mercoledì 17 ottobre 2012

Stato di salute della maggioranza di centrodestra: e il turismo che fine ha fatto?

Aula consiliare deserta - foto di Antonello Casu

                Oggi la maggioranza di centrodestra ha disertato con un'assenza di massa la seduta del Consiglio Comunale in cui si sarebbe dovuto discutere di due temi essenziali: raccolta differenziata e stato di salute della maggioranza. E' stato rifiutato il confronto pubblico e il dibattito cittadino negando chiarimenti e risposte che non son stati richiesti certamente da noi consiglieri di opposizione, ma da una città intera.
Alcune considerazioni che oggi avrei voluto condividere in aula, le lascio qui nel mio blog...anche se avrebbero avuto certamente un'altro senso all'interno di una discussione, di un confronto e di un dibattito pubblico.
                Se dobbiamo discutere dello "stato di salute" della maggioranza di centro-destra al governo in città, non posso fare assolutamente a meno di parlare di turismo. Che fine ha fatto il turismo inteso come volano di sviluppo? Che fine ha fatto il turismo inteso come alternativa per un territorio sconquassato da disoccupazione, agonia del comparto industriale, difficoltà enormi nei settori del commercio e dell'artigianato? Che fine ha fatto il turismo come possibilità di catalizzare tutte le infinite risorse che la città e il suo territorio ci mettono a disposizione e che sono sfruttate all'1% delle loro potenzialità effettive?

                La realtà è che anche nel settore del turismo, quest'amministrazione manca di programmazione e di progettualità...manca un'idea turismo studiata e da mettere in pratica, mentre si preferisce navigare a vista e prendere ciò che capita, in un settore che dovrebbe essere invece assolutamente strategico.
Dove è la destagionalizzazione del turismo? E’ quella che si è vista a settembre forse?
Vorrei sapere quale sia la programmazione relativa al settore turistico, su cui sono riposte le speranze di gran parte dei nostri concittadini, e su cui molti di essi hanno deciso rischiosamente di investire!
                Non parliamo poi dell’ufficio turistico: non sappiamo nulla dell’appalto per l’affidamento dello stesso, sappiamo solo che l’ufficio sarà chiuso per altri mesi, alla faccia della destagionalizzazione tanto conclamata. Siamo quasi un mese senza assessore al turismo, mentre una delega per un settore ritenuto strategico dovrebbe essere ricoperta e assegnata immediatamente!
                Tra l’altro, l’assessore dimissionario ha fornito, via mezzo stampa, sollecitato dal Sindaco in persona, le motivazioni della sua fuoriuscita dalla maggioranza...ed egli ha mosso determinate accuse alla giunta Perseu, ad esempio la sparizione di 10000 euro di finanziamento comunale per la cronoscalata, dichiarando di aver lavorato al meglio coi pochi fondi a disposizione, sollecitando inutilmente maggiore considerazione per un settore che doveva essere trainante per la nostra città.
                Si voleva puntare sul turismo, ma come? Forse togliendo dal bilancio i pochi fondi a disposizione, per eliminarli del tutto a settembre con il blocco delle risorse sul capitolo degli investimenti, compresi quelli già programmati? Si è parlato di trasferimenti non attuati da Governo e Regione, pari a circa 3 milioni e 800 mila euro, ma di questo non si è parlato nè in maggioranza nè in consiglio. Quindi, un’altra volta il consiglio comunale è stato estromesso dall’attività amministrativa e dal ruolo che gli compete, e mi sarebbe piaciuto invitare gli esponenti della giunta a spiegare ai cittadini il motivo per cui questi trasferimenti citati non siano pervenuti.
                Non solo, ma l’assessore dimissionario ha dichiarato che il Sindaco non è stato finora capace di rappresentare gli interessi della comunità e di tenere unita la maggioranza!
                Il fatto che il Comune stia attraversando, così come tutte le altre realtà locali sarde e italiane, un momento di forte difficoltà dovuto ai tagli che a pioggia cadono dal governo nazionale e al rispetto del patto di stabilità non basta come giustificazione! Questa è una situazione che implica un maggiore sforzo, un maggiore impegno di energie e di progetti a costo zero! Implica un’attenzione certosina per la ricerca di finanziamenti, nella partecipazione a bandi che permettano di trovare fondi laddove i fondi non ci siano...insomma, tanto impegno e costanza e considerazione per un settore che questa giunta e questa maggioranza di centro destra non stanno certamente mostrando di applicare.

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