraio 2012
18) 15 Febbraio 2012 (congiunta con la commissione lavori pubblici)
19) 1 Marzo 2012
20) 5 Aprile 2012
21) 10 Aprile 2012
22) 12 Aprile 2012
23) 14 Aprile 2012
24) 17 Aprile 2012
25) 20 Giugno 2012
26) 3 Settembre 2012
27) 10 Settembre 2012



Contando che son stato presente in 2 sedute di commissione diversa dalla mia in sostituzione di un altro commissario, ecco la mia remunerazione complessiva di un anno e mezzo di consiliatura:
(Gettone di presenza al netto : 15,05 euro a seduta)


Quadrimestre Giugno/Luglio/Agosto/Settembre : 165,55 euro (6 sedute del Consiglio Comunale, 5 commissioni)
Trimestre Ottobre/Novembre/Dicembre 2011: 270,90 euro (10 sedute del Consiglio Comunale, 8 commissioni)
Trimestre Gennaio/Febbraio/Marzo 2012: 150,50 euro (5 sedute del Consiglio Comunale, 5 commissioni)
Trimestre Aprile/Maggio/Giugno 2012: 135,45 euro (2 sedute del Consiglio Comunale, 7 commissioni)
Trimestre Luglio/Agosto/Settembre 2012 : 180,60 euro (8 sedute del Consiglio Comunale, 4 commissioni)
Trimestre Ottobre/Novembre/Dicembre 2012 (terminato in anticipo con le dimissioni del sindaco Perseu e il successivo commissariamento con scioglimento del Consiglio Comunale) : 45,15 euro (3 sedute del Consiglio Comunale, 0 commissioni)

Assenze totali in commissione  : 1
Assenze totali in Consiglio Comunale (nei Consigli Comunali effettivamente svolti) : 0

TOTALE remunerazione netta percepita nel 2011 : 436,45 euro
TOTALE remunerazione netta percepita nel 2012 : 511,70 euro


mercoledì 31 ottobre 2012

Intervento nel Consiglio Comunale del 30-10-2012, in merito alle dimissioni del Sindaco Luigi Perseu e relative implicazioni


            Innanzitutto vorrei fare due osservazioni: dire che non valga la pena di leggere la lettera di dimissioni in questo Consiglio Comunale mi sembra quantomeno sbagliato, anche perchè la lettera è stata protocollata, è un documento ufficiale e quindi penso che essendo un documento di vitale importanza sia nell'interesse di tutti i cittadini che venga letta in questa sede istituzionale. Tra l'altro penso, come ha già detto il consigliere Pinna, che il pubblico qua presente sia venuto per un motivo ben preciso e non per sentir parlare, con tutto il rispetto, di bilancio o di altri argomenti all'ordine del giorno.
             In secondo luogo, la discussione su quest'argomento è stata promossa per primo dal Sindaco stesso, sia in sede di conferenza capigruppo sia quest'oggi: ha detto "tanto se ne discuterà in concomitanza di uno dei punti all'ordine del giorno" quindi mi sembra strano scandalizzarsi perchè questa discussione stia avvenendo.
            Detto questo, innanzitutto tengo a precisare che non ho assolutamente nessun problema a votare a favore di un atto che è stato portato all'attenzione del Comune dal centro-sinistra e per la precisione da Marta Testa con una proposta di delibera. Ma, aldilà di questo, volevo dire di fronte alla cittadinanza che il sottrarsi alla discussione è un modus operandi tipico di questa maggioranza. Qua fuori c'è una città che aspetta chiarezza, aspetta motivazioni, aspetta risposte su temi che sono importantissimi per i suoi abitanti. Le dimissioni del Sindaco a soli 15 mesi di vita del suo mandato è uno di questi temi, che ci porterà all'ennesimo commissariamento (da voi voluto, tra l'altro) e alle eventuali terze elezioni comunali nel corso di tre anni!
            Il Sindaco ha scritto una lettera molto dura, con dei rilievi e delle accuse ben precisi su cui francamente trovo sia molto difficile trovare interpretazioni blande e leggere parole blande e leggére in parole molto dure su parte della maggioranza che ha vinto le elezioni. Per questo credo che sia negli interessi non miei, non di Marta Testa, non di Remigio Cabras ma dei cittadini e del Sindaco in primis chiarire le motivazioni che l'hanno spinto a prendere una scelta così importante. I cittadini avrebbero avuto bisogno di risposte e di un confronto su tematiche importanti come la raccolta differenziata e le difficoltà e i problemi segnalati da loro stessi su un cambiamento così importante. 
           Oppure, su temi come i cantieri forestali, tematiche che erano state poste all'ordine del giorno in due consigli comunali ad hoc che voi avete disertato in massa, e mi riferisco ai consiglieri comunali della maggioranza di centrodestra e ai componenti della giunta.

           Qua fuori c'è una città che da anni rivendica una connotazione turistica che molti vedono come una grande speranza per il futuro occupazionale del nostro territorio, e da oltre un mese l'Assessore al Turismo ha rassegnato le dimissioni lasciando al Sindaco delle deleghe importantissime, direi anzi cruciali per una città che vuole veramente essere turistica. Non è forse questo un argomento che meriterebbe risposte in una sede ufficiale come questa, il Consiglio Comunale, dato che anche l'Assessore dimissionario ha fornito motivazioni molto precise e delle accuse che meriterebbero dei chiarimenti da parte del Sindaco e della maggioranza.
          Questo ad esempio è un argomento che avrebbe meritato di essere discusso nel consiglio comunale che aveva come ordine del giorno "raccolta differenziata e stato di salute della maggioranza". La città voleva sapere in che stato di salute si trovasse la maggioranza: la maggioranza ha deciso di fornire come replica la sua assenza di massa. Penso francamente che quest'assenza di massa sia l'espressione più adatta che questa maggioranza potesse fornire sul suo stato di salute e sulla sua disponibilità a dialogare di fronte alla città, in una sede istituzionale e naturalmente preposta, dei tanti temi e problemi che ci vengono posti dai nostri concittadini.

giovedì 18 ottobre 2012

Consiglio Comunale disertato nuovamente dalla maggioranza di centro-destra.

Desolante panoramica odierna dei banchi del centro destra vuoti 

        Anche oggi in Consiglio Comunale la maggioranza di destra ha deciso di disertare il Consiglio Comunale, non garantendo il numero legale per impedire che si svolgesse una seduta in cui si sarebbero dovuti discutere punti all'ordine del giorno come cantieri forestali, lavoro, società "Iglesias Servizi" eccetera... ecco profusa tutta la voglia che hanno di governare e confrontarsi con la città.


       
          Ancora una volta c'è stato un rifiuto di dare spiegazioni circa la modalità utilizzata per le assunzioni nei cantieri forestali, che dovrebbe avvenire tramite cooperativa esterna (ognuno tragga serenamente e fantasiosamente le sue conclusioni) anziché tramite ufficio di collocamento. L'ennesimo rifiuto di un confronto, di un dibattito e di fornire spiegazioni alla cittadinanza intera.

Dimissioni del Sindaco Perseu ufficializzate: ecco la lettera protocollata quest'oggi.



mercoledì 17 ottobre 2012

Stato di salute della maggioranza di centrodestra: e il turismo che fine ha fatto?

Aula consiliare deserta - foto di Antonello Casu

                Oggi la maggioranza di centrodestra ha disertato con un'assenza di massa la seduta del Consiglio Comunale in cui si sarebbe dovuto discutere di due temi essenziali: raccolta differenziata e stato di salute della maggioranza. E' stato rifiutato il confronto pubblico e il dibattito cittadino negando chiarimenti e risposte che non son stati richiesti certamente da noi consiglieri di opposizione, ma da una città intera.
Alcune considerazioni che oggi avrei voluto condividere in aula, le lascio qui nel mio blog...anche se avrebbero avuto certamente un'altro senso all'interno di una discussione, di un confronto e di un dibattito pubblico.
                Se dobbiamo discutere dello "stato di salute" della maggioranza di centro-destra al governo in città, non posso fare assolutamente a meno di parlare di turismo. Che fine ha fatto il turismo inteso come volano di sviluppo? Che fine ha fatto il turismo inteso come alternativa per un territorio sconquassato da disoccupazione, agonia del comparto industriale, difficoltà enormi nei settori del commercio e dell'artigianato? Che fine ha fatto il turismo come possibilità di catalizzare tutte le infinite risorse che la città e il suo territorio ci mettono a disposizione e che sono sfruttate all'1% delle loro potenzialità effettive?

                La realtà è che anche nel settore del turismo, quest'amministrazione manca di programmazione e di progettualità...manca un'idea turismo studiata e da mettere in pratica, mentre si preferisce navigare a vista e prendere ciò che capita, in un settore che dovrebbe essere invece assolutamente strategico.
Dove è la destagionalizzazione del turismo? E’ quella che si è vista a settembre forse?
Vorrei sapere quale sia la programmazione relativa al settore turistico, su cui sono riposte le speranze di gran parte dei nostri concittadini, e su cui molti di essi hanno deciso rischiosamente di investire!
                Non parliamo poi dell’ufficio turistico: non sappiamo nulla dell’appalto per l’affidamento dello stesso, sappiamo solo che l’ufficio sarà chiuso per altri mesi, alla faccia della destagionalizzazione tanto conclamata. Siamo quasi un mese senza assessore al turismo, mentre una delega per un settore ritenuto strategico dovrebbe essere ricoperta e assegnata immediatamente!
                Tra l’altro, l’assessore dimissionario ha fornito, via mezzo stampa, sollecitato dal Sindaco in persona, le motivazioni della sua fuoriuscita dalla maggioranza...ed egli ha mosso determinate accuse alla giunta Perseu, ad esempio la sparizione di 10000 euro di finanziamento comunale per la cronoscalata, dichiarando di aver lavorato al meglio coi pochi fondi a disposizione, sollecitando inutilmente maggiore considerazione per un settore che doveva essere trainante per la nostra città.
                Si voleva puntare sul turismo, ma come? Forse togliendo dal bilancio i pochi fondi a disposizione, per eliminarli del tutto a settembre con il blocco delle risorse sul capitolo degli investimenti, compresi quelli già programmati? Si è parlato di trasferimenti non attuati da Governo e Regione, pari a circa 3 milioni e 800 mila euro, ma di questo non si è parlato nè in maggioranza nè in consiglio. Quindi, un’altra volta il consiglio comunale è stato estromesso dall’attività amministrativa e dal ruolo che gli compete, e mi sarebbe piaciuto invitare gli esponenti della giunta a spiegare ai cittadini il motivo per cui questi trasferimenti citati non siano pervenuti.
                Non solo, ma l’assessore dimissionario ha dichiarato che il Sindaco non è stato finora capace di rappresentare gli interessi della comunità e di tenere unita la maggioranza!
                Il fatto che il Comune stia attraversando, così come tutte le altre realtà locali sarde e italiane, un momento di forte difficoltà dovuto ai tagli che a pioggia cadono dal governo nazionale e al rispetto del patto di stabilità non basta come giustificazione! Questa è una situazione che implica un maggiore sforzo, un maggiore impegno di energie e di progetti a costo zero! Implica un’attenzione certosina per la ricerca di finanziamenti, nella partecipazione a bandi che permettano di trovare fondi laddove i fondi non ci siano...insomma, tanto impegno e costanza e considerazione per un settore che questa giunta e questa maggioranza di centro destra non stanno certamente mostrando di applicare.

domenica 14 ottobre 2012

Richiesta di convocazione di Consiglio Comunale da parte del centrosinistra Iglesiente.


