mercoledì 20 giugno 2012

Alcune considerazioni sulla mozione del centrosinistra iglesiente sulla trasparenza amministrativa


               Il tema che il centrosinistra, tramite questa mozione depositata da Marta Testa come prima firmataria, ha voluto portare all'attenzione dell'aula è un tema molto importante che è legato a doppio filo non solo con un tema importantissimo quale la trasparenza amministrativa, ma anche con l'allontanamento, la disaffezione e il cocente clima di antipolitica che ci circonda. Un clima di antipolitica largamente diffuso in tutta Italia e che ha radici ancora più profonde qui nel Sulcis Iglesiente, ovvero la provincia più povera d'Italia.
               Questo clima di antipolitica va combattuto con la buona politica innanzitutto, ma anche con trasparenza e condivisione assoluta del lavoro svolto dalle amministrazioni, e di tutte le informazioni quali i redditi dei componenti della Giunta e del Consiglio Comunale, provenienti da attività di qualunque genere o natura. Noi amministratori, maggioranza e opposizione, abbiamo ricevuto tutti un mandato dai cittadini iglesienti, un mandato che ha dato a tutti noi una responsabilità pubblica...e pertanto abbiamo il rigoroso dovere morale, in qualità di personaggi pubblici, di rendere accessibile con una semplice richiesta, o meglio con un semplice "clic" dei cittadini i nostri redditi, le nostre remunerazioni, i nostri rapporti e ruoli in società pubbliche e così via.
              Pertanto dobbiamo rendere massima la fruibilità, la disponibilità e l'accessibilità di tutte le informazioni possibili, di tutti gli atti, siano essi delibere dirigenziali, di giunta, di consiglio e anche mozioni, interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno e così via.

             Mettiamoci un attimo nei panni di un nostro concittadino che fa visita al nostro sito internet per cercare un documento: entrando nell'albo pretorio online, ha bisogno di un'ora solo per capire come si consulta... un albo pretorio online che a volte risulta difficile da consultare anche per noi amministratori. Quindi, mi chiedo, come possiamo pensare che, organizzato in questa maniera, possa essere fruibile da un semplice cittadino che vuole utilizzare il suo sacrosanto diritto di informarsi?
            Parliamo poi della sparizione continua, come per magia, dei risultati delle elezioni comunali, e mi riferisco non solo alle passate elezioni del 2005 o del 2010, ma alle recentissime elezioni comunali del 2011 che hanno portato all'insediamento di questa maggioranza e di questo consiglio comunale. Tali risultati appaiono in maniera altalenante e decisamente sporadica, mentre invece ci vorrebbe poco a renderli consultabili permanentemente...e questa è un'altra carenza di informazioni, perchè un cittadino avrebbe modo di sapere, con un click, chi entrerebbe in Consiglio Comunale nel caso di una eventuale surroga.

           Un altro mistero riguarda il piano strategico Comunale, che qualcuno, erroneamente e forse con un po' di malizia, ha definito "il piano strategico di Pierluigi Carta". Tale piano strategico non era di Pierluigi Carta, che alcuni consiglieri della maggioranza continuano a voler evocare forse sentendone la mancanza, ma era ed è del Comune di Iglesias e rappresenta una dispendio e un investimento di risorse finanziarie e umane. Il piano strategico era consultabile attraverso un comodo sito appositamente dedicato e diviso in sezioni. Ora quel sito è magicamente sparito e reso inconsultabile... al chè verrebbe da pensare che sia una cosa voluta, ma il paradosso è che il logo del piano strategico "Iglesias 2016" appare in bella mostra nel homepage del sito del Comune, nel banner principale in alto a destra, e non solo lì. Dato che son stati spesi dei soldi pubblici sia per il piano strategico sia per pagare il dominio che lo ospitava e lo rendeva consultabile comodamente, sarebbe il caso che fosse reso nuovamente consultabile.
            Altre carenze del nostro sito comunale sono l'anagrafe online, non funzionante o se funzionante lo è in maniera completamente ignota, i comunicati stampa fermi al 2010, l'elenco dei Consiglieri Comunali incompleto e aggiornato alla prima seduta del Consiglio, e regolamenti non sempre aggiornati e fruibili.

            Insomma, nell'epoca in cui il principale canale d'informazione è ormai rappresentato da Internet, mezzo con cui il cittadino può attingere le informazioni senza muoversi da casa, in maniera rapida e veloce, il sito del Comune di Iglesias non si mostra affatto al passo coi tempi...alcuni problemi sono di aggiornamento e sono facilmente risolvibili, altri invece sono relativi a mancanze e lacune che devono essere risolte e colmate.

            Basta visitare i siti di altri comuni virtuosi, o il sito della Regione Sardegna, per rendersi conto dei passi da gigante che son stati fatti altrove per avvicinare l'ente regione o l'ente comune ai cittadini. Nel sito del Consiglio Regionale della Sardegna compaiono immediatamente, nella home page assieme ai regolamenti, le sezioni relative alle mozioni, agli ordini del giorno, alle interpellanze, alle interrogazioni e così via. C'è la possibilità di seguire in diretta video le sedute del Consiglio Regionale, e dato che anche quest'aula è dotata di telecamere e di parte della strumentazione per registrare non sarebbe fantascienza offrire lo stesso servizio nel sito del nostro comune.
           Gli aggiornamenti, i comunicati stampa, gli avvisi in bacheca sono in bella vista e seguiti con costanza. Invece noi abbiamo un servizio di registrazione al sito internet che ora come ora non funziona e quindi tanto servizio non è. Permettetemi poi di fare una digressione sugli atti e sulle convocazioni inoltrate a noi Consiglieri Comunali: io faccio parte di un partito che porta nel nome la parola "ecologia", e vedere che a distanza di un anno dall'inizio di questa consiliatura ho quattro raccoglitori pieni di delibere, mozioni, interrogazioni, ordini del giorno, convocazioni per consigli e commissioni è angosciante, dato che si tratta di uno spreco sia di carta sia di risorse, di tempo e di denaro.
           Siamo nell'era di internet, della posta elettronica certificata e della firma digitale...possibile che non possiamo fare in modo che gli atti ci vengano inviati in forma digitale, e solo su richiesta, magari dei Consiglieri più anziani abituati all'utilizzo del mezzo cartaceo, su carta? Sarebbe un grande risparmio di risorse, di carta e snellirebbe e alleggerirebbe il lavoro anche ai dipendenti del Comune.

           Penso che questo Consiglio Comunale e questa amministrazione abbiano ora la possibilità di dare un segnale chiaro di svolta per modernizzare e rendere veramente trasparente e partecipata l'attività dell'amministrazione comunale attraverso internet, il mezzo più gettonato dalla nostra generazione e da quelle che verranno.

Nessun commento: