domenica 2 dicembre 2012

Risultati Iglesienti del ballottaggio per le primarie nazionali del centrosinistra: Bersani stravince come da pronostico.



Risultati finali delle primarie ad Iglesias: Bersani 755, Renzi 193. A Nebida, dove ero presidente di seggio, Bersani 28 e Renzi 8. Rivolgo un grazie di cuore e i miei complimenti a tutti i giovani e meno giovani che hanno dedicato il loro tempo libero, le loro risorse e il loro impegno in queste settimane SENZA RICEVERE NESSUN COMPENSO ma per volontariato e spirito di servizio rivolto a qualcosa in cui, tra le mille difficoltà/punti critici/differenze, vogliono ancora credere. Fra gli altri, ringrazio i giovani di SEL che, nonostante non fosse più in corsa il nostro segretario nazionale, hanno confermato il loro impegno e la loro presenza in questo secondo turno, dimostrando di essere parte integrante, indissolubile e indispensabile di questo centrosinistra.

Voglio sperare, anzi credere, che questa grande festa di democrazia porti i suoi frutti migliori, che il futuro candidato premier Bersani porti avanti discorsi di SINISTRA che vadano anche oltre il "profumo" e parlino di equità, diritti sociali e diritti civili...che riesca a riavvicinare la gente alla politica in barba a chi vuole distruggere senza proporre...e che si faccia in modo veramente di cambiare una paese devastato da vent'anni di Berlusconismo, in tutte le sue forme e manifestazioni... contro il POST Berlusconismo, in tutte le sue forme e manifestazioni odierne.

Forza centro-sinistra!!



giovedì 29 novembre 2012

Bilancio e remunerazioni di un anno e mezzo di attività consiliare.


Sempre nell'ottica di una maggiore trasparenza possibile, pubblico in questo post l'elenco delle sedute di Consiglio Comunali e delle Commissioni a cui ho partecipato, e la remunerazione netta percepita coi gettoni di presenza in un anno e mezzo di attività consiliare.

CONSIGLI COMUNALI:

01) 20 Giugno 2011 (insediamento)
02) 25 Luglio 2011
03) 05 Settembre 2011
04) 15 Settembre 2011 (convocato presso la frazione di S.Benedetto)
05) 26 Settembre 2011
06) 27 Settembre 2011 (lettura linee programmatiche)
07) 17 Ottobre 2011 (discussione linee programmatiche)
08) 18 Ottobre 2011 (discussione linee programmatiche)
09) 26 Ottobre 2011
10) 28 Novembre 2011
11) 29 Novembre 2011
12) 16 Dicembre 2011
13) 20 Dicembre 2011
14) 29 Dicembre 2011
15) 18 Gennaio 2012 (trasferta a Portovesme per vertenza Sulcis)
16) 19 Gennaio 2012
17) 31 Gennaio 2012
19) 18 Febbraio 2012
19) 27 Febbraio 2012
20) 14 Marzo 2012
21) 15 Marzo 2012
22) 4 Giugno 2012
23) 12 Giugno 2012
24) 16 Luglio 2012
25) 23 Luglio 2012
26) 28 Agosto 2012
27) 4 Settembre 2012
28) 13 Settembre 2012
29) 20 Settembre 2012 (trasferta a Portovesme per vertenza alcoa)
30) 26 Settembre 2012
31) 27 Settembre 2012
32) 17 Ottobre 2012 (appalto differenziata e stato di salute della maggioranza) - consiglio disertato dalla maggioranza)
33) 18 Ottobre 2012 (orientamenti e proposte del Comune di Iglesias in materia di politiche per il lavoro) - consiglio disertato dalla maggioranza
34) 30 Ottobre 2012


COMMISSIONI Sport - Turismo - Spettacolo - Cultura - Politiche giovanili : 

01) 10 Agosto 2011
02) 29 Agosto 2011
03) 06 Settembre 2011
04) 28 Settembre 2011
05) 29 Settembre 2011
06) 07 Ottobre 2011
07) 20 Ottobre 2011
08) 25 Ottobre 2011
09) 27 Ottobre 2011
10) 15 Novembre 2011
11) 23 Novembre 2011
12) 25 Novembre 2011
13) 30 Novembre 2011
14) 21 Dicembre 2011
15) 11 Gennaio 2012
16) 30 Gennaio 2012
17) 14 Febbraio 2012
18) 15 Febbraio 2012 (congiunta con la commissione lavori pubblici)
19) 1 Marzo 2012
20) 5 Aprile 2012
21) 10 Aprile 2012
22) 12 Aprile 2012
23) 14 Aprile 2012
24) 17 Aprile 2012
25) 20 Giugno 2012
26) 3 Settembre 2012
27) 10 Settembre 2012



Contando che son stato presente in 2 sedute di commissione diversa dalla mia in sostituzione di un altro commissario, ecco la mia remunerazione complessiva di un anno e mezzo di consiliatura:
(Gettone di presenza al netto : 15,05 euro a seduta)


Quadrimestre Giugno/Luglio/Agosto/Settembre : 165,55 euro (6 sedute del Consiglio Comunale, 5 commissioni)
Trimestre Ottobre/Novembre/Dicembre 2011: 270,90 euro (10 sedute del Consiglio Comunale, 8 commissioni)
Trimestre Gennaio/Febbraio/Marzo 2012: 150,50 euro (5 sedute del Consiglio Comunale, 5 commissioni)
Trimestre Aprile/Maggio/Giugno 2012: 135,45 euro (2 sedute del Consiglio Comunale, 7 commissioni)
Trimestre Luglio/Agosto/Settembre 2012 : 180,60 euro (8 sedute del Consiglio Comunale, 4 commissioni)
Trimestre Ottobre/Novembre/Dicembre 2012 (terminato in anticipo con le dimissioni del sindaco Perseu e il successivo commissariamento con scioglimento del Consiglio Comunale) : 45,15 euro (3 sedute del Consiglio Comunale, 0 commissioni)

Assenze totali in commissione  : 1
Assenze totali in Consiglio Comunale (nei Consigli Comunali effettivamente svolti) : 0

TOTALE remunerazione netta percepita nel 2011 : 436,45 euro
TOTALE remunerazione netta percepita nel 2012 : 511,70 euro


lunedì 26 novembre 2012

Il grande risultato di Nichi Vendola (candidato per SEL alle primarie nazionali del centrosinistra) ad Iglesias.


Dati Iglesienti relativi al primo turno delle primarie nazionali del centrosinistra per la scelta del candidato premier:

totale votanti : 1135

Bersani : 585 voti (51,54%)
Tabacci : 12 voti (1,05%)
Puppato : 6 voti (0,52%)
Vendola : 344 voti (30,30%)
Renzi : 188 voti (16,56%)



Il risultato di Nichi Vendola è corrispondente al DOPPIO del risultato nazionale, ed è uno dei più elevati d'Italia...dimostrazione del fatto che SEL, ad Iglesias più che mai, è una fetta decisamente importante del centrosinistra cittadino.



Grazie di cuore per il tanto lavoro ai ragazzi e ragazze, agli uomini e alle donne che non hanno ricevuto alcun compenso ma semplicemente si danno da fare per ciò in cui credono e che credono ancora che una proposta sia sempre più costruttiva di una protesta. Abbiamo parlato con la gente, abbiamo svolantinato, abbiamo raccolto adesioni, abbiamo discusso e soppesato ogni parere, critica, rabbia e proposta. Abbiamo fatto del nostro meglio, ora non possiamo fare altro che sperare che il nostro impegno dia i buoni frutti nell'ambito della coalizione di centrosinistra: un cambiamento è realmente possibile se ci vogliamo credere veramente.


Il coordinamento di SEL Iglesias ringrazia di cuore inoltre tutti gli elettori che hanno contribuito ad arrivare a questo grande risultato...GRAZIE!

mercoledì 21 novembre 2012

Primarie nazionali centrosinistra 2012 : la ripartizione dei seggi elettorali ad Iglesias.



Invito tutti gli amici/amiche, compagni/compagne e conoscenti a partecipare alle primarie del centrosinistra che si terranno domenica 25 Novembre e a sostenere la candidatura di Nichi Vendola per una politica che non voglia limitarsi a "voltare pagina" alle politiche di austerity dissennate del governo Monti, ma che proprio scelga un'altra rotta... la rotta di sostegno dei lavoratori, di coloro che hanno sempre pagato le tasse e stanno pagando lo scotto di una crisi che è stata prodotta da altri. Per equità, per la tutela del diritto allo studio, dell'articolo 18, dei diritti civili che ci vedono all'ultimo posto in Europa, VOTA VENDOLA!

I seggi saranno strutturati in questo modo :

- Le sezioni 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,16,17,19,24,25,27 voteranno presso la sede del PD in Piazza Pichi N°1
- Le sezioni 18,20,21,22,23,26,28,29,30,31,32 voteranno presso la palestra delle scuole elementari a Serra Perdosa
- La sezione di Bindua voterà presso la sede dell'ex scuola materna
- La sezione di Nebida voterà presso la sede dell'ex scuola elementare

Un consiglio per tutti coloro che decideranno di votare alle primarie: è possibile registrarsi al registro degli elettori di centrosinistra PRIMA delle primarie, ed è consigliato per evitare file esagerate il 25: gli uffici elettorali sono la nostra sede di SEL Iglesias (Via Sulis 25, traversa di "via Commercio") che troverete aperta ogni giorno dalle 18 alle 20, e la sede del PD in piazza Pichi n°1.

Vi aspettiamo!



sabato 17 novembre 2012

Solidarietà al dramma degli ex lavoratori Rockwool in lotta.


A quasi un anno di distanza dalla scorsa occupazione, terminata con la firma di un accordo con la Regione Sardegna che prevedeva la ricollocazione dei lavoratori in enti regionali, i lavoratori ex-rockwool hanno preso nuovamente la decisione di occupare la galleria Villamarina a Monteponi. Chiedono il rispetto degli accordi, e rifiutano di abbandonare la galleria finchè ciò non avvenga.

Questo è l'ultimo capitolo della triste vicenda dei lavoratori Rockwool, che dopo anni di presidi, lotte e illusioni date dalla politica regionale tra un mese otterranno soltanto un'ulteriore riduzione del loro assegno di mobilità. Una vicenda che non può non trovare fine al più presto.

venerdì 9 novembre 2012

Dimissioni del Sindaco definitive e città commissariata: reminescenze dal passato.