Ecco la richiesta di convocazione di Consiglio Comunale, depositata dai Consiglieri di centro-sinistra, in merito alla raccolta differenziata (e problematiche annesse) e allo stato di salute della maggioranza al governo in città.


Al Presidente del Consiglio Comunale di Iglesias
Dott. Piero Carta

I sottoscritti consiglieri comunali Remigio Cabras, Gino Cadeddu, Laura Cicilloni, Emilio Gariazzo, Davide Loi, Francesco Melis, Simone Pinna, Paola Pintore, Ubaldo Scanu, Marta Testa, Franco Tocco, Gianluca Tocco

Premesso

- che si sono manifestati macroscopici profili di inadeguatezza da parte della Giunta e del competente Assessore di centro destra nella gestione dell’appalto sui rifiuti solidi urbani;
- che, in particolare, i cittadini hanno ravvisato una clamorosa insufficienza delle attività finalizzate alla preparazione dell’imminente avvio della raccolta differenziata;
- che l’opuscolo informativo e la campagna di informazione mediante affissione predisposta dall’Amministrazione Comunale si è rivelata insufficiente, fuorviante, fondata su presupposti errati e foriera di dubbi ed incomprensioni;
- che, con riferimento ad alcune tipologie di rifiuti, emergono indicazioni contrapposte ed inconciliabili tra Giunta ed Assessore, da una parte, e Società Appaltatrice dall’altra;
- che vi sono alcune zone della città, come le case sparse, per cui a pochi giorni dalla partenza della raccolta differenziata porta a porta non sono state esplicitate le modalità di realizzazione della stessa;
- che il descritto quadro di confusione ed obiettiva inadeguatezza ha ingenerato deflagranti tensioni fra membri della Giunta e esponenti dell’attuale maggioranza di centro destra che la sostiene, sfociati nella richiesta di dimissioni dell’assessore Gianfranca Mannu da parte del Presidente della Commissione Ambiente, Francesco Furia, entrambi membri della medesima maggioranza di centro destra oggi al governo della Città;
- che gli interventi del Sindaco – apparsi sulla stampa - sono parsi evidentemente insufficienti a riportare una minima coesione nella compagine di governo e che, per l’ennesima volta, dinanzi ad una complessa attività, la Città si è trovata priva di guida e riferimenti istituzionali, 

visti

- gli artt. 6 e 30 del regolamento del Consiglio Comunale allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 14 del 14 marzo 2012;
- gli artt. 28 e 40, comma 6 dello Statuto comunale allegato alla deliberazione Consiglio Comunale n. 12 del 5 Marzo 2008;
- l’art. 39 del D. lgs 267/2000.

Tutto ciò premesso, visto e considerato, i sottoscritti Capigruppo e Consiglieri comunali

Chiedono

all’Ill.mo Presidente del Consiglio di provvedere – nei termini di cui all’art. 6 del Regolamento –alla convocazione di un consiglio Comunale con il seguente Ordine del Giorno:
“discussione sull’appalto dei rifiuti solidi urbani e sullo stato di salute della Giunta e della maggioranza che la sostiene”.

giovedì 27 settembre 2012

Intervento nel Consiglio Comunale del 26-09-2012 - Scuola Civica di Musica e ruolo delle commissioni consiliari.





               Io non voglio entrare particolarmente del merito della proposta, perchè è una proposta che francamente trovo molto vantaggiosa per i cittadini di Iglesias in quanto la Scuola Civica di Musica dà la possibilità a tanti giovani che vedono nella musica, come forma d'arte, la possibilità di esprimersi e non solo, di studiare uno strumento e di poter approfondire magari uno studio iniziato amatorialmente. Lo dico in quanto musicista, quindi capisco l'interesse che può gravitare attorno a questa proposta.
              Tuttavia non posso fare a meno, riallacciandomi a quanto detto dal consigliere Carbini, di avere ravvisato una sorta di distonia tra ciò che è avvenuto in commissione e il proseguo che ha portato quest'atto oggi in consiglio, in quanto a me, in commissione, era sembrato che la volontà politica di questa maggioranza fosse di valutare questa possibilità di includere un altro comune in questo progetto che riguarda il Comune di Musei e il Comune di Iglesias. Questa possibilità poi è stata dichiarata non fattibile in quanto i tempi erano stretti, si era già deliberato e così via.
             Tuttavia ho notato chiaramente una distonia, tra l'altro il consigliere Carbini ha palesato in maniera abbastanza evidente un malessere in quanto riteneva questa possibilità di includere un altro Comune fattibile e concreta, possibilità che non si è rilevata fattibile secondo l'Assessore, quindi io vorrei che l'Assessore stesso dissipasse ulteriori dubbi su questa faccenda. Tra l'altro ne approfitto dell'occasione perchè vorrei che si chiarisse il ruolo stesso delle commissioni consiliari. Questo lo chiedo perchè, fermo restando che noi facciamo un'opera di volontariato, come più volte rimarcato in quest'aula, nei confronti della nostra cittadinanza e comunque spendiamo il nostro tempo e risorse del Comune che sono minimali (perchè il gettone di presenza, lo sappiamo, è veramente basso) però tuttavia incidono sulle spese del Comune, io vorrei sapere quale sia il ruolo della commissione.
            
            Lo chiedo perchè il ruolo che, mi sembra, il presidente Carbini ha cercato di dare è quello di dare anche un indirizzo politico, mentre invece mi sembra di capire che secondo altri le commissioni consiliari dovrebbero essere semplicemente il mezzo con cui si valutano in maniera propedeutica delle proposte che poi arriveranno e saranno votate in Consiglio. Io mi interrogo su questo anche perchè alcune delle discussioni che abbiamo portato avanti in commissione poi si sono fermate lì. In commissione abbiamo fatto una proposta per quanto riguarda l'istituzione della consulta giovani: non se n'è più parlato, io vorrei sapere che fine ha fatto quella proposta. Abbiamo valutato anche altri regolamenti, abbiamo valutato diverse cose che poi sono finite nel dimenticatoio.

            Quindi, a questo punto io mi interrogo se il lavoro effettuato dalla commissione avesse un senso, un perchè o se non l'ha avuto. Comunque, per quanto riguarda la proposta in discussione penso ci sia poco da discutere, è qualcosa di importante che può solo arricchire la nostra città.

sabato 15 settembre 2012

In merito al rifiuto del centro-destra Iglesiente di discutere le mozioni del centrosinistra

             Devo ammettere che son rimasto sconcertato dal livello del dibattito che si è sviluppato in Consiglio Comunale in merito alle mozioni, presentate dal centro-sinistra cittadino, sulle limitazioni che gravano sui gestori dei locali in merito ai servizi di animazione e intrattenimento nei mesi estivi e sul regolamento sul commercio ambulante.
             Da quando sono stato eletto in Consiglio Comunale, nonostante non faccia parte della maggioranza che governa la città e nonostante abbia più volte evidenziato certe differenze di vedute, mi sono sempre ripromesso di essere, laddove possibile, propositivo e collaborativo: l'opposizione ha il compito importantissimo di vigilare sull'operato della maggioranza al governo mettendone in luce le pecche e le falle, ma anche di avanzare proposte proprie da condividere, integrare e migliorare nelle opportune sedi, ovvero Consiglio Comunale e Commissioni Consiliari, portando avanti il mandato che ogni Consigliere, a prescindere dal partito e dal gruppo di appartenenza, ha ricevuto da ogni singolo elettore.

             Durante la consiliatura abbiamo assistito all'evolversi di una vera e propria pantomima, il cui primo atto è stata l'accoglienza, da parte della maggioranza, delle istanze portate in Consiglio dall'opposizione, con un clima di paventata collaborazione e unità di intenti. In un secondo momento, quando la macchina amministrativa, smaltita la ruggine iniziale, avrebbe dovuto quantomeno dare delle indicazioni serie circa il percorso da seguire e i passi da mettere in campo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, questa sedicente collaborazione è venuta meno, con la negazione per tre mesi di una sola seduta di Consiglio Comunale. E le nostre proposte (costruttive) si accumulavano a prendere polvere, indiscusse.
             Il terzo, ultimo e tragico atto è rappresentato dallo spettacolo a cui abbiamo assistito nelle ultime due sedute di Consiglio Comunale: il rifiuto di discutere le proposte pervenute dall'opposizione, buttando la discussione in cagnara sminuendo i temi in questione, negando la validità degli atti depositati o bollandoli come inutili, e appellandosi a statuto e regolamento del Consiglio Comunale: una farsa decisamente curiosa, dato che il segretario comunale si è espresso con parere assolutamente favorevole circa la validità e la legittimità delle mozioni deposititate.
            Per quanto riguarda il contenuto, sia la mozione relativa all'animazione nei locali cittadini all'aperto di cui ero primo firmatario, sia la mozione relativa all'ASSENZA di un regolamento relativo al commercio ambulante (primo firmatario Francesco Melis) avrebbero meritato una discussione di profilo ben più elevato: l'assenza di regolamenti, o la presenza di regolamenti vetusti e, de facto, non applicabili, è una delle problematiche che nel nostro Comune ci trasciniamo dietro da più tempo. Chi lo sa, magari a qualcuno potrebbe fare comodo mantenere lo status quo...perchè l'assenza di regolamenti chiari e applicabili può portare, in alcuni casi, a forme più o meno evidenti di clientelismo, come dichiarato dal Consigliere Cabras in Consiglio Comunale.
            Non parliamo poi di come qualche consigliere si sia superficialmente voluto avventurare in discorsi e giudizi relativi al turismo: Notteggiando non serve a niente, il turismo "non sono i locali", l'animazione non serve... questo mostra quanto dialogo questa parte politica abbia avuto con chi lavora nel settore. Ma, dialogo a parte, sarebbe bastato dare un'occhiata ai locali durante l'estate: i giorni in cui hanno avuto la possibilità di avere animazione in centro, i locali hanno raddoppiato il servizio ai tavoli, dando lavoro e respiro a tanti giovani che vivono il dramma della disoccupazione, della povertà e del precariato giorno dopo giorno...e mi verrebbe da chiedermi "ma in che realtà vivono?".
            Trovo sconcertante il fatto che delle mozioni costruttive, argomentate, studiate meticolosamente da chi le ha proposte in aula e proposte da gruppi di cittadini direttamente interessati al problema siano state bistrattate da una maggioranza in Consiglio Comunale che, salva qualche eccezione, non si è presa neanche la briga di leggersi gli atti in questione per capirne le problematiche e proporre delle soluzioni, anche alternative, a quelle proposte. Quando ho parlato di DEROGHE al regolamento qualche consigliere, facendo leva sulla mia "giovane età" che spesso viene adoperata più come velato insulto che come vezzeggiativo, mi è stato detto che non si possono proporre delle deroghe campate per aria quando non sono previste dal regolamento: peccato che il regolamento relativo al piano di classificazione comunale, che a differenza di alcuni io ho studiato meticolosamente prima di proporre la mozione, preveda invece delle deroghe ben precise. Bastava leggerselo.
            Ad ogni modo, per il bene della città trovo giusto che l'opposizione non si limiti a compiere del mero ostruzionismo o evidenziare soltanto le pecche e le falle di un'amministrazione (e, per quanto riguarda la giunta Perseu, sarebbe fin troppo facile) ma è doveroso che dia il proprio contributo propositivo. Ora prenderò atto che questo ci è stato negato.

mercoledì 5 settembre 2012

Presentazione della mozione relativa all'animazione e spettacoli di intrattenimento nei locali all'aperto durante l'Estate Iglesiente e successivo intervento

Presentazione, e successivo intervento, della mozione relativa all'animazione e spettacoli di intrattenimento nei locali all'aperto durante l'estate iglesiente, mozione non discussa e non approfondita dalla maggioranza di centrodestra al governo in città.


              Lo spirito con cui l’attuale maggioranza di centrodestra al governo della città ha dichiarato di voler impostare da subito il proprio lavoro in Consiglio era di collaborazione e sinergia con l’opposizione, in maniera tale da lavorare insieme per il bene della città in un momento particolarmente infelice, per non dire drammatico.
             Questo discorso l’abbiamo sentito in tutte le salse possibili e immaginabili, tant’è vero che più e più volte è stata cantilenata una marcata distinzione tra i termini “minoranza” e “opposizione”, e abbiamo sentito il sindaco, gli assessori e i consiglieri di centrodestra dichiarare più e più volte che non volevano considerarci “opposizione” ma “minoranza”, fermamente convinti che questa distinzione portasse a una collaborazione più proficua per il bene della città. Invece è visibile a tutti che, salvo alcuni casi, ahimè, sporadici in cui una collaborazione è avvenuta per tematiche evidentemente condivise e su cui si è potuto fare un ragionamento insieme, la volontà di collaborazione della maggioranza si è limitata alle parole. 
             Dove sono finiti tutti i discorsi sulla collaborazione, sulla sinergia, sulla condivisione, sull’ascolto quando di fatto in questi mesi sono state precluse all’opposizione le modalità con cui può veramente incidere, fare proposte proprie e condividerle con il Consiglio o le commissioni? E mi riferisco in particolar modo alle mozioni: non c’è una di queste mozioni che sia fine a se stessa, faziosa, vuota o immotivata...ma ognuna di esse riguarda i più svariati problemi relativi alla città, al territorio e ai suoi cittadini... e sono i cittadini che hanno sollecitato l’opposizione mettendo in luce delle problematiche e delle situazioni che evidentemente a voi sono sfuggite...e qui dovreste interrogarvi sul motivo per cui siamo noi a portare in Consiglio le loro istanze, e non voi. 
            Il compito dell’opposizione è di vigilare sul lavoro della maggioranza, e fare il giusto apporto critico...ma siamo qui anche per fare delle proposte, e la collaborazione che vi offre costantemente l’opposizione è un bene prezioso che meriterebbe più considerazione e più rispetto. Ci sono mozioni depositate da mesi: che risposta date agli abitanti di Nebida che è da mesi che vengono in quest’aula consiliare per aspettare risposte in merito alla mozione su Nuova Masua, per poi vederle rinviate di consiglio in consiglio perchè abbiamo ordini del giorno con 30 punti che non sono umanamente discutibili in un’intero pomeriggio di consiglio? Che risposta date a coloro che erano direttamente interessati da mozioni relative alla stagione estiva e turistica della città, mozioni che sono depositate da giugno e vengono discusse ora a settembre a stagione estiva conclusa? E’ questa forse la velocità di questa amministrazione, così fortemente rivendicata tempo fa da esponenti del centrodestra cittadino? 
            Io sono sinceramente in difficoltà in questo momento nel portare in discussione una mozione che era estremamente propositiva ma che riguarda la stagione estiva che è ormai conclusa. Posso pensare di presentarla ugualmente, per rispetto per i cittadini iglesienti direttamente interessati dal problema in questione, in vista dell’anno prossimo.. ma non posso fare a meno di pensare che si sia persa un’altra importante occasione di collaborazione proficua non per noi o per voi, ma per i nostri concittadini. 

            Il problema che è sollevato da questa mozione riguarda un tema che dovrebbe essere priorità assoluta per quest’amministrazione, per il consiglio e la città intera: il turismo. Ormai è diventato un luogo comune che il turismo deve rappresentare una delle più grandi possibilità di rilancio dell’economia iglesiente, che Iglesias è una città turistica e così via...ma, di fatto, siamo lontani anni luce da un qualsiasi modello di città turistica che si rispetti. Come possiamo parlare di turismo quando abbiamo delle limitazioni che non stanno nè in cielo nè in terra in una città che si candida da anni a vivere il turismo come priorità? Le limitazioni in questione sono tantissime e ci vorrebbero ore per discuterne, da musei chiusi o addirittura assenti, visite guidate sporadiche...tuttavia vorrei concentrare il discorso sull’animazione nei locali del centro cittadino.
           Io invito costantemente in Consiglio, quando si parla di turismo, ad immedesimarsi nel visitatore e nel turista che decide di passare la sera o qualche giorno qui ad Iglesias, anche se la situazione in questione è chiara e visibile anche per qualsiasi residente... Il venerdì Iglesias è una città viva, è una città veramente turistica grazie alla manifestazione Notteggiando, puntualmente organizzata da Centrocittà in sinergia col Comune. La città è viva, tutte le tipologie di locali del centro, dal bar, al pub, al ristorante, alla trattoria, alla pizzeria lavorano bene..perchè si è creato un quadro d’insieme (musica, animazione, negozi aperti, bancarelle, ecc...) che funziona. 
           Il sabato sera nel centro cittadino invece vige il silenzio. Vige il vuoto. I cittadini Iglesienti preferiscono emigrare nelle vicine Sant’Antioco, Portoscuso, o addirittura a Cagliari...chiaramente, quelli che possono permettersi di farlo.  Perchè c’è questa migrazione? Perchè ad Iglesias, di fatto, ai locali all’aperto è impedito di svolgere un servizio di animazione rivolto agli avventori o potenziali tali. Abbiamo infatti un piano di classificazione acustica comunale che mette dei limiti talmente rigidi da essere considerabili addirittura assurdi: le zone interessate sono classificate come “aree di tipo misto” o “aree di intensa attività umana”, con un limite di emissione dalle ore 22 alle 6 del mattino che varia dai 40 ai 50 decibel. 50 decibel, per capirci bene, è un valore che viene superato tranquillamente da due persone che chiacchierano a voce alta in mezzo alla strada. 
          Un valore insomma che, di fatto, non può essere rispettato neanche volendo! Io vorrei tralasciare il piano di classificazione acustica in se, ma vorrei parlare di eccezioni: se di fatto è concessa una deroga per la manifestazione Notteggiando, in cui abbiamo appunto alcuni punti musica e di animazione dislocati per le vie del centro in prossimità dei locali, perchè non si può ragionare insieme per fare in modo di concedere una deroga per la stagione estiva, magari almeno per giorni chiave come il sabato e la domenica, contando che stiamo parlando di una città turistica?I gestori dei locali di Iglesias, e parliamo di giovani che hanno deciso di investire in turismo proprio alla luce del fatto che Iglesias vuole rilanciarsi come città turistica, si sentono dire di tutto: dal turista che gli chiede spiegazioni sull’assenza di animazione, al turista che dice “bel locale, complimenti ma qui non c’è niente: dove possiamo trovare un po’ di animazione?”...e cosa possono fare? 
           Possono dirottarli altrove, come di fatto avviene. Vorrei precisare, anche se mi sembra superfluo, che non si sta parlando di promuovere inquinamento acustico, nè di riempire la città di palchi o di fare musica fino alle sei del mattino: si sta parlando di permettere ai locali all’aperto di fare dei piccoli punti musica (pianobar, musica dal vivo, animazione di altro tipo) con limitazioni acustiche sensate, nè troppo alte nè impossibilmente basse come quelle in vigore, e con limitazioni d’orario consone per tutelare chi nel centro cittadino ci vive. 
           Parlando con gli abitanti del centro, si può verificare tranquillamente che l’animazione offerta i venerdì estivi per Notteggiando non rappresenta un problema, dato che a mezzanotte puntualmente la musica si ferma. Vorrei precisare inoltre che l’impegno che il centrosinistra chiede al Consiglio Comunale, come specificato nella mozione, sia quello di mettere in campo meccanismi che portino ad accostare Iglesias al modello di città turistica, da anni ormai dichiarato come vera alternativa per garantire sviluppo e occupazione. Ciò che si chiede è di individuare dei percorsi partecipati e condivisi con i soggetti interessati, quindi dai gestori dei locali ai cittadini residenti, che portino a un cambio di mentalità che quest’amministrazione non può fare a meno di promuovere e incentivare, per ottenere una vocazione all’accoglienza con una più ampia capacità di offrire servizi qualificanti per i visitatori...e non mi riferisco solo al problema relativo alle limitazioni acustiche insensate, ma anche alla somministrazione di alimenti e bevande anche nei giorni festivi, che non è sempre garantita nella nostra città. 
           Questo ragionamento avrei voluto condividerlo con voi colleghi ben prima di oggi, ma spero almeno che possa essere portato avanti per l’anno prossimo.

