mercoledì 5 settembre 2012

Presentazione della mozione relativa all'animazione e spettacoli di intrattenimento nei locali all'aperto durante l'Estate Iglesiente e successivo intervento

Presentazione, e successivo intervento, della mozione relativa all'animazione e spettacoli di intrattenimento nei locali all'aperto durante l'estate iglesiente, mozione non discussa e non approfondita dalla maggioranza di centrodestra al governo in città.


              Lo spirito con cui l’attuale maggioranza di centrodestra al governo della città ha dichiarato di voler impostare da subito il proprio lavoro in Consiglio era di collaborazione e sinergia con l’opposizione, in maniera tale da lavorare insieme per il bene della città in un momento particolarmente infelice, per non dire drammatico.
             Questo discorso l’abbiamo sentito in tutte le salse possibili e immaginabili, tant’è vero che più e più volte è stata cantilenata una marcata distinzione tra i termini “minoranza” e “opposizione”, e abbiamo sentito il sindaco, gli assessori e i consiglieri di centrodestra dichiarare più e più volte che non volevano considerarci “opposizione” ma “minoranza”, fermamente convinti che questa distinzione portasse a una collaborazione più proficua per il bene della città. Invece è visibile a tutti che, salvo alcuni casi, ahimè, sporadici in cui una collaborazione è avvenuta per tematiche evidentemente condivise e su cui si è potuto fare un ragionamento insieme, la volontà di collaborazione della maggioranza si è limitata alle parole. 
             Dove sono finiti tutti i discorsi sulla collaborazione, sulla sinergia, sulla condivisione, sull’ascolto quando di fatto in questi mesi sono state precluse all’opposizione le modalità con cui può veramente incidere, fare proposte proprie e condividerle con il Consiglio o le commissioni? E mi riferisco in particolar modo alle mozioni: non c’è una di queste mozioni che sia fine a se stessa, faziosa, vuota o immotivata...ma ognuna di esse riguarda i più svariati problemi relativi alla città, al territorio e ai suoi cittadini... e sono i cittadini che hanno sollecitato l’opposizione mettendo in luce delle problematiche e delle situazioni che evidentemente a voi sono sfuggite...e qui dovreste interrogarvi sul motivo per cui siamo noi a portare in Consiglio le loro istanze, e non voi. 
            Il compito dell’opposizione è di vigilare sul lavoro della maggioranza, e fare il giusto apporto critico...ma siamo qui anche per fare delle proposte, e la collaborazione che vi offre costantemente l’opposizione è un bene prezioso che meriterebbe più considerazione e più rispetto. Ci sono mozioni depositate da mesi: che risposta date agli abitanti di Nebida che è da mesi che vengono in quest’aula consiliare per aspettare risposte in merito alla mozione su Nuova Masua, per poi vederle rinviate di consiglio in consiglio perchè abbiamo ordini del giorno con 30 punti che non sono umanamente discutibili in un’intero pomeriggio di consiglio? Che risposta date a coloro che erano direttamente interessati da mozioni relative alla stagione estiva e turistica della città, mozioni che sono depositate da giugno e vengono discusse ora a settembre a stagione estiva conclusa? E’ questa forse la velocità di questa amministrazione, così fortemente rivendicata tempo fa da esponenti del centrodestra cittadino? 
            Io sono sinceramente in difficoltà in questo momento nel portare in discussione una mozione che era estremamente propositiva ma che riguarda la stagione estiva che è ormai conclusa. Posso pensare di presentarla ugualmente, per rispetto per i cittadini iglesienti direttamente interessati dal problema in questione, in vista dell’anno prossimo.. ma non posso fare a meno di pensare che si sia persa un’altra importante occasione di collaborazione proficua non per noi o per voi, ma per i nostri concittadini. 