                Dimissioni confermate : il sindaco Ginetto Perseu sancisce il fallimento della coalizione di centrodestra cittadina dopo meno di un anno e mezzo di mandato, lasciando ancora una volta la città nelle mani di un commissario governativo. Questa consiliatura era partita col piede sbagliato: già dopo pochissimi mesi rivendicazioni, equilibri interni, ricerca di visibilità et similia son stati messi al centro dell'attenzione dalla maggioranza, mettendo in secondo piano o tralasciando del tutto le problematiche di una città reduce da un anno di commissariamento.


                "Non votate Marta Testa, altrimenti state gettando la città nuovamente nelle mani di un commissario!!" era stato il messaggio ripetuto come un disco rotto durante la scorsa campagna elettorale, e cristallizzato in questo squallido volantino con cui è stata tappezzata la città intera, che incita a votare una specifica parte politica.

                Ora che è stata quella stessa parte politica, dopo aver fallito miseramente dopo solo un anno e mezzo, a lasciare la città nelle mani di un commissario privandola nuovamente (ANCORA PER COLPA LORO, nel giro di soli due anni!!) di una guida politica democraticamente eletta (con ripercussioni sul bilancio, sulle iniziative cittadine di un intero anno, il 2013, che saranno condizionate da finanziamenti minimi se non assenti, oltre che sull'assenza di rappresentanza cittadina in comune),chissà che non sia venuto il momento, per qualcuno, di vergognarsi...dato che non è stato fatto prima. E con qualcuno non si indica una sola persona facilmente incolpabile con un nome in rilievo, ma un'intera parte politica.


martedì 6 novembre 2012

Primarie nazionali del Centrosinistra 2012: aprono gli uffici elettorali per la pre-registrazione.



Comunico a tutti i miei elettori/ amici/ simpatizzanti/ compagni che è aperto l'ufficio elettorale presso la sede del circolo "XI MAGGIO" di SEL Iglesias in Via Sulis 25, dove potrete registrarvi al registro degli elettori del centrosinistra e partecipare alle primarie del 25 Novembre (ed eventuale ballottaggio il 2 Dicembre) per la scelta del candidato premier della coalizione. La sede SEL sarà aperta tutti i giorni a partire da oggi, fino al 24/11/12 dalle h.18.00 alle h.20.00. Inoltre, saremo disponibili anche con un banchetto nelle vie del centro cittadino.

Ricordiamo inoltre che verranno comunicate al più presto le altre sedi dove sarà possibile registrarsi (sicuramente la sede del Partito Democratico in piazza Pichi N°1) e che sarà possibile farlo anche il giorno stesso del voto presso le sezioni elettorali (anche esse verranno presto comunicate.)

ATTENZIONE: per votare alle primarie nazionali del centrosinistra NON E' ASSOLUTAMENTE necessario essere tesserati in uno dei partiti della coalizione...bisogna piuttosto iscriversi in un registro pubblico di elettori del centrosinistra, un discorso decisamente diverso!

Vi aspettiamo!


mercoledì 31 ottobre 2012

Intervento nel Consiglio Comunale del 30-10-2012, in merito alle dimissioni del Sindaco Luigi Perseu e relative implicazioni


            Innanzitutto vorrei fare due osservazioni: dire che non valga la pena di leggere la lettera di dimissioni in questo Consiglio Comunale mi sembra quantomeno sbagliato, anche perchè la lettera è stata protocollata, è un documento ufficiale e quindi penso che essendo un documento di vitale importanza sia nell'interesse di tutti i cittadini che venga letta in questa sede istituzionale. Tra l'altro penso, come ha già detto il consigliere Pinna, che il pubblico qua presente sia venuto per un motivo ben preciso e non per sentir parlare, con tutto il rispetto, di bilancio o di altri argomenti all'ordine del giorno.
             In secondo luogo, la discussione su quest'argomento è stata promossa per primo dal Sindaco stesso, sia in sede di conferenza capigruppo sia quest'oggi: ha detto "tanto se ne discuterà in concomitanza di uno dei punti all'ordine del giorno" quindi mi sembra strano scandalizzarsi perchè questa discussione stia avvenendo.
            Detto questo, innanzitutto tengo a precisare che non ho assolutamente nessun problema a votare a favore di un atto che è stato portato all'attenzione del Comune dal centro-sinistra e per la precisione da Marta Testa con una proposta di delibera. Ma, aldilà di questo, volevo dire di fronte alla cittadinanza che il sottrarsi alla discussione è un modus operandi tipico di questa maggioranza. Qua fuori c'è una città che aspetta chiarezza, aspetta motivazioni, aspetta risposte su temi che sono importantissimi per i suoi abitanti. Le dimissioni del Sindaco a soli 15 mesi di vita del suo mandato è uno di questi temi, che ci porterà all'ennesimo commissariamento (da voi voluto, tra l'altro) e alle eventuali terze elezioni comunali nel corso di tre anni!
            Il Sindaco ha scritto una lettera molto dura, con dei rilievi e delle accuse ben precisi su cui francamente trovo sia molto difficile trovare interpretazioni blande e leggere parole blande e leggére in parole molto dure su parte della maggioranza che ha vinto le elezioni. Per questo credo che sia negli interessi non miei, non di Marta Testa, non di Remigio Cabras ma dei cittadini e del Sindaco in primis chiarire le motivazioni che l'hanno spinto a prendere una scelta così importante. I cittadini avrebbero avuto bisogno di risposte e di un confronto su tematiche importanti come la raccolta differenziata e le difficoltà e i problemi segnalati da loro stessi su un cambiamento così importante. 
           Oppure, su temi come i cantieri forestali, tematiche che erano state poste all'ordine del giorno in due consigli comunali ad hoc che voi avete disertato in massa, e mi riferisco ai consiglieri comunali della maggioranza di centrodestra e ai componenti della giunta.

           Qua fuori c'è una città che da anni rivendica una connotazione turistica che molti vedono come una grande speranza per il futuro occupazionale del nostro territorio, e da oltre un mese l'Assessore al Turismo ha rassegnato le dimissioni lasciando al Sindaco delle deleghe importantissime, direi anzi cruciali per una città che vuole veramente essere turistica. Non è forse questo un argomento che meriterebbe risposte in una sede ufficiale come questa, il Consiglio Comunale, dato che anche l'Assessore dimissionario ha fornito motivazioni molto precise e delle accuse che meriterebbero dei chiarimenti da parte del Sindaco e della maggioranza.
          Questo ad esempio è un argomento che avrebbe meritato di essere discusso nel consiglio comunale che aveva come ordine del giorno "raccolta differenziata e stato di salute della maggioranza". La città voleva sapere in che stato di salute si trovasse la maggioranza: la maggioranza ha deciso di fornire come replica la sua assenza di massa. Penso francamente che quest'assenza di massa sia l'espressione più adatta che questa maggioranza potesse fornire sul suo stato di salute e sulla sua disponibilità a dialogare di fronte alla città, in una sede istituzionale e naturalmente preposta, dei tanti temi e problemi che ci vengono posti dai nostri concittadini.

Assoluzione di Nichi Vendola in quanto il fatto non sussiste. La partita è ancora aperta!

         Si possono avere idee diverse. Si può avere tutta la sfiducia che si vuole nelle istituzioni e nella politica. Ma il rispetto per la persona e la sua dignità e limpidezza sono un discorso a parte. Sarebbe corretto che tutti coloro che hanno dato del ladro e del delinquente a Nichi Vendola e l'hanno condannato prima ancora che la magistratura lo ASSOLVESSE stamattina, entrassero nella sua pagina su facebook o nel suo blog e scrivessero semplicemente "scusa". Tenetevi Berlusconi e le sue condanne, tenetevi Grillo e le sue urla ( e le SUE condanne) ... . Io dico OPPURE VENDOLA, e che LA PARTITA è ANCORA APERTA!


martedì 23 ottobre 2012

Raccolta differenziata ad Iglesias: non è tutto oro quel che luccica.

         In questi giorni gli esponenti dell'amministrazione di centro-destra cittadina, fra un litigio e l'altro, stanno fornendo percentuali eccezionali relativamente alla raccolta differenziata in città: addirittura il 60% e oltre...percentuali che lascerebbero ben sperare per quanto concerne il raggiungimento entro fine anno della quota di 75% che ci salverebbe dal rischio di una nuova penale (ed è una penale che ricadrebbe ancora sulle tasche di tutti i cittadini Iglesienti).

         Tutto ciò lascerebbe intendere che la cittadinanza ha recepito bene, dopo alcuni giorni di fisiologico caos iniziale, il grande cambiamento a cui è stata sottoposta, nonostante l'informazione non capillare e le tante problematiche più e più volte sollevate dai cittadini e dal centrosinistra (stradari incompleti ed errati, zone dimenticate, esercenti che non sanno come gestire l'utilizzo di bidoni enormi in locali molto piccoli, e chi più ne ha più ne metta), da imputare in gran parte alla poca efficienza dell'amministrazione stessa.

         Purtroppo ciò che sta avvenendo è che cittadini incivili preferiscono "mettere la polvere sotto il tappeto"...o meglio, gettare i loro rifiuti in cumuli che stanno formando vere e proprie collinette nella zona industriale e in altre periferie di Iglesias, come mostrato da queste foto rese disponibili sul web da cittadini iglesienti. L'inciviltà va combattuta in tutti i modi, pertanto invito i cittadini onesti a denunciare situazioni del genere in maniera tale da favorire il troppo esiguo sistema di controllo del Comune per strozzare sul nascere queste situazioni.




domenica 21 ottobre 2012

14° Premio Nazionale di Poesia città di Iglesias - 20 Ottobre 2012


         Il XIV Premio di Poesia "Città di Iglesias" 2012 è stato un evento veramente emozionante: per le opere lette e premiate, per l'intervento di Paolo Fresu da cui sono orgogliosamente rappresentato, come sardo, in tutto il mondo. Emozionante per la partecipazione così numerosa, in un momento in cui l'arte e la poesia possono rappresentare un rifugio da una realtà di incertezza e precarietà che ci circonda. Un rifugio che non è sterile, ma che rappresenta una profonda riflessione e condivisione di emozioni.

        Ringrazio la signora Marinella Sestu, signor Tomaso Melis, l'associazione Logos e tutti coloro che si spendono costantemente per darci una così bella pagina della nostra cultura cittadina, organizzatori e partecipanti. Per me personalmente è stato un vero piacere essere presente, in qualità di Consigliere Comunale e rappresentante del Comune di Iglesias, ma anche e soprattutto come semplice cittadino e amante dell'arte in tutte le sue forme.

sabato 20 ottobre 2012

La triste sceneggiata a cui siamo stati costretti ad assistere nel corso dell'incontro con Nichi Vendola a Carbonia.

           Sono scioccato, allibbito, schifato, deluso e affranto dal triste e deplorevole spettacolo a cui ho dovuto assistere stamattina a Carbonia, durante il momento di incontro con Nichi Vendola, leader del mio partito e candidato alle primarie del centro-sinistra per la scelta del candidato per la presidenza del Consiglio.

           Lo spettacolo a cui chi come me era presente ha dovuto assistere è quello di una dozzina di persone che, armate di bandiere dei quattro mori, di megafoni, di corporature robuste, di violenza verbale e non solo, di tanta tanta maleducazione sono piombate in piazza Ciusa, si sono di fatto impadronite della scena ancor prima che Vendola iniziasse a parlare, urlando rabbia, slogan, insulti e via dicendo, impedendogli di parlare serenamente a una folla di centinaia di persone arrivate da tutto il Sulcis per ascoltarlo.
           Il fatto che il Sulcis sia un territorio in ginocchio, che viva una crisi senza precedenti, che sia la provincia più povera d'Italia non giustifica un accanimento di questo tipo, una violenza così oscena: la mia ragazza ha rischiato di finire schiacciata un paio di volte, diverse persone son state spinte con noncuranza e violenza addosso a persone disabili in carrozzella, poste in prima fila per avere diritto anch'esse di sentire le proposte e le parole di un leader politico e di vivere un momento di confronto civile tra un territorio in ginocchio e chi si candida a governarlo.
           Io NON CI STO a mettere tutti quanti nel calderone del "siete tutti uguali" dell'antipolitica!! Non ci sto a maggior ragione in un territorio che ha CALATO LE MUTANDE con le promesse di una magica telefonata a Putin che avrebbe risolto tutto con un colpo di bacchetta magica...NON CI STO in un territorio (il Sulcis) che ha STRAVOTATO con percentuali altissime il BURATTINO del SILVIO BERLUSCONI che ha trascinato l'Italia nel baratro della crisi, non governando un paese e occupandosi delle sue leggi ad personam, dei suoi festini a luci rosse, dei suoi intrallazzi con la mafia che saltano continuamente fuori ma che tutti in fondo sapevano da tempo. NON CI STO a vedere che il trattamento che andrebbe riservato a chi governa la regione Sardegna da anni SENZA ALCUN progetto di rilancio dell'industria, di rilancio del territorio, di programmazione, senza NIENTE...PERFETTO specchio del disastro che ci ha riguardato a livello nazionale, venga riservato a chi non sta neanche in parlamento.
           Non ci sto in particolar modo quando vedo urlare qualcuno con il fascio littorio appeso al collo, non ci sto quando si urlano falsità inaudite..non ci sto quando vengono urlate accuse SCANDALOSE contro Nichi Vendola e contro SEL: fra le altre cose, gli è stata imputata la colpa dello STUPRO dell'articolo 18, quando Nichi Vendola NON E' presente in parlamento, così come non è presente il suo partito politico... quando è lui ad aver dato via a un referendum mirato al RIPRISTINO e alla DIFESA dell'articolo 18, che è il SALE della difesa dei lavoratori! Non ci sto quando gli vengono imputate colpe relative alle scelte scellerate di un governo "tecnico" che in realtà è SCHIAVO delle banche e dei poteri forti che stanno strozzando l'Italia!

           Nichi Vendola ha avuto le PALLE (e scusate il termine poco "politically corret", ma mi adatto agli standard che ho a malincuore vissuto in questa triste giornata) di parlare in piazza, e non chiuso in un bunker come fa Berlusconi e come fa il suo tirapiedi in regione, in cui puoi portare gente PAGATA coi pullman per riempire e fare numero..  Nichi Vendola, a suo rischio e pericolo, ha la limpidezza e l'impegno di parlare in una PIAZZA confrontandosi con tutti, anche nelle situazioni più difficili e spinose...e non si è tirato indietro NEANCHE OGGI, in una triste sceneggiata che appare pilotata da chi vuole che i cittadini sulcitani siano ANCORA schiavi.
           Sono abbastanza dispiaciuto dal fatto che alcuni rappresentanti LIMPIDI e PULITI della rabbia del sulcis si siano mostrati assieme a queste persone...hanno pure cercato una mediazione, cercando di catalizzare in maniera positiva le urla in maniera tale da tradurle in proposte...ma
tutto questo si è rivelato completamente inutile...la cagnara non è stata propositiva, non c'è stata nessuna disponibilità ad ascoltare un leader di un partito politico che SEMPRE E COMUNQUE è stato a fianco dei lavoratori, anche quando altri hanno voltato le spalle...qualcuno che è stato ed è a fianco alla lotta della FIOM, qualcuno che è stato sempre a fianco dei lavoratori della FIAT a Pomigliano, qualcuno che non si è mai piegato di fronte alle multinazionali e al capitalismo che sta DISTRUGGENDO il nostro paese e le nostre vite.
           Qualcuno potrà eccepire che la rabbia è giustificata, che la politica ha stancato, che le promesse hanno stancato...ma io dico, fermo restando che le responsabilità SONO MOLTO PRECISE E A SENSO UNICO, che la rabbia fine a se stessa porta solo allo SFASCIO DEFINITIVO senza che vengano fuori delle PROPOSTE CONCRETE e senza che ci sia una classe dirigente che si faccia CARICO di queste proposte e di tradurle in REALTA', dato che non si realizzerebbero da sole tramite urla e insulti.
           Anzichè prendersela contro il burattino Cappellacci, anzichè prendersela con il berlusconismo in tutte le sue forme e SALSE, se la son presa con un presidente di una regione che è passata dall'essere la più DISASTRATA d'Italia dopo anni di governo Fitto (si, proprio colui che con la sua grande sagacia e coi suoi grandi risultati è stato poi promosso al rango di MINISTRO del governo Berlusconi) ad essere fra le più virtuose d'Italia, che propone modelli virtuosi che andrebbero riportati in tutte le regioni, in tutta la nazione.
           Parliamoci chiaro: il Sulcis Iglesiente è lo SPECCHIO perfetto di una realtà che ha portato l'Italia allo SFASCIO: in DECENNI di APPARENTE BAMBAGIA, ma in cui in realtà si gettavano le fondamenta della crisi che ci attanaglia, ha fatto TREMENDAMENTE comodo a tanti l'esistenza di una ELITE, di un gruppo di persone intoccabili che fosse dedito esclusivamente a quello: i POLITICI. Ha fatto comodo che a governare ci fossero sempre e solo le stesse persone, che a farlo fossero coloro con "le mani in pasta"...quante volte abbiamo sentito discorsi come "non mi interessa che rubi, mi interessa che mi dia da mangiare"...quante volte si è ragionato in termini di orticello (posto di lavoro personale) e non in termini di PROGETTO DI SVILUPPO PER LA COLLETTIVITA'?
           Questo modus operandi si cristallizza perfettamente nella realtà che viviamo adesso: assenza di un progetto di rilancio del territorio, sardi virtuosi che son costretti ad emigrare all'estero per vivere decentemente e sentirsi realizzati...e trovarci SCHIAVI del politico di turno che ci offre il posto di lavoro per campare per i successivi sei mesi di vita.
           Quindi la colpa non è solo della "casta" di cui si parla tanto, ma anche DI CHI L'HA COMODAMENTE SOSTENUTA PER DECENNI. Si è perso un concetto fondamentale, ovvero che il "politico" non è altro che un RAPPRESENTANTE DI NOI nelle istituzioni! Un politico può essere il nostro vicino di casa che ha un'idea interessante per valorizzare qualcosa, può essere nostro fratello, può essere l'operaio che è stanco di essere vessato e preso in giro... il politico è UNO DI NOI, non è una persona "dedita alla politica" a vita, ma è un nostro rappresentante! Chi va a votare ha un potere enorme, quello di scegliere quel rappresentante...ed è un potere che va esercitato con coscienza e con riflessione, perchè non possiamo più permetterci di votare chi da' il posticino di lavoro a me per conoscenza personale, perchè il mio posticino di lavoro si estinguerà inesorabilmente se è un INTERO TERRITORIO a morire per la mancanza di un progetto che riguardi TUTTI e non pochi raccomandati!

           L'ignoranza è stata coltivata e voluta, chiaramente, da molti che stanno al potere..tuttavia non ritengo di giustificarla, perchè una situazione drammatica come quella vissuta dal territorio va risolta con delle IDEE, non con insulti, urla e ignoranza!
           Quando sento fare discorsi pseudosardisti o pseudo indipendentisti da politici che cercano di riciclarsi e di accantonare il loro TOTALE FALLIMENTO mi viene letteralmente il vomito. Io sono sardo, sono orgoglioso di essere sardo prima ancora di essere italiano...ma con QUESTI TIPI DI SARDO non ho assolutamente NIENTE, NIENTE, NIENTE da spartire o da condividere!!!

           Un'altro appunto: sono abbastanza deluso dall'apporto dato dal comune di Carbonia per l'iniziativa: niente corrente, con i ragazzi di SEL Carbonia che si son dovuti prodigare a procurare un gruppo elettrogeno...niente forze dell'ordine a tutelare il tranquillo svolgersi della manifestazione...niente di niente.
           Sono curioso, e qui ammetto di concedermi una punta di malignità, di vedere se lo stesso osceno teatrino sarà riproposto quando si presenteranno in questo territorio gli altri candidati alle primarie (e avverà molto presto), e quando si presenteranno anche i candidati di quel centro-destra responsabile del disastro del mio amato Sulcis Iglesiente, della Sardegna e dell'Italia intera.
           Un’ultima considerazione: con il fascio littorio e con la croce celtica non potremo mai condividere assolutamente niente.

giovedì 18 ottobre 2012

Consiglio Comunale disertato nuovamente dalla maggioranza di centro-destra.

Desolante panoramica odierna dei banchi del centro destra vuoti 

        Anche oggi in Consiglio Comunale la maggioranza di destra ha deciso di disertare il Consiglio Comunale, non garantendo il numero legale per impedire che si svolgesse una seduta in cui si sarebbero dovuti discutere punti all'ordine del giorno come cantieri forestali, lavoro, società "Iglesias Servizi" eccetera... ecco profusa tutta la voglia che hanno di governare e confrontarsi con la città.


       
          Ancora una volta c'è stato un rifiuto di dare spiegazioni circa la modalità utilizzata per le assunzioni nei cantieri forestali, che dovrebbe avvenire tramite cooperativa esterna (ognuno tragga serenamente e fantasiosamente le sue conclusioni) anziché tramite ufficio di collocamento. L'ennesimo rifiuto di un confronto, di un dibattito e di fornire spiegazioni alla cittadinanza intera.

Dimissioni del Sindaco Perseu ufficializzate: ecco la lettera protocollata quest'oggi.



mercoledì 17 ottobre 2012

Stato di salute della maggioranza di centrodestra: e il turismo che fine ha fatto?

Aula consiliare deserta - foto di Antonello Casu

                Oggi la maggioranza di centrodestra ha disertato con un'assenza di massa la seduta del Consiglio Comunale in cui si sarebbe dovuto discutere di due temi essenziali: raccolta differenziata e stato di salute della maggioranza. E' stato rifiutato il confronto pubblico e il dibattito cittadino negando chiarimenti e risposte che non son stati richiesti certamente da noi consiglieri di opposizione, ma da una città intera.
Alcune considerazioni che oggi avrei voluto condividere in aula, le lascio qui nel mio blog...anche se avrebbero avuto certamente un'altro senso all'interno di una discussione, di un confronto e di un dibattito pubblico.
                Se dobbiamo discutere dello "stato di salute" della maggioranza di centro-destra al governo in città, non posso fare assolutamente a meno di parlare di turismo. Che fine ha fatto il turismo inteso come volano di sviluppo? Che fine ha fatto il turismo inteso come alternativa per un territorio sconquassato da disoccupazione, agonia del comparto industriale, difficoltà enormi nei settori del commercio e dell'artigianato? Che fine ha fatto il turismo come possibilità di catalizzare tutte le infinite risorse che la città e il suo territorio ci mettono a disposizione e che sono sfruttate all'1% delle loro potenzialità effettive?

                La realtà è che anche nel settore del turismo, quest'amministrazione manca di programmazione e di progettualità...manca un'idea turismo studiata e da mettere in pratica, mentre si preferisce navigare a vista e prendere ciò che capita, in un settore che dovrebbe essere invece assolutamente strategico.
Dove è la destagionalizzazione del turismo? E’ quella che si è vista a settembre forse?
Vorrei sapere quale sia la programmazione relativa al settore turistico, su cui sono riposte le speranze di gran parte dei nostri concittadini, e su cui molti di essi hanno deciso rischiosamente di investire!
                Non parliamo poi dell’ufficio turistico: non sappiamo nulla dell’appalto per l’affidamento dello stesso, sappiamo solo che l’ufficio sarà chiuso per altri mesi, alla faccia della destagionalizzazione tanto conclamata. Siamo quasi un mese senza assessore al turismo, mentre una delega per un settore ritenuto strategico dovrebbe essere ricoperta e assegnata immediatamente!
                Tra l’altro, l’assessore dimissionario ha fornito, via mezzo stampa, sollecitato dal Sindaco in persona, le motivazioni della sua fuoriuscita dalla maggioranza...ed egli ha mosso determinate accuse alla giunta Perseu, ad esempio la sparizione di 10000 euro di finanziamento comunale per la cronoscalata, dichiarando di aver lavorato al meglio coi pochi fondi a disposizione, sollecitando inutilmente maggiore considerazione per un settore che doveva essere trainante per la nostra città.
                Si voleva puntare sul turismo, ma come? Forse togliendo dal bilancio i pochi fondi a disposizione, per eliminarli del tutto a settembre con il blocco delle risorse sul capitolo degli investimenti, compresi quelli già programmati? Si è parlato di trasferimenti non attuati da Governo e Regione, pari a circa 3 milioni e 800 mila euro, ma di questo non si è parlato nè in maggioranza nè in consiglio. Quindi, un’altra volta il consiglio comunale è stato estromesso dall’attività amministrativa e dal ruolo che gli compete, e mi sarebbe piaciuto invitare gli esponenti della giunta a spiegare ai cittadini il motivo per cui questi trasferimenti citati non siano pervenuti.
                Non solo, ma l’assessore dimissionario ha dichiarato che il Sindaco non è stato finora capace di rappresentare gli interessi della comunità e di tenere unita la maggioranza!
                Il fatto che il Comune stia attraversando, così come tutte le altre realtà locali sarde e italiane, un momento di forte difficoltà dovuto ai tagli che a pioggia cadono dal governo nazionale e al rispetto del patto di stabilità non basta come giustificazione! Questa è una situazione che implica un maggiore sforzo, un maggiore impegno di energie e di progetti a costo zero! Implica un’attenzione certosina per la ricerca di finanziamenti, nella partecipazione a bandi che permettano di trovare fondi laddove i fondi non ci siano...insomma, tanto impegno e costanza e considerazione per un settore che questa giunta e questa maggioranza di centro destra non stanno certamente mostrando di applicare.

Concerto "Uniti per il Sulcis Iglesiente" - Iglesias 16 Ottobre 2012


Sono stato molto felice di aver partecipato alla manifestazione "Uniti per il Sulcis Iglesiente" di ieri sera. Una manifestazione che ha avuto il merito di coinvolgere tutte le realtà locali che stanno soffrendo la crisi, dalle realtà industriali chiuse a quelle in forte rischio di chiusura, fino ad artigiani, piccoli commercianti, studenti, precari e disoccupati. A tutti è stato concesso di partecipare, gridare il loro disagio ma anche, ed è la cosa più importante, la volontà di non arrendersi e di non rinunciare a lottare.

Il merito più grande che sento di dover dare agli organizzatori è di aver fatto partire quest'iniziativa dal basso, da una semplice idea che, col coinvolgimento di tutti attraverso facebook, la rete, passaparola e non solo, è diventata sempre più grande fino ad aver preso corpo nella bella manifestazione di ieri. Quindi, un'iniziativa che da subito è stata posta in maniera totalmente inclusiva, per unire e non per dividere...come troppo spesso invece noi iglesienti siamo abituati a fare.




domenica 14 ottobre 2012

Richiesta di convocazione di Consiglio Comunale da parte del centrosinistra Iglesiente.


Ecco la richiesta di convocazione di Consiglio Comunale, depositata dai Consiglieri di centro-sinistra, in merito alla raccolta differenziata (e problematiche annesse) e allo stato di salute della maggioranza al governo in città.


Al Presidente del Consiglio Comunale di Iglesias
Dott. Piero Carta

I sottoscritti consiglieri comunali Remigio Cabras, Gino Cadeddu, Laura Cicilloni, Emilio Gariazzo, Davide Loi, Francesco Melis, Simone Pinna, Paola Pintore, Ubaldo Scanu, Marta Testa, Franco Tocco, Gianluca Tocco

Premesso

- che si sono manifestati macroscopici profili di inadeguatezza da parte della Giunta e del competente Assessore di centro destra nella gestione dell’appalto sui rifiuti solidi urbani;
- che, in particolare, i cittadini hanno ravvisato una clamorosa insufficienza delle attività finalizzate alla preparazione dell’imminente avvio della raccolta differenziata;
- che l’opuscolo informativo e la campagna di informazione mediante affissione predisposta dall’Amministrazione Comunale si è rivelata insufficiente, fuorviante, fondata su presupposti errati e foriera di dubbi ed incomprensioni;
- che, con riferimento ad alcune tipologie di rifiuti, emergono indicazioni contrapposte ed inconciliabili tra Giunta ed Assessore, da una parte, e Società Appaltatrice dall’altra;
- che vi sono alcune zone della città, come le case sparse, per cui a pochi giorni dalla partenza della raccolta differenziata porta a porta non sono state esplicitate le modalità di realizzazione della stessa;
- che il descritto quadro di confusione ed obiettiva inadeguatezza ha ingenerato deflagranti tensioni fra membri della Giunta e esponenti dell’attuale maggioranza di centro destra che la sostiene, sfociati nella richiesta di dimissioni dell’assessore Gianfranca Mannu da parte del Presidente della Commissione Ambiente, Francesco Furia, entrambi membri della medesima maggioranza di centro destra oggi al governo della Città;
- che gli interventi del Sindaco – apparsi sulla stampa - sono parsi evidentemente insufficienti a riportare una minima coesione nella compagine di governo e che, per l’ennesima volta, dinanzi ad una complessa attività, la Città si è trovata priva di guida e riferimenti istituzionali, 

visti

- gli artt. 6 e 30 del regolamento del Consiglio Comunale allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 14 del 14 marzo 2012;
- gli artt. 28 e 40, comma 6 dello Statuto comunale allegato alla deliberazione Consiglio Comunale n. 12 del 5 Marzo 2008;
- l’art. 39 del D. lgs 267/2000.

Tutto ciò premesso, visto e considerato, i sottoscritti Capigruppo e Consiglieri comunali

Chiedono

all’Ill.mo Presidente del Consiglio di provvedere – nei termini di cui all’art. 6 del Regolamento –alla convocazione di un consiglio Comunale con il seguente Ordine del Giorno:
“discussione sull’appalto dei rifiuti solidi urbani e sullo stato di salute della Giunta e della maggioranza che la sostiene”.

martedì 2 ottobre 2012

Lettera inviata al settore lavori pubblici del Comune di Iglesias in merito alla situazione di degrado della zona di Piazza Giovanni XXIII



Ecco il testo del documento ufficiale inviato da me e Marta Testa al dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Iglesias in merito alla situazione di degrado e della mancanza di illuminazione nella zona di Piazza Giovanni XXIII, quartiere di Serra Perdosa. La questione, si spera, verrà poi messa in discussione con lo IACP per trovare una soluzione congiunta a una situazione di degrado che va avanti da troppi anni. Al documento sono state allegate diverse fotografie (caricate in un post precedente anche in questo blog) della situazione in questione.


Egr. Ing. Capuzzi,

sottoponiamo alla sua cortese attenzione la situazione gravissima in cui versa Piazza Giovanni XXIII, in cui l'assenza di illuminazione sta determinando un pericoloso stato di degrado e abbandono, che potrebbe avere possibili e temibili ripercussioni sull'incolumità dei cittadini, peraltro assai numerosi, delle case che si affacciano in questa piazza.
Pur non avendo precisa cognizione della ripartizione di competenze tra IACP e il Comune di Iglesias, nonché l'effettiva proprietà delle aree su cui si ravvisano i problemi oggetto di questa segnazione, dobbiamo rilevare che ad oggi l'illuminazione pubblica nella piazza Giovanni XXIII è pressoché del tutto assente. Son presenti dei lampioni che risultano dismessi da molti anni, e pertanto ci si interroga sui motivi per cui, se una volta erano in funzione, non possono essere sostituiti e riallacciati alla rete di distribuzione dell'energia elettrica garantendo la sicurezza dei numerosi abitanti dei condomini circostanti.
Ribadendo la gravità della situazione, per diretta conoscenza della zona, di cui alleghiamo alcune fotografie, e per la testimonianza ansiosa e preoccupata dei nostri concittadini, Le chiediamo cortesemente di provvedere ad un celere intervento, volto a ripristinare l'illuminazione pubblica e al tempo stesso a garantire la sicurezza della piazza e più ancora degli abitanti dei condomini circostanti.
Restando in fiduciosa attesa di Sue indicazioni e chiarimenti circa la situazione sopra descritta, porgiamo distinti saluti.