Intervento nel corso del dibattito :


           A me spiace che il senso della mozione sia stato travisato, non ascoltato, non considerato e non soppesato adeguatamente. Perchè, da che mondo è mondo, l'italiano è una lingua particolarmente chiara: "Si impegnano il Sindaco e la Giunta Comunale a mettere in campo tutte le iniziative volte a individuare dei percorsi partecipati, che vedano protagonisti i soggetti interessati, dai gestori di locali ai cittadini residenti, finalizzati a individuare una deroga alla classificazione acustica comunale che permetta ai gestori dei locali all’aperto in città di offrire un servizio di animazione e di intrattenimento nei mesi estivi, con opportune limitazioni del livello sonoro e di orario che sappiano conciliare le esigenze degli abitanti del centro storico con la necessità di rendere più appetibile la capacità dello stesso centro di offrire un servizio di animazione in linea con la vocazione turistica della nostra città.
          Questa a voi sembra un'interrogazione? A me sembra una mozione in cui si chiede al Consiglio se ritiene opportuno impegnare la Giunta e l'amministrazione a portare avanti un percorso partecipato. Quindi, non mi sembra un'interrogazione.
          Una considerazione che è stata fatta sia dal centro sinistra che dal centro destra è che quando il centrosinistra presenta delle interrogazioni si nota una sorta di dispiacere a non poter partecipare a un dibattito, perchè l'interrogazione preclude la possibilità di svolgere un dibattito che a mio avviso è il sale della democrazia. Quindi, una mozione permette un dibattito che un'interrogazione non può permettere. Quindi, sinceramente, io preferisco una mozione che permette anche di arrivare a delle soluzioni condivise e a un po' di collaborazione.

          La formula di Notteggiando: il consigliere Rosina ha detto che non funziona? Io invito il consigliere Rosina a farsi un giro a Carbonia a "Notte Insieme" che è la copia carbone di Notteggiando, per vedere se la gente non compra nei negozi. La formula lì funziona, se ritenete che ad Iglesias non funzioni evidentemente i motivi sono altri. Vi invito a fare un giro a San Giovanni Suergiu in cui c'è un'altra manifestazione, che è un'altra copia carbone di Notteggiando, che si fa il martedì. Lì utilizzano un simpaticissimo strumento grande come un cellulare, il fonometro o rilevatore di decibel, con cui gli organizzatori della manifestazione rilevano istantaneamente il valore dei decibel, mettendo un limite sensato. E per sensato non si intende nè musica "da stadio" nè un limite impraticabile perchè lo si sta superando solo con due chiacchiere. 
          Guardate che a Notteggiando, nei punti dove non c'è musica, si arriva a oltre 100 decibel. Quindi questo (indicando il piano di classificazione acustica) non è rispettato. Quindi vogliamo far finta che sia rispettato, o vogliamo ragionare con una soluzione sensata che metta d'accordo tutti, residenti per primi? Io coi residenti, prima di depositare la mozione, ci ho parlato. E dicono "se per animazione si intende ciò che avviene per Notteggiando, con limitazioni adeguate e col termine a mezzanotte, a noi non disturba". E non si sta chiedendo nè di fare musica "da stadio" nè quant'altro, ma di permettere di fare animazione.

         Poi bisogna capire dove vogliamo andare. Perchè il turismo, parlando chiaro, vuol dire anche moneta che circola. Una città non può essere turistica "part time", deve essere turistica full time! E mandare via la gente che va nei locali e consuma la sera, vuol dire sfruttare al 20%
le possibilità che può dare una città! Abbiamo locali che sono veramente carini nel centro storico, e vederli vuoti di sabato sera ad agosto è desolante! Parlate coi ragazzi che hanno avuto l'ambizione e lo spirito di iniziativa di aprire un locale in centro oggi. Parlateci e sentite il loro punto di vista, ma vi diranno tutti la stessa cosa.



martedì 24 luglio 2012

Intervento in merito all'approvazione del rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2011 (e sull'operato della giunta Perseu) - 23-07-2012


                    Ci troviamo qui oggi a discutere il rendiconto dell'esercizio finanziario dell'anno 2011. Come sappiamo bene, ma è sempre meglio precisarlo anche per i cittadini iglesienti presenti o che seguono la seduta alla radio, si tratta di un rendiconto legato a un anno caratterizzato da uno spartiacque : sei mesi di governo commissariale della città, e sei mesi di governo della Giunta Perseu e della maggioranza di centro-destra che si è insediata più di un anno fa. Pertanto, parliamo di un rendiconto strettamente legato a un bilancio previsionale che è stato messo a punto durante l'anno 2010, in cui il governo della città è stato consegnato nelle mani di un commissario straordinario da parte della maggioranza attualmente al governo, che ha addirittura preferito lo scioglimento del Consiglio Comunale a un ulteriore anno di governo del sindaco uscente, e rieletto, Pierluigi Carta. 
                   Parliamo quindi di un rendiconto, peraltro illustrato con estrema chiarezza e dovizia di particolari da parte dell'Assessore Eltrudis, che si avvicina molto all'ordinaria amministrazione, proprio perchè frutto di un bilancio previsionale messo in campo da un commissario governativo e non da questa giunta, che si è ritrovata poi a doverci lavorare sopra. Io quindi coglierei l'occasione di questa discussione in quest'aula, a microfoni aperti davanti alla città, per estendere il concetto di "rendiconto"...parola a mio avviso bellissima che indica appunto un resoconto di qualcosa, di un progetto, di un'attività...in questo caso estendendolo all'attività dell'amministrazione di centrodestra che governa la città da più di un anno. 
                  Più e più volte in questa sede alcuni consiglieri di maggioranza e alcuni esponenti della giunta, sindaco Perseu in primis, hanno evidenziato il fatto che in un anno, o meno, di governo, dato che nessuno è un mago e nessuno ha in mano la fantomatica bacchetta magica, non si può pretendere di vedere realizzati, neanche in parte, tutti gli obbiettivi prefissati all'inizio di questo percorso, ovvero in campagna elettorale. La parola "promesse" viene utilizzata spesso e volentieri in campagna elettorale salvo poi essere accantonata e giudicata fuorviante una volta che si è arrivati al governo...le promesse vengono considerate spesso vane da chi ormai non ha più alcuna fiducia nella politica, tuttavia nel momento di disperazione che stanno vivendo molte famiglie del Sulcis Iglesiente una promessa viene spesso considerata un'alternativa al "niente"...da qui la frase spesso sentita "meglio una promessa che niente". 
                 Tuttavia, abbandonando questo frangente pseudo-polemico e parlando di progetti, obbiettivi, punti chiave delle linee programmatiche della Giunta Perseu, che son state definite dal sottoscritto, e non solo, come un copia incolla del programma elettorale, c’è da rendersi conto che se in un anno, dato che nessuno di voi ha la bacchetta magica e su questo siamo d'accordo perfettamente, non è certamente possibile portare a termine degli importanti obbiettivi prefissati, è anche vero che si tratta di più di un quinto della durata di questo governo cittadino. E in un quinto del tempo si deve quantomeno avere piena coscienza e piena chiarezza, sia da parte degli addetti ai lavori sia da parte dei cittadini che hanno scelto di dare la loro fiducia a questa maggioranza, su quali siano gli step, le modalità, le azioni da compiere perchè quegli obbiettivi prefissati siano poco a poco raggiunti. 
               Questi step, ahimè, non sono per niente chiari ai cittadini che osservano l'opera di questa amministrazione. Si è prefissato un obbiettivo importantissimo come il piano urbanistico comunale, come stava accennando il Consigliere Gariazzo, un obbiettivo che non è stato raggiunto da nessuna delle amministrazioni precedenti e che non può più essere rinviato...eppure, a distanza di un anno, i cittadini di Iglesias avrebbero il diritto di sapere cosa si è fatto, che azioni son state compiute o prefissate, che obbiettivi son stati raggiunti finora nel percorso di predisposizione del PUC...invece i cittadini tutto ciò di cui sentono e leggono sono commissioni urbanistiche infuocate, proposte di delibera che arrivano in commissione e poi non vengono presentate in Consiglio Comunale...e tanta, tanta confusione. 
             Tutto questo mentre proseguono scempi e abusi edilizi in località come Nebida, ovvero la porta sul mare di Iglesias...senza che ci sia chiarezza sui criteri e i limiti in ambito urbanistico locale. Proprio a proposito di Nebida, nelle linee programmatiche si legge "anche la frazione di Nebida, porta sul mare del Comune di Iglesias, dovrà essere valorizzata nella sua tipicità di villaggio minerario, prevedendo un'apposita garanzia di tutela nell'ambito del nuovo PUC che vedrà parificate le aree di antico insediamento minerario al centro storico urbano"...mentre tutto ciò che si continua a vedere è una gara a chi costruisce i palazzi più alti. E il discorso urbanistica va a legarsi indissolubilmente col discorso turismo...aldilà dei campi da golf in cui si parla nelle linee programmatiche, noi vorremmo sapere l'idea di sviluppo turistico di città e territorio, cosa si è fatto per raggiungere gli obbiettivi prefissati... 
            Oppure ancora, la creazione delle consulte e la democrazia partecipata..un impegno preso da questa amministrazione, con la votazione all'unanimità da parte del consiglio di una mozione presentata dal centrosinistra, che non è stato ancora raggiunto...nel programma parlate di coinvolgimento dei giovani, dell'istituzione del "consiglio comunale dei ragazzi"...e invece non si è visto ancora niente: silenzio totale sia nelle commissioni che in Consiglio. E parliamo di mezzi di democrazia partecipata che son stati espressamente richiesti dai cittadini di iglesias, anziani e giovani, di sinistra e di destra. L’impressione è che voi abbiate voluto volare un po’ troppo in alto, fissando degli obbiettivi condivisibili ma molto ambiziosi, ignorando che le risorse a disposizione sono ben poche e che certi obbiettivi abbiano bisogno di un impegno full time da parte degli amministratori per essere realizzati, e di uno scenario adatto (ad esempio, anche la questione relativa alla banca).
            Detto questo, terrei a fare una precisazione: siccome penso che il rispetto della persona, il rispetto reciproco a prescindere dal proprio partito di appartenenza e al proprio ruolo in questa sede sia sacrosanto, mi ha fatto male sentire nella scorsa seduta certe accuse fatte al centrosinistra cittadino relativamente ai volantinaggi fatti durante i tre mesi in cui non si è svolta attività consiliare. Mi ha dato fastidio anche perchè se questo (mostrando uno dei volantini del centrosinistra) è un volantino firmato, con dei simboli di partito e con dei contenuti politici che possono essere anche forti ma sono politici, questa roba (mostrando l’adesivo dell’anatra zoppa) di cui è tappezzata la città intera ancora oggi non ha nessun contenuto politico ma solo contenuto offensivo in quanto ritrae la candidata sindaco dell’opposizione nelle vesti di un’anatra zoppa. 
           Ora io non sto accusando nessuno personalmente di avere affisso questi manifestini in tutta la città ma sono tra l’altro riconducibili anche nei profili di facebook di molti consiglieri comunali della maggioranza. Quindi, sono stati condivisi e son stati ampiamente utilizzati, pertanto per piacere tenetevi le vostre lezioni di buona educazione e di buone maniere perchè, sinceramente, non mi sembra il caso.

