martedì 24 luglio 2012

Intervento in merito all'approvazione del rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2011 (e sull'operato della giunta Perseu) - 23-07-2012


                    Ci troviamo qui oggi a discutere il rendiconto dell'esercizio finanziario dell'anno 2011. Come sappiamo bene, ma è sempre meglio precisarlo anche per i cittadini iglesienti presenti o che seguono la seduta alla radio, si tratta di un rendiconto legato a un anno caratterizzato da uno spartiacque : sei mesi di governo commissariale della città, e sei mesi di governo della Giunta Perseu e della maggioranza di centro-destra che si è insediata più di un anno fa. Pertanto, parliamo di un rendiconto strettamente legato a un bilancio previsionale che è stato messo a punto durante l'anno 2010, in cui il governo della città è stato consegnato nelle mani di un commissario straordinario da parte della maggioranza attualmente al governo, che ha addirittura preferito lo scioglimento del Consiglio Comunale a un ulteriore anno di governo del sindaco uscente, e rieletto, Pierluigi Carta. 
                   Parliamo quindi di un rendiconto, peraltro illustrato con estrema chiarezza e dovizia di particolari da parte dell'Assessore Eltrudis, che si avvicina molto all'ordinaria amministrazione, proprio perchè frutto di un bilancio previsionale messo in campo da un commissario governativo e non da questa giunta, che si è ritrovata poi a doverci lavorare sopra. Io quindi coglierei l'occasione di questa discussione in quest'aula, a microfoni aperti davanti alla città, per estendere il concetto di "rendiconto"...parola a mio avviso bellissima che indica appunto un resoconto di qualcosa, di un progetto, di un'attività...in questo caso estendendolo all'attività dell'amministrazione di centrodestra che governa la città da più di un anno. 
                  Più e più volte in questa sede alcuni consiglieri di maggioranza e alcuni esponenti della giunta, sindaco Perseu in primis, hanno evidenziato il fatto che in un anno, o meno, di governo, dato che nessuno è un mago e nessuno ha in mano la fantomatica bacchetta magica, non si può pretendere di vedere realizzati, neanche in parte, tutti gli obbiettivi prefissati all'inizio di questo percorso, ovvero in campagna elettorale. La parola "promesse" viene utilizzata spesso e volentieri in campagna elettorale salvo poi essere accantonata e giudicata fuorviante una volta che si è arrivati al governo...le promesse vengono considerate spesso vane da chi ormai non ha più alcuna fiducia nella politica, tuttavia nel momento di disperazione che stanno vivendo molte famiglie del Sulcis Iglesiente una promessa viene spesso considerata un'alternativa al "niente"...da qui la frase spesso sentita "meglio una promessa che niente". 
                 Tuttavia, abbandonando questo frangente pseudo-polemico e parlando di progetti, obbiettivi, punti chiave delle linee programmatiche della Giunta Perseu, che son state definite dal sottoscritto, e non solo, come un copia incolla del programma elettorale, c’è da rendersi conto che se in un anno, dato che nessuno di voi ha la bacchetta magica e su questo siamo d'accordo perfettamente, non è certamente possibile portare a termine degli importanti obbiettivi prefissati, è anche vero che si tratta di più di un quinto della durata di questo governo cittadino. E in un quinto del tempo si deve quantomeno avere piena coscienza e piena chiarezza, sia da parte degli addetti ai lavori sia da parte dei cittadini che hanno scelto di dare la loro fiducia a questa maggioranza, su quali siano gli step, le modalità, le azioni da compiere perchè quegli obbiettivi prefissati siano poco a poco raggiunti. 
               Questi step, ahimè, non sono per niente chiari ai cittadini che osservano l'opera di questa amministrazione. Si è prefissato un obbiettivo importantissimo come il piano urbanistico comunale, come stava accennando il Consigliere Gariazzo, un obbiettivo che non è stato raggiunto da nessuna delle amministrazioni precedenti e che non può più essere rinviato...eppure, a distanza di un anno, i cittadini di Iglesias avrebbero il diritto di sapere cosa si è fatto, che azioni son state compiute o prefissate, che obbiettivi son stati raggiunti finora nel percorso di predisposizione del PUC...invece i cittadini tutto ciò di cui sentono e leggono sono commissioni urbanistiche infuocate, proposte di delibera che arrivano in commissione e poi non vengono presentate in Consiglio Comunale...e tanta, tanta confusione. 
             Tutto questo mentre proseguono scempi e abusi edilizi in località come Nebida, ovvero la porta sul mare di Iglesias...senza che ci sia chiarezza sui criteri e i limiti in ambito urbanistico locale. Proprio a proposito di Nebida, nelle linee programmatiche si legge "anche la frazione di Nebida, porta sul mare del Comune di Iglesias, dovrà essere valorizzata nella sua tipicità di villaggio minerario, prevedendo un'apposita garanzia di tutela nell'ambito del nuovo PUC che vedrà parificate le aree di antico insediamento minerario al centro storico urbano"...mentre tutto ciò che si continua a vedere è una gara a chi costruisce i palazzi più alti. E il discorso urbanistica va a legarsi indissolubilmente col discorso turismo...aldilà dei campi da golf in cui si parla nelle linee programmatiche, noi vorremmo sapere l'idea di sviluppo turistico di città e territorio, cosa si è fatto per raggiungere gli obbiettivi prefissati... 
            Oppure ancora, la creazione delle consulte e la democrazia partecipata..un impegno preso da questa amministrazione, con la votazione all'unanimità da parte del consiglio di una mozione presentata dal centrosinistra, che non è stato ancora raggiunto...nel programma parlate di coinvolgimento dei giovani, dell'istituzione del "consiglio comunale dei ragazzi"...e invece non si è visto ancora niente: silenzio totale sia nelle commissioni che in Consiglio. E parliamo di mezzi di democrazia partecipata che son stati espressamente richiesti dai cittadini di iglesias, anziani e giovani, di sinistra e di destra. L’impressione è che voi abbiate voluto volare un po’ troppo in alto, fissando degli obbiettivi condivisibili ma molto ambiziosi, ignorando che le risorse a disposizione sono ben poche e che certi obbiettivi abbiano bisogno di un impegno full time da parte degli amministratori per essere realizzati, e di uno scenario adatto (ad esempio, anche la questione relativa alla banca).
            Detto questo, terrei a fare una precisazione: siccome penso che il rispetto della persona, il rispetto reciproco a prescindere dal proprio partito di appartenenza e al proprio ruolo in questa sede sia sacrosanto, mi ha fatto male sentire nella scorsa seduta certe accuse fatte al centrosinistra cittadino relativamente ai volantinaggi fatti durante i tre mesi in cui non si è svolta attività consiliare. Mi ha dato fastidio anche perchè se questo (mostrando uno dei volantini del centrosinistra) è un volantino firmato, con dei simboli di partito e con dei contenuti politici che possono essere anche forti ma sono politici, questa roba (mostrando l’adesivo dell’anatra zoppa) di cui è tappezzata la città intera ancora oggi non ha nessun contenuto politico ma solo contenuto offensivo in quanto ritrae la candidata sindaco dell’opposizione nelle vesti di un’anatra zoppa. 
           Ora io non sto accusando nessuno personalmente di avere affisso questi manifestini in tutta la città ma sono tra l’altro riconducibili anche nei profili di facebook di molti consiglieri comunali della maggioranza. Quindi, sono stati condivisi e son stati ampiamente utilizzati, pertanto per piacere tenetevi le vostre lezioni di buona educazione e di buone maniere perchè, sinceramente, non mi sembra il caso.

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