I Consiglieri Comunali
Gianluca Tocco e Marta Testa

giovedì 27 settembre 2012

Intervento nel Consiglio Comunale del 26-09-2012 - Scuola Civica di Musica e ruolo delle commissioni consiliari.





               Io non voglio entrare particolarmente del merito della proposta, perchè è una proposta che francamente trovo molto vantaggiosa per i cittadini di Iglesias in quanto la Scuola Civica di Musica dà la possibilità a tanti giovani che vedono nella musica, come forma d'arte, la possibilità di esprimersi e non solo, di studiare uno strumento e di poter approfondire magari uno studio iniziato amatorialmente. Lo dico in quanto musicista, quindi capisco l'interesse che può gravitare attorno a questa proposta.
              Tuttavia non posso fare a meno, riallacciandomi a quanto detto dal consigliere Carbini, di avere ravvisato una sorta di distonia tra ciò che è avvenuto in commissione e il proseguo che ha portato quest'atto oggi in consiglio, in quanto a me, in commissione, era sembrato che la volontà politica di questa maggioranza fosse di valutare questa possibilità di includere un altro comune in questo progetto che riguarda il Comune di Musei e il Comune di Iglesias. Questa possibilità poi è stata dichiarata non fattibile in quanto i tempi erano stretti, si era già deliberato e così via.
             Tuttavia ho notato chiaramente una distonia, tra l'altro il consigliere Carbini ha palesato in maniera abbastanza evidente un malessere in quanto riteneva questa possibilità di includere un altro Comune fattibile e concreta, possibilità che non si è rilevata fattibile secondo l'Assessore, quindi io vorrei che l'Assessore stesso dissipasse ulteriori dubbi su questa faccenda. Tra l'altro ne approfitto dell'occasione perchè vorrei che si chiarisse il ruolo stesso delle commissioni consiliari. Questo lo chiedo perchè, fermo restando che noi facciamo un'opera di volontariato, come più volte rimarcato in quest'aula, nei confronti della nostra cittadinanza e comunque spendiamo il nostro tempo e risorse del Comune che sono minimali (perchè il gettone di presenza, lo sappiamo, è veramente basso) però tuttavia incidono sulle spese del Comune, io vorrei sapere quale sia il ruolo della commissione.
            
            Lo chiedo perchè il ruolo che, mi sembra, il presidente Carbini ha cercato di dare è quello di dare anche un indirizzo politico, mentre invece mi sembra di capire che secondo altri le commissioni consiliari dovrebbero essere semplicemente il mezzo con cui si valutano in maniera propedeutica delle proposte che poi arriveranno e saranno votate in Consiglio. Io mi interrogo su questo anche perchè alcune delle discussioni che abbiamo portato avanti in commissione poi si sono fermate lì. In commissione abbiamo fatto una proposta per quanto riguarda l'istituzione della consulta giovani: non se n'è più parlato, io vorrei sapere che fine ha fatto quella proposta. Abbiamo valutato anche altri regolamenti, abbiamo valutato diverse cose che poi sono finite nel dimenticatoio.

            Quindi, a questo punto io mi interrogo se il lavoro effettuato dalla commissione avesse un senso, un perchè o se non l'ha avuto. Comunque, per quanto riguarda la proposta in discussione penso ci sia poco da discutere, è qualcosa di importante che può solo arricchire la nostra città.

martedì 25 settembre 2012

Concerto "Uniti per il Sulcis Iglesiente" fissato per il 16 Ottobre in Piazza Sella.

L'evento è partito da un'idea nata su facebook e da un comitato spontaneo di Iglesienti che non vogliono arrendersi di fronte alla crisi occupazionale del nostro territorio. Un'iniziativa che è partita dal basso, con lo scopo preciso di dare solidarietà a chi lotta costantemente per il proprio futuro, e per una volta riuscire a unire e a non dividere.


Appuntamento dunque per il 16 Ottobre in Piazza Sella...parteciperò anche io...nelle vesti di amministratore e, stavolta, anche di cantautore.


Articolo dell'Unione Sarda del 24 Settembre 2012

Sale comunali pubbliche non ancora gratuite: ecco la mia interpellanza per avere chiarimenti dall'amministrazione.

Nonostante la mozione sul ripristino della gratuità per le associazioni non a scopo di lucro delle sale comunali (centro culturale, sala Lepori e sala Remo Branca) da me presentata il 29 Novembre 2011 e condivisa da tutto il centrosinistra fosse stata votata a favore dal Consiglio Comunale all'unanimità, le modifiche richieste, dopo il passaggio in commissione Cultura, non sono state portate avanti. L'atto è stato forse arenato volutamente?

Per avere qualche doveroso chiarimento, ho depositato stamane quest'interpellanza: gli iglesienti vogliono sapere le motivazioni per cui una volontà chiaramente espressa dal Consiglio Comunale nella sua interezza non sia stata ancora presa in carico, dopo ben DIECI MESI, dall'amministrazione.




giovedì 20 settembre 2012

Orti urbani condivisi: proposta della Scuola Civica di Politica per la riqualificazione delle aree verdi cittadine



         In un momento in cui la disaffezione nei confronti della politica è dilagante, e si manifesta in tante forme (antipolitica, disinteresse, sfiducia, partecipazione scarsa o nulla) ci sono ancora delle realtà in cui il senso civico e l'impegno nei confronti della cosa pubblica vanno ben oltre qualsiasi tipo di interesse di bottega: la Scuola Civica di Politica è una di queste.
Proprio in un momento in cui l'attività politica e amministrativa ad Iglesias è ad un punto morto, in cui il dibattito è (volutamente) negato o tristemente abbassato a livelli non consoni a una città con la nostra storia, le nostre risorse e le nostre problematiche, è confortante per chi come noi fa politica a livello cittadino vedere partecipazione, interesse e ottime idee prodotte da chi, in sordina, lavora per il bene comune.
                Una di queste è la proposta dei giardini e orti urbani condivisi: una realtà che è già all'opera in diverse grandi città italiane, ed è sperimentata già da tempo in alcune scuole primarie ad Iglesias. Una proposta che ha come obbiettivo la riqualificazione e la rivalorizzazione di piccoli appezzamenti di terreno incolti ed abbandonati, mettendoli a disposizione dei liberi cittadini, associati o meno, per trasformarli in realtà virtuose.
                La Scuola Civica di politica si sta attualmente occupando di portare avanti una proposta di regolamento, con previste tutte le procedure di evidenza pubblica (bando pubblico) per l'affidamento di terreni di proprietà comunale per la coltivazione di ortaggi, frutti e fiori.
Un'esperienza che ha una miriade di possibilità, di obbiettivi e finalità: culturale, aggregativo, educativo, riavvicinamento alla terra, il rilancio del cibo a chilometro zero, la riqualificazione di luoghi urbani verdi attualmente abbandonati...il tutto in un grande progetto di aggregazione e di coinvolgimento di associazioni, cooperative e scuole.

               La proposta relativa al regolamento, una volta approntata dal gruppo della Scuola Civica di Politica, verrà portata in discussione in Consiglio Comunale e nelle Commissioni Opportune, per farla trasformare al più presto da splendida idea a virtuosa realtà.

lunedì 17 settembre 2012

Chiusura stabilimento Alcoa: un'altra duro colpo per un territorio sconquassato dalla disoccupazione e dalla precarietà

             Dal primo settembre Alcoa ha avviato lo spegnimento graduale dell'impianto, e decretato la chiusura entro fine anno per motivi di "riorganizzazione degli impianti". Questo significherebe centinaia di posti di lavoro persi (fra Alcoa e indotto) e la morte definitiva del nostro territorio. Solidarietà agli operai Alcoa che si ritrovano ancora oggi a lottare per un loro diritto sacrosanto, il lavoro, i cui destini dipendono ancora da una multinazionale che bada ai propri interessi in barba alle vite di coloro che sono la loro unica vera forza trainante: i lavoratori.

sabato 15 settembre 2012

In merito al rifiuto del centro-destra Iglesiente di discutere le mozioni del centrosinistra

             Devo ammettere che son rimasto sconcertato dal livello del dibattito che si è sviluppato in Consiglio Comunale in merito alle mozioni, presentate dal centro-sinistra cittadino, sulle limitazioni che gravano sui gestori dei locali in merito ai servizi di animazione e intrattenimento nei mesi estivi e sul regolamento sul commercio ambulante.
             Da quando sono stato eletto in Consiglio Comunale, nonostante non faccia parte della maggioranza che governa la città e nonostante abbia più volte evidenziato certe differenze di vedute, mi sono sempre ripromesso di essere, laddove possibile, propositivo e collaborativo: l'opposizione ha il compito importantissimo di vigilare sull'operato della maggioranza al governo mettendone in luce le pecche e le falle, ma anche di avanzare proposte proprie da condividere, integrare e migliorare nelle opportune sedi, ovvero Consiglio Comunale e Commissioni Consiliari, portando avanti il mandato che ogni Consigliere, a prescindere dal partito e dal gruppo di appartenenza, ha ricevuto da ogni singolo elettore.