            Il problema che è sollevato da questa mozione riguarda un tema che dovrebbe essere priorità assoluta per quest’amministrazione, per il consiglio e la città intera: il turismo. Ormai è diventato un luogo comune che il turismo deve rappresentare una delle più grandi possibilità di rilancio dell’economia iglesiente, che Iglesias è una città turistica e così via...ma, di fatto, siamo lontani anni luce da un qualsiasi modello di città turistica che si rispetti. Come possiamo parlare di turismo quando abbiamo delle limitazioni che non stanno nè in cielo nè in terra in una città che si candida da anni a vivere il turismo come priorità? Le limitazioni in questione sono tantissime e ci vorrebbero ore per discuterne, da musei chiusi o addirittura assenti, visite guidate sporadiche...tuttavia vorrei concentrare il discorso sull’animazione nei locali del centro cittadino.
           Io invito costantemente in Consiglio, quando si parla di turismo, ad immedesimarsi nel visitatore e nel turista che decide di passare la sera o qualche giorno qui ad Iglesias, anche se la situazione in questione è chiara e visibile anche per qualsiasi residente... Il venerdì Iglesias è una città viva, è una città veramente turistica grazie alla manifestazione Notteggiando, puntualmente organizzata da Centrocittà in sinergia col Comune. La città è viva, tutte le tipologie di locali del centro, dal bar, al pub, al ristorante, alla trattoria, alla pizzeria lavorano bene..perchè si è creato un quadro d’insieme (musica, animazione, negozi aperti, bancarelle, ecc...) che funziona. 
           Il sabato sera nel centro cittadino invece vige il silenzio. Vige il vuoto. I cittadini Iglesienti preferiscono emigrare nelle vicine Sant’Antioco, Portoscuso, o addirittura a Cagliari...chiaramente, quelli che possono permettersi di farlo.  Perchè c’è questa migrazione? Perchè ad Iglesias, di fatto, ai locali all’aperto è impedito di svolgere un servizio di animazione rivolto agli avventori o potenziali tali. Abbiamo infatti un piano di classificazione acustica comunale che mette dei limiti talmente rigidi da essere considerabili addirittura assurdi: le zone interessate sono classificate come “aree di tipo misto” o “aree di intensa attività umana”, con un limite di emissione dalle ore 22 alle 6 del mattino che varia dai 40 ai 50 decibel. 50 decibel, per capirci bene, è un valore che viene superato tranquillamente da due persone che chiacchierano a voce alta in mezzo alla strada. 
          Un valore insomma che, di fatto, non può essere rispettato neanche volendo! Io vorrei tralasciare il piano di classificazione acustica in se, ma vorrei parlare di eccezioni: se di fatto è concessa una deroga per la manifestazione Notteggiando, in cui abbiamo appunto alcuni punti musica e di animazione dislocati per le vie del centro in prossimità dei locali, perchè non si può ragionare insieme per fare in modo di concedere una deroga per la stagione estiva, magari almeno per giorni chiave come il sabato e la domenica, contando che stiamo parlando di una città turistica?I gestori dei locali di Iglesias, e parliamo di giovani che hanno deciso di investire in turismo proprio alla luce del fatto che Iglesias vuole rilanciarsi come città turistica, si sentono dire di tutto: dal turista che gli chiede spiegazioni sull’assenza di animazione, al turista che dice “bel locale, complimenti ma qui non c’è niente: dove possiamo trovare un po’ di animazione?”...e cosa possono fare? 
           Possono dirottarli altrove, come di fatto avviene. Vorrei precisare, anche se mi sembra superfluo, che non si sta parlando di promuovere inquinamento acustico, nè di riempire la città di palchi o di fare musica fino alle sei del mattino: si sta parlando di permettere ai locali all’aperto di fare dei piccoli punti musica (pianobar, musica dal vivo, animazione di altro tipo) con limitazioni acustiche sensate, nè troppo alte nè impossibilmente basse come quelle in vigore, e con limitazioni d’orario consone per tutelare chi nel centro cittadino ci vive. 
           Parlando con gli abitanti del centro, si può verificare tranquillamente che l’animazione offerta i venerdì estivi per Notteggiando non rappresenta un problema, dato che a mezzanotte puntualmente la musica si ferma. Vorrei precisare inoltre che l’impegno che il centrosinistra chiede al Consiglio Comunale, come specificato nella mozione, sia quello di mettere in campo meccanismi che portino ad accostare Iglesias al modello di città turistica, da anni ormai dichiarato come vera alternativa per garantire sviluppo e occupazione. Ciò che si chiede è di individuare dei percorsi partecipati e condivisi con i soggetti interessati, quindi dai gestori dei locali ai cittadini residenti, che portino a un cambio di mentalità che quest’amministrazione non può fare a meno di promuovere e incentivare, per ottenere una vocazione all’accoglienza con una più ampia capacità di offrire servizi qualificanti per i visitatori...e non mi riferisco solo al problema relativo alle limitazioni acustiche insensate, ma anche alla somministrazione di alimenti e bevande anche nei giorni festivi, che non è sempre garantita nella nostra città. 
           Questo ragionamento avrei voluto condividerlo con voi colleghi ben prima di oggi, ma spero almeno che possa essere portato avanti per l’anno prossimo.