martedì 17 luglio 2012

Dichiarazione di voto e ritiro della mozione in merito alla modifica del regolamento per la disciplina dei matrimoni civili.

          La maggioranza di centro-destra al governo in città ripete anche in questo caso un modus operandi che l'ha più volte contraddistinta in passato: una volta che un problema è sollevato, messo in evidenza e preso in carico dai Consiglieri di opposizione attraverso un mezzo istituzionale come una mozione, la maggioranza si attiva in fretta e furia per predisporre una soluzione veloce (e in alcuni casi posticcia) al problema in questione. In questo caso, non ho potuto fare a meno di ritirare la mozione dato che la modifica al regolamento per la disciplina dei matrimoni civili è stata presa in carico nel periodo di tempo compreso tra il momento in cui la mozione è stata protocollata e il momento in cui sarebbe dovuta essere discussa e votata in consiglio.
         Ad ogni modo, fate queste dovute osservazioni, ciò che importa veramente è che il regolamento in questione è stato modificato, garantendo maggiori diritti a tutti i cittadini e le cittadine iglesienti che sceglieranno il matrimonio civile.

           

            Vorrei annunciare il voto a favore del gruppo di Sinistra, Ecologia e Libertà dichiarando anche quindi che verrà ritirata la mozione da noi presentata in merito appunto alla richiesta di modifica del regolamento, tenendo conto che questa modifica è stata richiesta da parte del centro-sinistra attraverso mezzo stampa, attraverso varie modalità che sono state poi finalizzate in una mozione che a questo punto non ha più senso discutere perchè l'obbiettivo è stato raggiunto, fermo restando che noi ci riterremo completamente soddisfatti quando la possibilità di celebrare i matrimoni civili verrà garantita anche la domenica, prendendo come esempio dei comuni virtuosi come Carbonia. 

            Tuttavia ci auguriamo che prossimamente i problemi vengano risolti prima che si verifichino delle eccezioni, perchè è avvenuto un caso particolare in cui appunto un matrimonio è stato celebrato di sabato pomeriggio per venire incontro a delle necessità sacrosante di alcuni cittadini di Iglesias, solo che noi come amministratori dobbiamo prenderci la briga di far si che il diritto venga garantito a tutti e che quindi se certi regolamenti sono vetusti o comunque non rispondono alle richieste ed esigenze dei nostri cittadini dobbiamo prenderci la briga di modificarli tempestivamente e per tempo, in maniera tale da garantire certi diritti a tutti. Per Sinistra, Ecologia e Libertà annuncio voto favorevole.

mercoledì 20 giugno 2012

Alcune considerazioni sulla mozione del centrosinistra iglesiente sulla trasparenza amministrativa


               Il tema che il centrosinistra, tramite questa mozione depositata da Marta Testa come prima firmataria, ha voluto portare all'attenzione dell'aula è un tema molto importante che è legato a doppio filo non solo con un tema importantissimo quale la trasparenza amministrativa, ma anche con l'allontanamento, la disaffezione e il cocente clima di antipolitica che ci circonda. Un clima di antipolitica largamente diffuso in tutta Italia e che ha radici ancora più profonde qui nel Sulcis Iglesiente, ovvero la provincia più povera d'Italia.
               Questo clima di antipolitica va combattuto con la buona politica innanzitutto, ma anche con trasparenza e condivisione assoluta del lavoro svolto dalle amministrazioni, e di tutte le informazioni quali i redditi dei componenti della Giunta e del Consiglio Comunale, provenienti da attività di qualunque genere o natura. Noi amministratori, maggioranza e opposizione, abbiamo ricevuto tutti un mandato dai cittadini iglesienti, un mandato che ha dato a tutti noi una responsabilità pubblica...e pertanto abbiamo il rigoroso dovere morale, in qualità di personaggi pubblici, di rendere accessibile con una semplice richiesta, o meglio con un semplice "clic" dei cittadini i nostri redditi, le nostre remunerazioni, i nostri rapporti e ruoli in società pubbliche e così via.
              Pertanto dobbiamo rendere massima la fruibilità, la disponibilità e l'accessibilità di tutte le informazioni possibili, di tutti gli atti, siano essi delibere dirigenziali, di giunta, di consiglio e anche mozioni, interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno e così via.

             Mettiamoci un attimo nei panni di un nostro concittadino che fa visita al nostro sito internet per cercare un documento: entrando nell'albo pretorio online, ha bisogno di un'ora solo per capire come si consulta... un albo pretorio online che a volte risulta difficile da consultare anche per noi amministratori. Quindi, mi chiedo, come possiamo pensare che, organizzato in questa maniera, possa essere fruibile da un semplice cittadino che vuole utilizzare il suo sacrosanto diritto di informarsi?
            Parliamo poi della sparizione continua, come per magia, dei risultati delle elezioni comunali, e mi riferisco non solo alle passate elezioni del 2005 o del 2010, ma alle recentissime elezioni comunali del 2011 che hanno portato all'insediamento di questa maggioranza e di questo consiglio comunale. Tali risultati appaiono in maniera altalenante e decisamente sporadica, mentre invece ci vorrebbe poco a renderli consultabili permanentemente...e questa è un'altra carenza di informazioni, perchè un cittadino avrebbe modo di sapere, con un click, chi entrerebbe in Consiglio Comunale nel caso di una eventuale surroga.

           Un altro mistero riguarda il piano strategico Comunale, che qualcuno, erroneamente e forse con un po' di malizia, ha definito "il piano strategico di Pierluigi Carta". Tale piano strategico non era di Pierluigi Carta, che alcuni consiglieri della maggioranza continuano a voler evocare forse sentendone la mancanza, ma era ed è del Comune di Iglesias e rappresenta una dispendio e un investimento di risorse finanziarie e umane. Il piano strategico era consultabile attraverso un comodo sito appositamente dedicato e diviso in sezioni. Ora quel sito è magicamente sparito e reso inconsultabile... al chè verrebbe da pensare che sia una cosa voluta, ma il paradosso è che il logo del piano strategico "Iglesias 2016" appare in bella mostra nel homepage del sito del Comune, nel banner principale in alto a destra, e non solo lì. Dato che son stati spesi dei soldi pubblici sia per il piano strategico sia per pagare il dominio che lo ospitava e lo rendeva consultabile comodamente, sarebbe il caso che fosse reso nuovamente consultabile.
            Altre carenze del nostro sito comunale sono l'anagrafe online, non funzionante o se funzionante lo è in maniera completamente ignota, i comunicati stampa fermi al 2010, l'elenco dei Consiglieri Comunali incompleto e aggiornato alla prima seduta del Consiglio, e regolamenti non sempre aggiornati e fruibili.

            Insomma, nell'epoca in cui il principale canale d'informazione è ormai rappresentato da Internet, mezzo con cui il cittadino può attingere le informazioni senza muoversi da casa, in maniera rapida e veloce, il sito del Comune di Iglesias non si mostra affatto al passo coi tempi...alcuni problemi sono di aggiornamento e sono facilmente risolvibili, altri invece sono relativi a mancanze e lacune che devono essere risolte e colmate.

            Basta visitare i siti di altri comuni virtuosi, o il sito della Regione Sardegna, per rendersi conto dei passi da gigante che son stati fatti altrove per avvicinare l'ente regione o l'ente comune ai cittadini. Nel sito del Consiglio Regionale della Sardegna compaiono immediatamente, nella home page assieme ai regolamenti, le sezioni relative alle mozioni, agli ordini del giorno, alle interpellanze, alle interrogazioni e così via. C'è la possibilità di seguire in diretta video le sedute del Consiglio Regionale, e dato che anche quest'aula è dotata di telecamere e di parte della strumentazione per registrare non sarebbe fantascienza offrire lo stesso servizio nel sito del nostro comune.
           Gli aggiornamenti, i comunicati stampa, gli avvisi in bacheca sono in bella vista e seguiti con costanza. Invece noi abbiamo un servizio di registrazione al sito internet che ora come ora non funziona e quindi tanto servizio non è. Permettetemi poi di fare una digressione sugli atti e sulle convocazioni inoltrate a noi Consiglieri Comunali: io faccio parte di un partito che porta nel nome la parola "ecologia", e vedere che a distanza di un anno dall'inizio di questa consiliatura ho quattro raccoglitori pieni di delibere, mozioni, interrogazioni, ordini del giorno, convocazioni per consigli e commissioni è angosciante, dato che si tratta di uno spreco sia di carta sia di risorse, di tempo e di denaro.
           Siamo nell'era di internet, della posta elettronica certificata e della firma digitale...possibile che non possiamo fare in modo che gli atti ci vengano inviati in forma digitale, e solo su richiesta, magari dei Consiglieri più anziani abituati all'utilizzo del mezzo cartaceo, su carta? Sarebbe un grande risparmio di risorse, di carta e snellirebbe e alleggerirebbe il lavoro anche ai dipendenti del Comune.