             Durante la consiliatura abbiamo assistito all'evolversi di una vera e propria pantomima, il cui primo atto è stata l'accoglienza, da parte della maggioranza, delle istanze portate in Consiglio dall'opposizione, con un clima di paventata collaborazione e unità di intenti. In un secondo momento, quando la macchina amministrativa, smaltita la ruggine iniziale, avrebbe dovuto quantomeno dare delle indicazioni serie circa il percorso da seguire e i passi da mettere in campo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, questa sedicente collaborazione è venuta meno, con la negazione per tre mesi di una sola seduta di Consiglio Comunale. E le nostre proposte (costruttive) si accumulavano a prendere polvere, indiscusse.
             Il terzo, ultimo e tragico atto è rappresentato dallo spettacolo a cui abbiamo assistito nelle ultime due sedute di Consiglio Comunale: il rifiuto di discutere le proposte pervenute dall'opposizione, buttando la discussione in cagnara sminuendo i temi in questione, negando la validità degli atti depositati o bollandoli come inutili, e appellandosi a statuto e regolamento del Consiglio Comunale: una farsa decisamente curiosa, dato che il segretario comunale si è espresso con parere assolutamente favorevole circa la validità e la legittimità delle mozioni deposititate.
            Per quanto riguarda il contenuto, sia la mozione relativa all'animazione nei locali cittadini all'aperto di cui ero primo firmatario, sia la mozione relativa all'ASSENZA di un regolamento relativo al commercio ambulante (primo firmatario Francesco Melis) avrebbero meritato una discussione di profilo ben più elevato: l'assenza di regolamenti, o la presenza di regolamenti vetusti e, de facto, non applicabili, è una delle problematiche che nel nostro Comune ci trasciniamo dietro da più tempo. Chi lo sa, magari a qualcuno potrebbe fare comodo mantenere lo status quo...perchè l'assenza di regolamenti chiari e applicabili può portare, in alcuni casi, a forme più o meno evidenti di clientelismo, come dichiarato dal Consigliere Cabras in Consiglio Comunale.
            Non parliamo poi di come qualche consigliere si sia superficialmente voluto avventurare in discorsi e giudizi relativi al turismo: Notteggiando non serve a niente, il turismo "non sono i locali", l'animazione non serve... questo mostra quanto dialogo questa parte politica abbia avuto con chi lavora nel settore. Ma, dialogo a parte, sarebbe bastato dare un'occhiata ai locali durante l'estate: i giorni in cui hanno avuto la possibilità di avere animazione in centro, i locali hanno raddoppiato il servizio ai tavoli, dando lavoro e respiro a tanti giovani che vivono il dramma della disoccupazione, della povertà e del precariato giorno dopo giorno...e mi verrebbe da chiedermi "ma in che realtà vivono?".
            Trovo sconcertante il fatto che delle mozioni costruttive, argomentate, studiate meticolosamente da chi le ha proposte in aula e proposte da gruppi di cittadini direttamente interessati al problema siano state bistrattate da una maggioranza in Consiglio Comunale che, salva qualche eccezione, non si è presa neanche la briga di leggersi gli atti in questione per capirne le problematiche e proporre delle soluzioni, anche alternative, a quelle proposte. Quando ho parlato di DEROGHE al regolamento qualche consigliere, facendo leva sulla mia "giovane età" che spesso viene adoperata più come velato insulto che come vezzeggiativo, mi è stato detto che non si possono proporre delle deroghe campate per aria quando non sono previste dal regolamento: peccato che il regolamento relativo al piano di classificazione comunale, che a differenza di alcuni io ho studiato meticolosamente prima di proporre la mozione, preveda invece delle deroghe ben precise. Bastava leggerselo.
            Ad ogni modo, per il bene della città trovo giusto che l'opposizione non si limiti a compiere del mero ostruzionismo o evidenziare soltanto le pecche e le falle di un'amministrazione (e, per quanto riguarda la giunta Perseu, sarebbe fin troppo facile) ma è doveroso che dia il proprio contributo propositivo. Ora prenderò atto che questo ci è stato negato.

mercoledì 5 settembre 2012

Le proposte cadute nel dimenticatoio in commissione Cultura/Sport/Spettacolo/Politiche Giovanili/Pubblica Istruzione/Turismo

Articolo dell' "L'Unione Sarda" di oggi in merito al lavoro "dimenticato" della Commissione Cultura/Sport/Spettacolo/Politiche Giovanili/Pubblica Istruzione/Turismo di cui faccio parte, con le dichiarazioni mie e di Ubaldo Scanu (PD).


La commissione: «Proposte dimenticate»

«A cosa serve discutere e definire una proposta se poi non arriva mai a concretizzarsi in Consiglio o, peggio, la maggioranza agisce senza tenere conto del nostro lavoro?». Ubaldo Scanu (Pd) vicepresidente della commissione Cultura del Consiglio comunale di Iglesias ha colto l'occasione dell'ultima riunione per attaccare la Giunta guidata dal sindaco Peseu.
L'IMPEGNO Scanu ha esternato la sua delusione: in poco più di un anno di amministrazione Perseu, la commissione guidata da Dario Carbini (Udc) ha lavorato sodo producendo proposte o regolamenti da quello delle Consulte dei giovani e degli anziani, a quelli sullo Sport o sulla concessione gratuita delle sale pubbliche.
Risultato? «Nessuna di queste proposte - ha rilevato Scanu - si sa che fine abbia fatto né siamo stati informanti su quali siano i problemi che le abbiano arenate».
A parte il provvedimento sul dimensionamento della scuola primaria che ha poi portato alla creazione dei tre istituti comprensivi, gli altri atti sono desaparecidos.
«Per contro - ha concluso Scanu - è stata organizzata l'Estate iglesiente e la commissione non è stata coinvolta nell'organizzazione: le scelte sono state prese a monte».
LE CRITICHE D'accordo anche il collega Gianluca Tocco (Sel). »Di fatto - spiega - alla minoranza sono preclusi i canali attraverso cui esprimersi: abbiamo mozioni depositate da mesi che non vengono discusse, riunioni di commissione a singhiozzo e che, comunque, non determinano nessuna azione». Dario Carbini non ha fatto una piega e ha chiarito: «Porterò le segnalazioni alla maggioranza tenendo presente che la città sta vivendo in emergenza e ci sono delle priorità da seguire che hanno la precedenza su altre situazioni meno urgenti».
Miriam Cappa

Presentazione della mozione relativa all'animazione e spettacoli di intrattenimento nei locali all'aperto durante l'Estate Iglesiente e successivo intervento

Presentazione, e successivo intervento, della mozione relativa all'animazione e spettacoli di intrattenimento nei locali all'aperto durante l'estate iglesiente, mozione non discussa e non approfondita dalla maggioranza di centrodestra al governo in città.


              Lo spirito con cui l’attuale maggioranza di centrodestra al governo della città ha dichiarato di voler impostare da subito il proprio lavoro in Consiglio era di collaborazione e sinergia con l’opposizione, in maniera tale da lavorare insieme per il bene della città in un momento particolarmente infelice, per non dire drammatico.
             Questo discorso l’abbiamo sentito in tutte le salse possibili e immaginabili, tant’è vero che più e più volte è stata cantilenata una marcata distinzione tra i termini “minoranza” e “opposizione”, e abbiamo sentito il sindaco, gli assessori e i consiglieri di centrodestra dichiarare più e più volte che non volevano considerarci “opposizione” ma “minoranza”, fermamente convinti che questa distinzione portasse a una collaborazione più proficua per il bene della città. Invece è visibile a tutti che, salvo alcuni casi, ahimè, sporadici in cui una collaborazione è avvenuta per tematiche evidentemente condivise e su cui si è potuto fare un ragionamento insieme, la volontà di collaborazione della maggioranza si è limitata alle parole. 
             Dove sono finiti tutti i discorsi sulla collaborazione, sulla sinergia, sulla condivisione, sull’ascolto quando di fatto in questi mesi sono state precluse all’opposizione le modalità con cui può veramente incidere, fare proposte proprie e condividerle con il Consiglio o le commissioni? E mi riferisco in particolar modo alle mozioni: non c’è una di queste mozioni che sia fine a se stessa, faziosa, vuota o immotivata...ma ognuna di esse riguarda i più svariati problemi relativi alla città, al territorio e ai suoi cittadini... e sono i cittadini che hanno sollecitato l’opposizione mettendo in luce delle problematiche e delle situazioni che evidentemente a voi sono sfuggite...e qui dovreste interrogarvi sul motivo per cui siamo noi a portare in Consiglio le loro istanze, e non voi. 
            Il compito dell’opposizione è di vigilare sul lavoro della maggioranza, e fare il giusto apporto critico...ma siamo qui anche per fare delle proposte, e la collaborazione che vi offre costantemente l’opposizione è un bene prezioso che meriterebbe più considerazione e più rispetto. Ci sono mozioni depositate da mesi: che risposta date agli abitanti di Nebida che è da mesi che vengono in quest’aula consiliare per aspettare risposte in merito alla mozione su Nuova Masua, per poi vederle rinviate di consiglio in consiglio perchè abbiamo ordini del giorno con 30 punti che non sono umanamente discutibili in un’intero pomeriggio di consiglio? Che risposta date a coloro che erano direttamente interessati da mozioni relative alla stagione estiva e turistica della città, mozioni che sono depositate da giugno e vengono discusse ora a settembre a stagione estiva conclusa? E’ questa forse la velocità di questa amministrazione, così fortemente rivendicata tempo fa da esponenti del centrodestra cittadino? 
            Io sono sinceramente in difficoltà in questo momento nel portare in discussione una mozione che era estremamente propositiva ma che riguarda la stagione estiva che è ormai conclusa. Posso pensare di presentarla ugualmente, per rispetto per i cittadini iglesienti direttamente interessati dal problema in questione, in vista dell’anno prossimo.. ma non posso fare a meno di pensare che si sia persa un’altra importante occasione di collaborazione proficua non per noi o per voi, ma per i nostri concittadini. 