Intervento nel corso del dibattito :


           A me spiace che il senso della mozione sia stato travisato, non ascoltato, non considerato e non soppesato adeguatamente. Perchè, da che mondo è mondo, l'italiano è una lingua particolarmente chiara: "Si impegnano il Sindaco e la Giunta Comunale a mettere in campo tutte le iniziative volte a individuare dei percorsi partecipati, che vedano protagonisti i soggetti interessati, dai gestori di locali ai cittadini residenti, finalizzati a individuare una deroga alla classificazione acustica comunale che permetta ai gestori dei locali all’aperto in città di offrire un servizio di animazione e di intrattenimento nei mesi estivi, con opportune limitazioni del livello sonoro e di orario che sappiano conciliare le esigenze degli abitanti del centro storico con la necessità di rendere più appetibile la capacità dello stesso centro di offrire un servizio di animazione in linea con la vocazione turistica della nostra città.
          Questa a voi sembra un'interrogazione? A me sembra una mozione in cui si chiede al Consiglio se ritiene opportuno impegnare la Giunta e l'amministrazione a portare avanti un percorso partecipato. Quindi, non mi sembra un'interrogazione.
          Una considerazione che è stata fatta sia dal centro sinistra che dal centro destra è che quando il centrosinistra presenta delle interrogazioni si nota una sorta di dispiacere a non poter partecipare a un dibattito, perchè l'interrogazione preclude la possibilità di svolgere un dibattito che a mio avviso è il sale della democrazia. Quindi, una mozione permette un dibattito che un'interrogazione non può permettere. Quindi, sinceramente, io preferisco una mozione che permette anche di arrivare a delle soluzioni condivise e a un po' di collaborazione.

          La formula di Notteggiando: il consigliere Rosina ha detto che non funziona? Io invito il consigliere Rosina a farsi un giro a Carbonia a "Notte Insieme" che è la copia carbone di Notteggiando, per vedere se la gente non compra nei negozi. La formula lì funziona, se ritenete che ad Iglesias non funzioni evidentemente i motivi sono altri. Vi invito a fare un giro a San Giovanni Suergiu in cui c'è un'altra manifestazione, che è un'altra copia carbone di Notteggiando, che si fa il martedì. Lì utilizzano un simpaticissimo strumento grande come un cellulare, il fonometro o rilevatore di decibel, con cui gli organizzatori della manifestazione rilevano istantaneamente il valore dei decibel, mettendo un limite sensato. E per sensato non si intende nè musica "da stadio" nè un limite impraticabile perchè lo si sta superando solo con due chiacchiere. 
          Guardate che a Notteggiando, nei punti dove non c'è musica, si arriva a oltre 100 decibel. Quindi questo (indicando il piano di classificazione acustica) non è rispettato. Quindi vogliamo far finta che sia rispettato, o vogliamo ragionare con una soluzione sensata che metta d'accordo tutti, residenti per primi? Io coi residenti, prima di depositare la mozione, ci ho parlato. E dicono "se per animazione si intende ciò che avviene per Notteggiando, con limitazioni adeguate e col termine a mezzanotte, a noi non disturba". E non si sta chiedendo nè di fare musica "da stadio" nè quant'altro, ma di permettere di fare animazione.

         Poi bisogna capire dove vogliamo andare. Perchè il turismo, parlando chiaro, vuol dire anche moneta che circola. Una città non può essere turistica "part time", deve essere turistica full time! E mandare via la gente che va nei locali e consuma la sera, vuol dire sfruttare al 20%
le possibilità che può dare una città! Abbiamo locali che sono veramente carini nel centro storico, e vederli vuoti di sabato sera ad agosto è desolante! Parlate coi ragazzi che hanno avuto l'ambizione e lo spirito di iniziativa di aprire un locale in centro oggi. Parlateci e sentite il loro punto di vista, ma vi diranno tutti la stessa cosa.



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