           Penso che questo Consiglio Comunale e questa amministrazione abbiano ora la possibilità di dare un segnale chiaro di svolta per modernizzare e rendere veramente trasparente e partecipata l'attività dell'amministrazione comunale attraverso internet, il mezzo più gettonato dalla nostra generazione e da quelle che verranno.

mercoledì 13 giugno 2012

Presentazione in Consiglio (seduta del 12-06-2012) dell'interpellanza sulla situazione di degrado del centro storico, chiusura ufficio turistico e musei, illuminazione assente in vista della Settimana Santa 2012



             Nonostante quest’interrogazione si riferisca principalmente al periodo relativo alla Settimana Santa, e pertanto alcuni potrebbero frettolosamente giudicarla vetusta e superata, ho deciso invece di non ritirarla, per diverse ragioni...principalmente perchè alcune problematiche qui sollevate sono tuttora irrisolte o risolte in maniera temporanea o comunque non chiara e definitiva.

             Sono ormai anni e anni che tutti noi Iglesienti, amministratori e non, destra e sinistra, parliamo di rilancio turistico della città e del suo territorio, e rivendichiamo, a parole, la definizione di “città turistica” per la nostra Iglesias. Turismo che per molti è visto come la vera possibilità di rilancio del nostro territorio stremato dalla mancanza di lavoro, a partire dalla chiusura delle minere fino alla attuale crisi del comparto industriale con tutte le sue devastanti conseguenze.
            Tuttavia, tra il dire e il fare, abbiamo a che fare con un abisso rappresentato dalle difficoltà che viviamo ogni giorno per reinventarsi, cambiare, adattarsi a un approccio tipico di una città turistica. Un abisso che è in primis l’Amministrazione Comunale a dover dissipare, è l’amministrazione comunale che deve pazientemente, meticolosamente e soprattutto per tempo lavorare per far sì che la città sia accostabile sempre di più a un modello di città turistica, seguendo esempi che non sono da cercare chissà dove ma in realtà situate pochi chilometri lontano da qui.

            La situazione descritta e denunciata dall’interpellanza da me presentata riguardava una panoramica generale di problemi, mancanze e ritardi che erano sotto l’occhio di tutti in prossimità della settimana santa...Problematiche e ritardi che, nell’ottica di città turistica quale riteniamo o vogliamo essere, non possiamo assolutamente più permetterci.
            La settimana santa rappresenta attualmente, a pieno diritto, il momento di partenza della nostra stagione turistica. Con la sua ricchezza storica e culturale, rappresenta un’orgoglio per la nostra città ma una forte attrazione per turisti e visitatori che vengono dalle altre parti dell’isola, dal continente e addirittura dai paesi stranieri.

          Tuttavia lo scenario che hanno trovato i primi turisti che si sono affacciati nel periodo in cui in città si svolgevano le manifestazioni di preambolo alla settimana santa è quello di un’ufficio turistico chiuso, musei non fruibili e non visitabili, strade dissestate nei punti strategici del centro storico come Corso Matteotti, Via Azuni, Via Sarcidano e altre vie importanti del centro, e tanta tanta sporcizia. Coloro che hanno scelto di visitare Iglesias in un periodo così cruciale hanno trovato il museo mineralogico e il castello Salvaterra chiusi e non visitabili, una mancanza che per una città turistica non sta nè in cielo nè in terra.
           A completare il quadro abbiamo avuto un’illuminazione assente o malfunzionante, in particolar modo mi riferisco ai faretti piazzati ai bordi delle strade, che hanno la funzione di valorizzare al massimo la bellezza dei nostri monumenti a cielo aperto e i profili delle nostre architetture (Cattedrale, mura pisane, via Nuova, piazza pichi ecc..). E qui non parlo di investire in chissà che o costruire qualcosa di nuovo, ma di attivare qualcosa di già esistente e su cui l'amministrazione comunale ha investito in passato.
           Insomma, in quest'occasione la nostra città ha offerto un biglietto da visita decisamente triste specie per chi l'ha scelta per la prima volta come meta per le sue vacanze...basta scambiare due chiacchiere con i titolari delle librerie del centro e con altri commercianti che hanno avuto modo di interagire con turisti per rendersi conto di quanto fossero spaesati, delusi e senza un punto di riferimento aperto come l’ufficio turistico anche solo per avere una cartina stradale della città.

           Diverse fra queste mancanze e problematiche sono state risolte in fretta e furia o sistemate in qualche modo a pochissimi giorni dalla Settimana Santa, ma tuttavia erano già in ritardo, poichè gli eventi di preambolo, che hanno visto una buona partecipazione e attirato visitatori e partecipanti da fuori, erano già passati. Tuttavia, alcune mancanze sono continuate a restare irrisolte: l’Illuminazione del castello salvaterra, ottimo biglietto da visita per chi entra in città, è rimasta disattivata fino a Monumenti Aperti.
           Io continuo a sostenere, e continuerò a farlo in quest'aula e in commissione, che ben prima di fare grandi progetti per il futuro, ben prima di fare un salto più lungo della gamba dobbiamo rendere fruibile e sfruttare l'enorme potenziale esistente e che è quasi totalmente inutilizzato.
Ed è proprio a monumenti aperti che dobbiamo ispirarci: una città che ha una marea di ricchezze storiche e culturali non può permettersi ritardi e dovrebbe proporre un’offerta costante e puntuale dal punto di vista turistico.

           Pertanto io chiedo alla giunta e all’assessore al turismo i motivi che hanno portato a questi ritardi organizzativi, con che tempistica la giunta intende fare in modo che l’illuminazione del centro storico sia sistemata definitivamente e se sé intenzione dell'amministrazione comunale impegnarsi a fare in modo che in futuro i turisti non trovino chiuse le porte dell'ufficio turistico e dei musei cittadini.

martedì 5 giugno 2012

Intervento nel Consiglio Comunale del 04-06-2012 in merito alla "mozione G8" presentata dal gruppo UDC

Intervento nel Consiglio Comunale di Iglesias del 04-06-2012 in merito alla mozione presentata dai Consiglieri Comunali UDC sulla richiesta di candidatura della città di Iglesias per il prossimo G8.



Ecco il contenuto della parte di intervento relativa alla proposta in discussione:


In merito alla proposta che stiamo discutendo, ovvero la presentazione da parte del Consiglio Comunale di Iglesias di una candidatura al prossimo G8, che sarà ospitato dall’Italia non nel 2015, come indicato nella mozione (nel 2015 sarà la Germania ad ospitarlo), ma bensì nel 2017, vorrei tralasciare alcuni aspetti che son già stati sviscerati dai colleghi che mi hanno preceduto, e vorrei entrare nel merito e nella motivazione che ha spinto a proporre questa mozione il gruppo UDC e il consigliere Carbini in particolare. Pertanto, mi soffermerò su alcuni aspetti “pratici”.

L’obbiettivo principale sembra essere il raggiungimento di risultati concreti e positivi per la riconversione economica e sociale del territorio più povero d’Italia, quali infrastrutture, strade, e ingenti risorse e finanziamenti che, una volta investiti, resterebbero nel nostro territorio.
Questo discorso sarebbe accettabile e in un certo qual modo condivisibile, se non avessimo dei precedenti che, ahimè, presentano dei chiari campanelli d’allarme e delle conseguenze che in questo momento non possiamo assolutamente permetterci.

Tralasciando gli eclatanti e drammatici fatti di Genova che, colleghi, penso che tutti voi conosciate (la morte di un ragazzo, molti manifestanti pacifici che furono duramente colpiti dalle forze dell’ordine, la perquisizione di una scuola con feriti, maltrattamenti, ecc...) io mi soffermerei sulle vicende più recenti relative a la Maddalena e l’Aquila.

La storia recente ci insegna che il programma dei lavori del G8 previsto a La Maddalena, all’esito delle indagini, si è rivelato essere uno dei più lucrosi e scandalosi affari ai danni dello Stato e dei contribuenti, tant’è vero che indagini per ipotesi di danno erariale sono tuttora condotte dalla Procura della Corte dei conti. Vogliamo forse dimenticare di quando la Procura della Repubblica ha fatto porre sotto sequestro preventivo i 60 mila metri quadri di acqua e fondali prospicenti l’ex Arsenale della Maddalena, trasformato in hotel extralusso e affidato in gestione a condizioni ultra vantaggiose?

Vogliamo forse dimenticare che una delle dirette conseguenze del mancato G8 alla Maddalena, è relativa alle bonifiche costate oltre 72 milioni di euro e fatte così bene che l’area da bonificare è, dopo le bonifiche, raddoppiata e i veleni sono aumentati?

Cosa ha portato poi il G8 all’Aquila? Secondo l’allora primo ministro Berlusconi “puntare i riflettori” sull’Aquila avrebbe portato benefici alla popolazione devastata dal terremoto, costruendo la facciata intrisa di demagogia del “noi non vi dimentichiamo”. Quali benefici ha portato agli abitanti dell’Aquila? Vogliamo forse chiederlo alle decine di migliaia di persone che sono ancora costrette a vivere fuori dalla loro casa?
Altro che solidarietà, lì si è trattato di una mera passerella pre-elettorale fatta sfruttando morte e dolore delle persone.

Detto questo, analizzando i “benefici” ottenuti da Genova, La Maddalena e L’Aquila ritengo francamente che, di QUESTI benefici, se così vogliamo chiamarli, la città possa tranquillamente fare a meno.

Anzichè parlare di G8 o di campi da golf, dovremmo parlare di organizzarci sempre meglio per sfruttare ciò che nel nostro patrimonio cittadino e territoriale esiste già ed è sfruttato al 10% delle sue potenzialità.

venerdì 23 marzo 2012

Intervento in Consiglio Comunale del 15-03-2012 sul bilancio previsionale 2012

Intervento nel Consiglio Comunale di Iglesias di Gianluca Tocco, Consigliere di Sinistra, Ecologia e Libertà del 15-03-2012, in merito al bilancio di previsione 2012 presentato dalla giunta di centro-destra guidata dal Sindaco Luigi Perseu.