            Il problema che è sollevato da questa mozione riguarda un tema che dovrebbe essere priorità assoluta per quest’amministrazione, per il consiglio e la città intera: il turismo. Ormai è diventato un luogo comune che il turismo deve rappresentare una delle più grandi possibilità di rilancio dell’economia iglesiente, che Iglesias è una città turistica e così via...ma, di fatto, siamo lontani anni luce da un qualsiasi modello di città turistica che si rispetti. Come possiamo parlare di turismo quando abbiamo delle limitazioni che non stanno nè in cielo nè in terra in una città che si candida da anni a vivere il turismo come priorità? Le limitazioni in questione sono tantissime e ci vorrebbero ore per discuterne, da musei chiusi o addirittura assenti, visite guidate sporadiche...tuttavia vorrei concentrare il discorso sull’animazione nei locali del centro cittadino.
           Io invito costantemente in Consiglio, quando si parla di turismo, ad immedesimarsi nel visitatore e nel turista che decide di passare la sera o qualche giorno qui ad Iglesias, anche se la situazione in questione è chiara e visibile anche per qualsiasi residente... Il venerdì Iglesias è una città viva, è una città veramente turistica grazie alla manifestazione Notteggiando, puntualmente organizzata da Centrocittà in sinergia col Comune. La città è viva, tutte le tipologie di locali del centro, dal bar, al pub, al ristorante, alla trattoria, alla pizzeria lavorano bene..perchè si è creato un quadro d’insieme (musica, animazione, negozi aperti, bancarelle, ecc...) che funziona. 
           Il sabato sera nel centro cittadino invece vige il silenzio. Vige il vuoto. I cittadini Iglesienti preferiscono emigrare nelle vicine Sant’Antioco, Portoscuso, o addirittura a Cagliari...chiaramente, quelli che possono permettersi di farlo.  Perchè c’è questa migrazione? Perchè ad Iglesias, di fatto, ai locali all’aperto è impedito di svolgere un servizio di animazione rivolto agli avventori o potenziali tali. Abbiamo infatti un piano di classificazione acustica comunale che mette dei limiti talmente rigidi da essere considerabili addirittura assurdi: le zone interessate sono classificate come “aree di tipo misto” o “aree di intensa attività umana”, con un limite di emissione dalle ore 22 alle 6 del mattino che varia dai 40 ai 50 decibel. 50 decibel, per capirci bene, è un valore che viene superato tranquillamente da due persone che chiacchierano a voce alta in mezzo alla strada. 
          Un valore insomma che, di fatto, non può essere rispettato neanche volendo! Io vorrei tralasciare il piano di classificazione acustica in se, ma vorrei parlare di eccezioni: se di fatto è concessa una deroga per la manifestazione Notteggiando, in cui abbiamo appunto alcuni punti musica e di animazione dislocati per le vie del centro in prossimità dei locali, perchè non si può ragionare insieme per fare in modo di concedere una deroga per la stagione estiva, magari almeno per giorni chiave come il sabato e la domenica, contando che stiamo parlando di una città turistica?I gestori dei locali di Iglesias, e parliamo di giovani che hanno deciso di investire in turismo proprio alla luce del fatto che Iglesias vuole rilanciarsi come città turistica, si sentono dire di tutto: dal turista che gli chiede spiegazioni sull’assenza di animazione, al turista che dice “bel locale, complimenti ma qui non c’è niente: dove possiamo trovare un po’ di animazione?”...e cosa possono fare? 
           Possono dirottarli altrove, come di fatto avviene. Vorrei precisare, anche se mi sembra superfluo, che non si sta parlando di promuovere inquinamento acustico, nè di riempire la città di palchi o di fare musica fino alle sei del mattino: si sta parlando di permettere ai locali all’aperto di fare dei piccoli punti musica (pianobar, musica dal vivo, animazione di altro tipo) con limitazioni acustiche sensate, nè troppo alte nè impossibilmente basse come quelle in vigore, e con limitazioni d’orario consone per tutelare chi nel centro cittadino ci vive. 
           Parlando con gli abitanti del centro, si può verificare tranquillamente che l’animazione offerta i venerdì estivi per Notteggiando non rappresenta un problema, dato che a mezzanotte puntualmente la musica si ferma. Vorrei precisare inoltre che l’impegno che il centrosinistra chiede al Consiglio Comunale, come specificato nella mozione, sia quello di mettere in campo meccanismi che portino ad accostare Iglesias al modello di città turistica, da anni ormai dichiarato come vera alternativa per garantire sviluppo e occupazione. Ciò che si chiede è di individuare dei percorsi partecipati e condivisi con i soggetti interessati, quindi dai gestori dei locali ai cittadini residenti, che portino a un cambio di mentalità che quest’amministrazione non può fare a meno di promuovere e incentivare, per ottenere una vocazione all’accoglienza con una più ampia capacità di offrire servizi qualificanti per i visitatori...e non mi riferisco solo al problema relativo alle limitazioni acustiche insensate, ma anche alla somministrazione di alimenti e bevande anche nei giorni festivi, che non è sempre garantita nella nostra città. 
           Questo ragionamento avrei voluto condividerlo con voi colleghi ben prima di oggi, ma spero almeno che possa essere portato avanti per l’anno prossimo.

Intervento nel corso del dibattito :


           A me spiace che il senso della mozione sia stato travisato, non ascoltato, non considerato e non soppesato adeguatamente. Perchè, da che mondo è mondo, l'italiano è una lingua particolarmente chiara: "Si impegnano il Sindaco e la Giunta Comunale a mettere in campo tutte le iniziative volte a individuare dei percorsi partecipati, che vedano protagonisti i soggetti interessati, dai gestori di locali ai cittadini residenti, finalizzati a individuare una deroga alla classificazione acustica comunale che permetta ai gestori dei locali all’aperto in città di offrire un servizio di animazione e di intrattenimento nei mesi estivi, con opportune limitazioni del livello sonoro e di orario che sappiano conciliare le esigenze degli abitanti del centro storico con la necessità di rendere più appetibile la capacità dello stesso centro di offrire un servizio di animazione in linea con la vocazione turistica della nostra città.
          Questa a voi sembra un'interrogazione? A me sembra una mozione in cui si chiede al Consiglio se ritiene opportuno impegnare la Giunta e l'amministrazione a portare avanti un percorso partecipato. Quindi, non mi sembra un'interrogazione.
          Una considerazione che è stata fatta sia dal centro sinistra che dal centro destra è che quando il centrosinistra presenta delle interrogazioni si nota una sorta di dispiacere a non poter partecipare a un dibattito, perchè l'interrogazione preclude la possibilità di svolgere un dibattito che a mio avviso è il sale della democrazia. Quindi, una mozione permette un dibattito che un'interrogazione non può permettere. Quindi, sinceramente, io preferisco una mozione che permette anche di arrivare a delle soluzioni condivise e a un po' di collaborazione.

          La formula di Notteggiando: il consigliere Rosina ha detto che non funziona? Io invito il consigliere Rosina a farsi un giro a Carbonia a "Notte Insieme" che è la copia carbone di Notteggiando, per vedere se la gente non compra nei negozi. La formula lì funziona, se ritenete che ad Iglesias non funzioni evidentemente i motivi sono altri. Vi invito a fare un giro a San Giovanni Suergiu in cui c'è un'altra manifestazione, che è un'altra copia carbone di Notteggiando, che si fa il martedì. Lì utilizzano un simpaticissimo strumento grande come un cellulare, il fonometro o rilevatore di decibel, con cui gli organizzatori della manifestazione rilevano istantaneamente il valore dei decibel, mettendo un limite sensato. E per sensato non si intende nè musica "da stadio" nè un limite impraticabile perchè lo si sta superando solo con due chiacchiere. 
          Guardate che a Notteggiando, nei punti dove non c'è musica, si arriva a oltre 100 decibel. Quindi questo (indicando il piano di classificazione acustica) non è rispettato. Quindi vogliamo far finta che sia rispettato, o vogliamo ragionare con una soluzione sensata che metta d'accordo tutti, residenti per primi? Io coi residenti, prima di depositare la mozione, ci ho parlato. E dicono "se per animazione si intende ciò che avviene per Notteggiando, con limitazioni adeguate e col termine a mezzanotte, a noi non disturba". E non si sta chiedendo nè di fare musica "da stadio" nè quant'altro, ma di permettere di fare animazione.

         Poi bisogna capire dove vogliamo andare. Perchè il turismo, parlando chiaro, vuol dire anche moneta che circola. Una città non può essere turistica "part time", deve essere turistica full time! E mandare via la gente che va nei locali e consuma la sera, vuol dire sfruttare al 20%
le possibilità che può dare una città! Abbiamo locali che sono veramente carini nel centro storico, e vederli vuoti di sabato sera ad agosto è desolante! Parlate coi ragazzi che hanno avuto l'ambizione e lo spirito di iniziativa di aprire un locale in centro oggi. Parlateci e sentite il loro punto di vista, ma vi diranno tutti la stessa cosa.



sabato 25 agosto 2012

La protesta dei minatori della Carbosulcis

               I minatori del Sulcis Iglesiente scendono un'altra volta nelle profondità della terra per lottare per la difesa del loro posto di lavoro: una trentina di lavoratori della Carbosulcis si è barricata a 373 metri di profondità nella miniera di carbone di Nuraxi Figus, e dichiarano di non interrompere la protesta finchè, da Roma, non arriveranno notizie sul futuro della miniera e dei suoi lavoratori...in un mare di incertezze che vanno da un carbone non competitivo a progetti sulla cattura dell'anidride carbonica, di cui al giorno d'oggi non si hanno certezze su fattibilità, tempistica e produttività. Fatto sta che la protesta disperata dei minatori si aggiunge a tutte le altre grandi vertenze del nostro territorio, un Sulcis Iglesiente che è vittima sacrificale della mala politica regionale, con una giunta regionale che si mostra totalmente inadeguata a trovare soluzioni, anche solo relativamente agli ammortizzatori sociali, non garantiti a tutti e comunque in ritardo di quasi un anno.

              Tutto questo con un governo nazionale che è troppo impegnato a salvare banche e poteri forti, ignorando e soffocando il mondo del lavoro e le fasce più deboli della popolazione. La situazione è più devastante che mai in un territorio sconquassato dall'assenza di una politica seria e di pianificazione che ha permesso che le multinazionali facessero il bello e il cattivo tempo, usufruendo di ingenti capitali pubblici per poi abbandonare il nostro territorio e i suoi abitanti senza prospettive per il futuro. Un Sulcis sempre più polveriera sociale, vittima sacrificale di mala politica, assenza di progettualità sostituita da un "navigare a vista" senza prospettive a lungo termine, rischia di trasformarsi in una vera e propria polveriera sociale.

mercoledì 1 agosto 2012

Serra Perdosa - Piazza Giovanni XXIII : il disagio dei cittadini residenti.



             Ieri mattina sono andato a far visita agli abitanti di Piazza Giovanni XXIII, che mi hanno chiesto di verificare personalmente, coi miei occhi, una situazione di degrado sottolineata da tempo e che diventa sempre più insostenibile per i residenti.
Il primo biglietto da visita, visibile già dalla strada, è un prato completamente secco e abbandonato. Lo stesso prato che, qualche anno fa, era invece verde e costantemente curato.
            Scendendo dalla macchina e proseguendo a piedi, ci si accorge che, oltre ad essere secco, il prato, in cui sono installati dei giochi dedicati ai bambini del popoloso quartiere, è disseminato di rifiuti: ruote d'auto, bottiglie vuote, cartacce, plastica e ogni genere di rifiuto fanno bella mostra di sè, e spiegano perfettamente il motivo per cui i bambini non frequentano la piazza: i genitori, in effetti, hanno ben donde a non portarli lì.
Nel prato, poco più avanti, una fontana sembra dare un'immagine di freschezza e di vita in mezzo a tutto quel degrado: peccato che sia secca da anni, e dal comune non si è visto nessuno per farci manutenzione e riattivarla. Spento è anche, chiaramente, l'impianto di irrigazione del prato, e non certamente in un'ottica di risparmio dell'acqua pubblica, dato che altrove sono costantemente accesi.

           Inoltrandosi tra i palazzi, in una zona ad altissima densità di popolazione, si arriva al cuore del problema denunciato dagli abitanti del posto: uno spiazzo, circondato da muretti a secco, aiuole e vialetti che serpeggiano per condurre ai numerosi palazzi circostanti, che, al calar del sole, è completamente al buio: questo implica una serie di conseguenze e di pericoli per i residenti: cadute di persone anziane che al buio non vedono i gradini, atti di vandalismo alle auto parcheggiate (gomme squarciate, et similia) e, dulcis in fundo, una bella collezione di siringhe disseminate lungo i muretti.
           Per non parlare di residenti con difficoltà di deambulazione, costretti anche loro a camminare al buio con tutti i rischi maggiorati del caso.
I cittadini si sentono abbandonati: i privati si prodigano a togliere i rifiuti e addirittura le siringhe, con il terrore che i bambini, giocando durante il giorno, possano malauguratamente entrarvi in contatto...tuttavia non possono certamente arginare ancora questa situazione da soli e senza illuminazione.
Parlando coi residenti e dando un'occhiata nel dettaglio alla piazza, si scopre che una volta erano presenti due pali della luce pubblici, dismessi da 25 anni e mai aggiustati e/o sostituiti. Questi pali, o forse sarebbe più adatto dire "i loro resti", fanno attualmente bella mostra su un lato dello spiazzo.
          I residenti lamentano il fatto che Comune e AREA si facciano rimbalzare l'uno contro l'altro colpa e responsabilità della situazione in questione: il Comune non vuole intervenire dichiarando che lo spiazzo è di AREA. AREA non interviene e non da risposte ai cittadini residenti.
Il primo pensiero che mi viene in mente, e in cui interverrò, è che se quei due pali della luce erano collegati alla rete elettrica, come affermato dai residenti, venticinque anni fa, potrebbero e dovrebbero esservi collegati anche adesso come allora.
          Ad ogni modo, si potrebbe studiare e proporre anche una soluzione intermedia: se lo spiazzo è di competenza di AREA, la strada a pochi metri di distanza è comunque pubblica: pertanto, il Comune potrebbe intervenire, senza una spesa eccessiva, per piazzare un nuovo palo della luce adiacente allo spiazzo. Sarebbe una soluzione adatta per una situazione di degrado e pericolo che coinvolge non poche famiglie, ma ben duecento persone che vivono in una fra le zone più popolate dell'intera città di Iglesias: duecento persone che pagano le tasse comunali come tutti gli altri cittadini e che meritano una soluzione.


martedì 24 luglio 2012

Intervento in merito all'approvazione del rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2011 (e sull'operato della giunta Perseu) - 23-07-2012


                    Ci troviamo qui oggi a discutere il rendiconto dell'esercizio finanziario dell'anno 2011. Come sappiamo bene, ma è sempre meglio precisarlo anche per i cittadini iglesienti presenti o che seguono la seduta alla radio, si tratta di un rendiconto legato a un anno caratterizzato da uno spartiacque : sei mesi di governo commissariale della città, e sei mesi di governo della Giunta Perseu e della maggioranza di centro-destra che si è insediata più di un anno fa. Pertanto, parliamo di un rendiconto strettamente legato a un bilancio previsionale che è stato messo a punto durante l'anno 2010, in cui il governo della città è stato consegnato nelle mani di un commissario straordinario da parte della maggioranza attualmente al governo, che ha addirittura preferito lo scioglimento del Consiglio Comunale a un ulteriore anno di governo del sindaco uscente, e rieletto, Pierluigi Carta. 
                   Parliamo quindi di un rendiconto, peraltro illustrato con estrema chiarezza e dovizia di particolari da parte dell'Assessore Eltrudis, che si avvicina molto all'ordinaria amministrazione, proprio perchè frutto di un bilancio previsionale messo in campo da un commissario governativo e non da questa giunta, che si è ritrovata poi a doverci lavorare sopra. Io quindi coglierei l'occasione di questa discussione in quest'aula, a microfoni aperti davanti alla città, per estendere il concetto di "rendiconto"...parola a mio avviso bellissima che indica appunto un resoconto di qualcosa, di un progetto, di un'attività...in questo caso estendendolo all'attività dell'amministrazione di centrodestra che governa la città da più di un anno. 
                  Più e più volte in questa sede alcuni consiglieri di maggioranza e alcuni esponenti della giunta, sindaco Perseu in primis, hanno evidenziato il fatto che in un anno, o meno, di governo, dato che nessuno è un mago e nessuno ha in mano la fantomatica bacchetta magica, non si può pretendere di vedere realizzati, neanche in parte, tutti gli obbiettivi prefissati all'inizio di questo percorso, ovvero in campagna elettorale. La parola "promesse" viene utilizzata spesso e volentieri in campagna elettorale salvo poi essere accantonata e giudicata fuorviante una volta che si è arrivati al governo...le promesse vengono considerate spesso vane da chi ormai non ha più alcuna fiducia nella politica, tuttavia nel momento di disperazione che stanno vivendo molte famiglie del Sulcis Iglesiente una promessa viene spesso considerata un'alternativa al "niente"...da qui la frase spesso sentita "meglio una promessa che niente". 
                 Tuttavia, abbandonando questo frangente pseudo-polemico e parlando di progetti, obbiettivi, punti chiave delle linee programmatiche della Giunta Perseu, che son state definite dal sottoscritto, e non solo, come un copia incolla del programma elettorale, c’è da rendersi conto che se in un anno, dato che nessuno di voi ha la bacchetta magica e su questo siamo d'accordo perfettamente, non è certamente possibile portare a termine degli importanti obbiettivi prefissati, è anche vero che si tratta di più di un quinto della durata di questo governo cittadino. E in un quinto del tempo si deve quantomeno avere piena coscienza e piena chiarezza, sia da parte degli addetti ai lavori sia da parte dei cittadini che hanno scelto di dare la loro fiducia a questa maggioranza, su quali siano gli step, le modalità, le azioni da compiere perchè quegli obbiettivi prefissati siano poco a poco raggiunti. 
               Questi step, ahimè, non sono per niente chiari ai cittadini che osservano l'opera di questa amministrazione. Si è prefissato un obbiettivo importantissimo come il piano urbanistico comunale, come stava accennando il Consigliere Gariazzo, un obbiettivo che non è stato raggiunto da nessuna delle amministrazioni precedenti e che non può più essere rinviato...eppure, a distanza di un anno, i cittadini di Iglesias avrebbero il diritto di sapere cosa si è fatto, che azioni son state compiute o prefissate, che obbiettivi son stati raggiunti finora nel percorso di predisposizione del PUC...invece i cittadini tutto ciò di cui sentono e leggono sono commissioni urbanistiche infuocate, proposte di delibera che arrivano in commissione e poi non vengono presentate in Consiglio Comunale...e tanta, tanta confusione. 
             Tutto questo mentre proseguono scempi e abusi edilizi in località come Nebida, ovvero la porta sul mare di Iglesias...senza che ci sia chiarezza sui criteri e i limiti in ambito urbanistico locale. Proprio a proposito di Nebida, nelle linee programmatiche si legge "anche la frazione di Nebida, porta sul mare del Comune di Iglesias, dovrà essere valorizzata nella sua tipicità di villaggio minerario, prevedendo un'apposita garanzia di tutela nell'ambito del nuovo PUC che vedrà parificate le aree di antico insediamento minerario al centro storico urbano"...mentre tutto ciò che si continua a vedere è una gara a chi costruisce i palazzi più alti. E il discorso urbanistica va a legarsi indissolubilmente col discorso turismo...aldilà dei campi da golf in cui si parla nelle linee programmatiche, noi vorremmo sapere l'idea di sviluppo turistico di città e territorio, cosa si è fatto per raggiungere gli obbiettivi prefissati... 
            Oppure ancora, la creazione delle consulte e la democrazia partecipata..un impegno preso da questa amministrazione, con la votazione all'unanimità da parte del consiglio di una mozione presentata dal centrosinistra, che non è stato ancora raggiunto...nel programma parlate di coinvolgimento dei giovani, dell'istituzione del "consiglio comunale dei ragazzi"...e invece non si è visto ancora niente: silenzio totale sia nelle commissioni che in Consiglio. E parliamo di mezzi di democrazia partecipata che son stati espressamente richiesti dai cittadini di iglesias, anziani e giovani, di sinistra e di destra. L’impressione è che voi abbiate voluto volare un po’ troppo in alto, fissando degli obbiettivi condivisibili ma molto ambiziosi, ignorando che le risorse a disposizione sono ben poche e che certi obbiettivi abbiano bisogno di un impegno full time da parte degli amministratori per essere realizzati, e di uno scenario adatto (ad esempio, anche la questione relativa alla banca).
            Detto questo, terrei a fare una precisazione: siccome penso che il rispetto della persona, il rispetto reciproco a prescindere dal proprio partito di appartenenza e al proprio ruolo in questa sede sia sacrosanto, mi ha fatto male sentire nella scorsa seduta certe accuse fatte al centrosinistra cittadino relativamente ai volantinaggi fatti durante i tre mesi in cui non si è svolta attività consiliare. Mi ha dato fastidio anche perchè se questo (mostrando uno dei volantini del centrosinistra) è un volantino firmato, con dei simboli di partito e con dei contenuti politici che possono essere anche forti ma sono politici, questa roba (mostrando l’adesivo dell’anatra zoppa) di cui è tappezzata la città intera ancora oggi non ha nessun contenuto politico ma solo contenuto offensivo in quanto ritrae la candidata sindaco dell’opposizione nelle vesti di un’anatra zoppa. 
           Ora io non sto accusando nessuno personalmente di avere affisso questi manifestini in tutta la città ma sono tra l’altro riconducibili anche nei profili di facebook di molti consiglieri comunali della maggioranza. Quindi, sono stati condivisi e son stati ampiamente utilizzati, pertanto per piacere tenetevi le vostre lezioni di buona educazione e di buone maniere perchè, sinceramente, non mi sembra il caso.