             Dunque, innanzitutto vorrei replicare ad alcuni spunti che sono venuti fuori nel corso del dibattito. Innanzitutto permettetemi di fare un piccolo rilievo: mi stupisce il fatto che il Consigliere Matzuzzi parli della patrimoniale quando è stato il suo partito a fare le barricate per fare in modo che la patrimoniale non venisse fatta e non è stata ancora fatta al giorno d’oggi (e anche secondo noi sarebbe stato forse l’unico mezzo per prendere i soldi da dove andavano presi ovvero da chi i soldi ce li ha e non da chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese). Poi si è parlato del fatto che noi dell’opposizione abbiamo fatto delle affermazioni non veritiere o comunque esagerate dipingendo uno scenario apocalittico per quanto riguarda la situazione delle strade ad Iglesias. Io inviterei il Consigliere Matzuzzi, così come chiunque palesi questo pensiero, di farsi un giro nel Centro Storico e di vedere i passi carrabili che sono costantemente occupati da macchine che non dovrebbero occuparli, di andare a vedere le strade che sono rese impraticabili dal fatto che le macchine vengono parcheggiate in maniera selvaggia e dissennata. 
             Vorrei poi fare un passaggio sul Cinema Elettra: da iglesiente, prima ancora che da esponente di un Partito politico o di una coalizione, penso che l’odissea del Cinema Elettra debba arrivare a una soluzione, penso che sia stata una gatta da pelare per tutte le Amministrazioni che si siano succedute, fossero sia di Sinistra che di Destra, tuttavia volevo rimarcare il fatto che la Giunta Carta ha risolto due grandi problemi che riguardano il Cinema Elettra, uno riguardava la platea e uno riguardava la mancanza dell’uscita di sicurezza. Il problema che resta adesso riguarda quello del gruppo elettrogeno e io sarò il primo ad essere felice quando questo problema verrà risolto dall’Amministrazione che attualmente sta governando la città, in maniera tale che finalmente Iglesias possa riappropriarsi di un qualcosa che manca fortemente.
             Parlando di bilancio, ciò su cui vorrei porre l’attenzione è che quando si parla di bilancio previsionale è opportuno non limitarsi a una valutazione limitata a quelli che sono gli aspetti prettamente tecnici o numerici. Ciò su cui piuttosto ritengo che sia opportuno focalizzare l’attenzione, di fronte ai nostri concittadini, è qualcosa che va ben oltre i dati numerici, che va ben oltre molti aspetti (per carità, importanti) che sono stati sottolineati in quest’aula... ed è l’anima. L’anima del bilancio, l’anima che è identificabile perfettamente con l’anima stessa del lavoro di questa Amministrazione di Centro Destra, sia che si consideri ciò che è stato fatto o non fatto oramai quasi in un anno di mandato, sia quello previsto  per i restanti quattro anni. Il bilancio è lo specchio che riflette chiaramente quali siano le priorità di un’Amministrazione, quali siano considerati gli aspetti prioritari e quelli non prioritari, quali siano le scelte effettuate per rispettare  il patto di stabilità e quali invece non sono state fatte. 
            L’aspetto che mi ha colpito maggiormente, sfogliando il bilancio, è il quasi totale azzeramento dei contributi riservati ai servizi culturali e al turismo: il Comune riserva soltanto 42.000 euro, 42.000! E nella relazione previsionale e programmatica ai servizi culturali è dedicato solamente un paragrafo misero nella relazione. I vincoli, le restrizioni, i sacrifici e il rigore nelle spese che ci sono imposti come la spada di Damocle della situazione economica del paese non possono giustificare un quasi azzeramento delle risorse comunali da destinare alla cultura. 

            Concepire la cultura come qualcosa che viene sempre reputato importante? Per tutti è importante ma di fatto è trovata come qualcosa di marginale ed è questo un modo operandi tipico italiano, mentre invece l’Italia dovrebbe essere sinonimo spesso di cultura, di turismo e di storia. Paesi come la Francia hanno dimostrato che in periodo di crisi si può e si deve investire maggiormente in cultura, perché la cultura deve essere motore di crescita, di rinascita anche economico. Io francamente mi chiedo come si possa preventivare di concorrere alla conservazione, all’organizzazione, alla valorizzazione, alla promozione, alla diffusione del patrimonio storico artistico in senso culturale e turistico della città, come scritto nella relazione programmatica, quando i finanziamenti preventivati dal Comune sono irrisori e non può essere sufficiente considerare l’opportunità, la speranza che possano bastare i finanziamenti a valere sui fondi POR Sardegna, se il Comune non fa la sua parte adeguatamente, preventivando dovuti finanziamenti.
            Questa Giunta è al Governo da giugno dell’anno scorso ed è stata eletta presentando ai cittadini iglesienti un programma, delle idee, delle promesse, delle garanzie durante la campagna elettorale e i cittadini iglesienti hanno scelto di darle fiducia in base a tutti questi aspetti. Non posso fare a meno di notare che vi sia tuttavia una differenza abissale tra ciò che è stato dichiarato e promesso in campagna elettorale nel vostro programma e ciò che leggo oggi nella relazione previsionale relativa al bilancio 2012 e ciò non è giustificabile o spiegabile col fatto che non ci si fosse resi conto di essere in un momento di difficoltà che si è palesato in maniera inequivocabile mesi dopo, a settembre, per il semplice fatto che certe dichiarazioni di intenti si ritrovano tranquillamente nelle linee programmatiche di mandato, che io mi sono riletto i giorni scorsi, presentate ufficialmente in questa sede e votato il 17 ottobre 2011, pochi mesi fa. Quindi in un periodo in cui la situazione a livello nazionale era drammatica, in cui lo spread era arrivato a livelli ben oltre 500 e così via.

            Ora io vorrei riprendere certe dichiarazioni delle linee programmatiche: "Al Governo locale spetta il compito di tracciare le linee di sviluppo attraverso la elaborazione di un progetto strategico che prevede la realizzazione di quelle infrastrutture e di quei servizi che possono rendere fruibili le nostre risorse paesaggistiche e culturali. Su queste basi, mettendo in primo piano risorse strategiche quali l’ambiente e le risorse culturali del territorio per Iglesias può esistere una strada per un futuro migliore". Oppure ancora "l’obiettivo è quello di costruire un sistema territoriale che si propone come soggetto culturale e come produzione di valore, facendo del patrimonio culturale un’occasione di sviluppo per tutto il territorio iglesiente".
            Ora, io mi interrogo e vi chiedo, interrogo le vostre coscienze, su come sia possibile attuare tutto ciò che avete prefissato e garantito ai vostri cittadini in campagna elettorale e nelle linee programmatiche, quindi quando eravate già al Governo e avete avuto modo di prendere visione della situazione che andavate ad affrontare, come Amministrazione, quando nel bilancio previsionale sono garantite solo briciole per cultura e turismo? Perché, signori miei, 42.000 euro  non sono altro che briciole. L’Assessore Eltrudis nella sua puntuale descrizione del bilancio previsionale ha parlato di differenza tra forma e sostanza, tuttavia io vorrei rimarcare il fatto che è di sostanza che ha bisogno la cultura, è di sostanza che ha bisogno il turismo a cui la cultura nel nostro territorio e nelle nostre città è legata indissolubilmente e, dato che voi stessi avete  più e più volte rimarcato che la cultura e il turismo devono essere il motore che faccia partire uno sviluppo alternativo, un vero sviluppo alternativo del nostro territorio che stenta a partire, dato che avete parlato addirittura di creazione di posti di lavoro in ambito culturale e turistico, dato che avete un sacco di progetti e di idee, alcune delle quali perfettamente condivisibili e che servirebbero come il pane per la nostra città, io mi chiedo come si possa attuare tutto questo stanziando delle briciole nel settore culturale e turistico.

             Tornando al discorso di forma e sostanza, la forma che voi avete dichiarato non potrà mai tradursi in sostanza a causa dell’assenza di finanziamenti destinati a cultura e turismo e tale sostanza è aggrappata soltanto alla speranza che arrivino finanziamenti da altre fonti, finanziamenti che invece ci stiamo costantemente facendo sfuggire, come ha rimarcato la Consigliera Testa in precedenza. Per quanto riguarda il discorso relativo all’autovelox, io vorrei farvi presente un’osservazione: il Consigliere Matzuzzi ha dichiarato che personalmente, è una sua opinione personale che può essere condivisa o meno, lui ritiene che la multa sia un mezzo sbagliato, errato con cui ricercare finanziamenti per il Comune perché si va comunque a tartassare i propri cittadini.
            Tuttavia l’autovelox, oltre che tutelare gli abitanti dei centri abitati, in questo caso gli abitanti di Bindua, diciamo le "vittime" se così si può dire dell’autovelox non erano tanto gli iglesienti che erano tutti perfettamente a conoscenza della presenza dell’autovelox dopo pochi mesi dalla sua installazione. Quindi si può tranquillamente dire che le vittime di questo autovelox erano tutti tranne che gli iglesienti, erano gli altri che passavano per quella strada che in maniera dissennata correvano come disperati dimenticando di essere in un centro abitato e non al circuito di Monza. Quindi personalmente ritengo l’autovelox un metodo utile, funzionale, importante per la sicurezza dei cittadini e quindi francamente auspico che questa Amministrazione possa rivedere la decisione di installarlo in alcuni punti strategici.

           Un’ultima osservazione, qualcuno prima di me ha detto che le bellissime parole sono state pronunciate dall’opposizione ma facendo pura demagogia, io vorrei chiudere il mio intervento rimarcando il fatto che le bellissime parole non sono state pronunciate dall’opposizione ma si trovano qui nelle linee programmatiche del vostro mandato e quelle linee programmatiche voi dovete tradurle in attività politica. 

lunedì 20 febbraio 2012

Intervento e dichiarazione di voto del 18-02-2012

Intervento e dichiarazione di voto nel Consiglio Comunale di Iglesias di Gianluca Tocco, Consigliere Comunale di Sinistra, Ecologia e Libertà, del 18-02-2012, in merito all'approvazione protocollo d'intesa per la costituzione di una rete intercomunale e partecipazione al bando pubblico per la selezione di "Progetti di qualità nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale (delibera della Giunta Regionale n. 36/10 del 26-07-2005) - Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 14 del 26.01.2012.





Intervento : 

         Vorrei rimarcare alcune considerazioni fatte dal Consigliere Scanu e aggiungere anche qualche altro dettaglio che ha portato, diciamo, i Consiglieri sia di minoranza che in un caso anche di maggioranza ad astenersi in merito alla votazione di questo atto nella Commissione congiunta. Io personalmente ho ricevuto la convocazione alla Commissione la mattina stessa del giorno in cui è stata convocata, la mattina stessa. Io la cassetta postale l’ho controllata all’ora di pranzo il giorno prima, quindi, magari è arrivata anche la sera prima, però tuttavia non siamo stati messi in condizione  di prendere visione degli atti, di poter fare degli accessi agli atti anche perché noi non facciamo politica, come più volte ha rimarcato anche il Consigliere Matzuzzi, non facciamo politica per mestiere, lo facciamo come servizio per la nostra cittadinanza e questo servizio lo facciamo in quanto chi di noi lavora, chi studia, chi ha una famiglia, ha bisogno del tempo per fare questo servizio nel migliore dei modi anche perché stiamo votando degli atti, stiamo facendo delle scelte politiche che devono essere motivate e devono essere prese con coscienza.
          Comunque diciamo che qua si è rimarcato più volte il concetto che siamo in un momento di urgenza, siamo in un momento in cui maggioranza e opposizione devono lavorare insieme per il bene della città, dobbiamo dismettere le magliette di appartenenza politica ecc. ecc.. Ora, fermo restando che fino a prova contraria il Centro Destra ha vinto le elezioni, lei signor Sindaco è stato eletto, c’è un Centro Destra che governa, c’è una minoranza di Centro Sinistra, c’è stato un programma che è stato votato dai cittadini di Iglesias e che si è tradotto nelle linee programmatiche che noi non abbiamo condiviso per motivazioni che abbiamo tra l’altro espresso abbastanza chiaramente e tuttavia ci siamo resi disponibili in quest’aula, con microfoni aperti davanti a tutta la cittadinanza a discutere le singole tematiche, i singoli atti e a prenderci la briga di votare a favore, astenerci o votare contro a seconda della condivisione.
         Dal momento in cui questi atti non ci vengono messi a disposizione, noi non possiamo permetterci di votare a scatola chiusa qualcosa che non abbiamo potuto studiarci adeguatamente per la tempistica che ci è stata messa a disposizione. Non è modo corretto di lavorare questo, non è corretto nei confronti di chi ci ha votato, non è corretto nei confronti della cittadinanza e non è corretto nei confronti dei Consiglieri sia di minoranza che di maggioranza, perché anche  il Consigliere Lorefice si è lamentato del fatto che addirittura non ha ricevuto la convocazione, comunque l’ha ricevuta molto in ritardo e neanche lui che fa parte della vostra maggioranza, e non fa parte dell’opposizione, non ha avuto modo di potersi studiare gli atti e di avere informazioni, non di contorno, informazioni basilari che ci sono state date dall’Assessore Cerniglia durante la Commissione, dieci minuti prima di votare un atto, dieci minuti prima. E non è corretto, non è un modo corretto di lavorare, è un modo che io non condivido e pertanto l’astensione che ho dato in Commissione, la confermerò oggi e non perché non condivida il progetto perché è un progetto valido, perché sono finanziamenti che sono grasso che cola per la nostra cittadinanza. Tra l’altro qui, come ha detto il Presidente Perseu in Commissione, votare contro dei finanziamenti che ci vengono dati dalla Regione per la nostra cittadinanza, che è in ginocchio da tutti i punti di vista tra cui anche quello turistico, sarebbe sbagliato anche se potrei citare degli episodi in cui alcuni esponenti della maggioranza hanno detto che era un bene che non venissero dei finanziamenti, ad esempio per Capodanno.
            Comunque, io confermo la mia astensione in quanto noi non possiamo votare a scatola chiusa degli atti che possono essere legittimi, possono essere condivisibili ma dobbiamo avere modo di verificarlo. Ho finito Presidente.



Intervento in dichiarazione di voto:

            Allora vorrei fare anch’io alcune precisazioni che derivano da alcuni spunti che sono venuti fuori durante il dibattito. Innanzitutto volevo dire che qua si è parlato di pochi giorni di distanza per esempio tra il Comune di Iglesias o il Comune di Villamassargia e Domusnovas per la votazione di questo atto, ma sono gli stessi pochi giorni, parliamo sempre di pochi giorni che noi come Consiglieri di  minoranza avremmo chiesto e chiediamo per poter prendere visione degli atti, solo pochi giorni ci sarebbero bastati e non ci sarebbero stati tutti i problemi che abbiamo palesato in questa sede. Poi, sinceramente, perdonatemi ma io trovo grottesco, Consigliere Furia, rivendicare con orgoglio il fatto che tutta la maggioranza sia presente in aula...ma non vogliamo parlare del fatto che è stata una vergogna, una vergogna di fronte alla città che qui in quest’aula c’è stato un fuggi, fuggi generale dai banchi della maggioranza, e non certamente dall’opposizione, quando qua si parlava del lavoro nel Sulcis Iglesiente? E poi mi si rivendica con orgoglio la presenza in grande quantità di Consiglieri di maggioranza oggi. Ma ne vogliamo parlare?
           E trovo francamente ridicolo, Consigliere Pissard, che proprio lei parli di addizionale IRPEF quando lei stesso non era presente in aula la prima volta, quando lei stesso ha attaccato l’opposizione e Marta Testa nel giornale perché siamo stati presenti in aula garantendo il numero legale per un atto che era iniquo, che andava  a pesare sui cittadini quando poi si è presentato in Consiglio Comunale votando, non solo garantendo il numero legale, ma votando a favore di un atto che ha subito delle modifiche molto irrilevanti. Quindi io sinceramente sentirmi dare lezioni di coerenza in questo modo lo trovo ridicolo. Tornando alla dichiarazione di voto, io confermo l’astensione che, ripeto, non è una non condivisione del progetto ma una non condivisione del metodo, perché qui non siamo stati messi in condizione di poter condividere, di poterci informare ed è già stato ribadito abbastanza. E comunque volevo dire una cosa, Consigliere Matzuzzi l’astensione, dato che è prevista come votazione, è legittimo che venga utilizzata ed è un chiaro segnale di apertura, l’ennesimo segnale di apertura che questa opposizione sta facendo a questa maggioranza nonostante non ne condivida i metodi.
            Volevo segnalare in merito che in Commissione Cultura quando si è lavorato bene, grazie al lavoro del Presidente, dell’Assessore Biggio, per quanto riguarda la delibera sul dimensionamento scolastico, in cui siamo stati messi in condizione di dire la nostra opinione, di emendare, di lavorare insieme, abbiamo votato a favore, a favore per una cosa che era anche impopolare e che noi se avessimo avuto un briciolo di responsabilità, dato che quella delibera non è andata giù a molti esponenti della scuola media, e lo sappiamo molto bene, noi ci saremmo potuti tranquillamente astenere, votare contro e lasciare a voi, diciamo, la patata bollente dell’approvare quella roba che invece abbiamo votato tutti all’unanimità. Quindi il senso di responsabilità da parte dell’opposizione c’è ed è stato già dimostrato ma non potete pretendere che noi votiamo a scatola chiusa qualcosa che ci viene presentato dieci minuti prima della votazione. Quindi io a nome del Gruppo Sinistra, Ecologia e Libertà confermo l’astensione per quest'atto.

venerdì 20 gennaio 2012

Intervento in Consiglio Comunale del 19-01-2012 in merito alla proposta di delibera sul riassetto scolastico e la formazione degli istituti comprensivi ad Iglesias.



Come componente della Commissione Pubblica Istruzione posso confermare che l’argomento in questione, il piano di riassetto e ridimensionamento scolastico, è stato oggetto di studio da mesi in sede di commissione, e che sono state considerate e soppesate diverse alternative in base allo scenario che avremmo potuto trovare: comune montano sì, comune montano no, aperture dei paesi vicini, e così via. Dal momento in cui la regione autonoma della Sardegna ci conferma il fatto che Iglesias risulta essere nell’elenco dei Comuni Montani, e che quindi la dimensione minima per la costituzione di un istituto comprensivo e il mantenimento di un’autonomia scolastica è di 600 utenti (anzi ora addirittura 500) anzichè di 1000, la scelta più naturale è stata quella di preservare tre autonomie scolastiche mirata al mantenimento e alla tutela di tutti i posti di lavoro possibili.
L’organizzazione in istituti comprensivi, prospettata da decenni anche da governi di centrosinistra (e da ministri come Berlinguer e Fioroni) si è mostrata funzionale in altre zone d’Italia in cui è una realtà presente già da tempo...mentre Iglesias è l’unico comune del nostro territorio in cui non erano presenti gli istituti comprensivi.

Noi ci siamo limitati ad applicare la normativa, in base alle linee guida della RAS, e fare in modo che venisse progettata una suddivisione in tre istituti comprensivi che cercasse di conciliare, nei limiti dell'umano e del matematicamente possibile, tre parametri: rispetto laddove possibile delle realtà scolastiche pre-esistenti, coerenza laddove possibile nella distribuzione geografica dei plessi, parità numerica, fin dove era possibile, dei tre comprensivi.
E' poi chiaro che qualsiasi tipo di cambiamento, ridistribuzione e riforma porterà sempre dei disagi, delle difficoltà, più svantaggi per qualcuno e più vantaggi per qualcun altro...ma l'approccio che abbiamo avuto relativamente al ridimensionamento e alla suddivisione in plessi è stato quello di pensare al fine ultimo, allo scopo stesso dell'istituzione scuola: i bambini che la frequenteranno.

Per quanto riguarda il voto unanime vorrei sgomberare il campo da ogni dubbio o incomprensione: la Commissione per la Pubblica Istruzione ha lavorato all'elaborazione del piano di riassetto scolastico da mesi e il documento che abbiamo votato è la sintesi di tutte le proposte fatte, sia dalla maggioranza che dall'opposizione, in particolare dal Consigliere Scanu che ha messo in campo tutte le sue competenze nell’ambito scolastico... e si tratta di proposte che sono scaturite dopo aver ascoltato, con tutte le difficoltà del caso, le richieste e i punti di vista, in alcuni casi diametralmente opposti, dei rappresentanti dei consigli d'istituto dei due circoli didattici, della scuola media, dei tre dirigenti scolastici, dei sindacati e così via. Tutte le proposte del centrosinistra son state approvate e inserite nella proposta di delibera...di conseguenza, il nostro voto in sede di Commissione è stato favorevole alla proposta di delibera in questione.