E' iniziato il 2013...ed Iglesias è pronta a seguire minuziosamente, pur con pochi fondi a disposizione, gli appuntamenti che da anni ne caratterizzano il calendario dell'offerta culturale, storica e turistica: il carnevale Iglesiente, gli eventi della Settimana Santa, le Elezioni Comunali....whops scusate mi è venuto spontaneo! :)
Ironia a parte, le elezioni comunali si terranno il 26/27 Maggio (primo turno). A mio avviso ci troviamo in una situazione considerabile come EMERGENZA DEMOCRATICA: NON È NORMALE andare ad elezioni per tre volte in quattro anni!! La responsabilità del fatto che non riusciamo a tenerci un Sindaco che governi è, obbiettivamente e senza alcuna faziosità, da ascrivere al centrodestra cittadino che ha avuto la maggioranza in Consiglio nel 2010 e nel 2011 e ha scelto per ben due volte di fila di scioglierlo ABBANDONANDO i cittadini!
I danni conseguenti a queste scelte sono incalcolabili: Iglesias è stata PRIVA di rappresentanza comunale in un periodo estremamente difficile e delicato, che ha mostrato l'inconsistenza dei vari slogan come "abbiamo riportato Iglesias al centro del territorio del Sulcis" ripetuti come un disco rotto dal centro destra che è riuscito a governare in città solo per un'anno e mezzo (pur avendo una maggioranza schiacciante in Consiglio).
Mentre erano in discussione le sorti della crisi del Sulcis Iglesiente, Iglesias è stata ABBANDONATA da chi aveva la responsabilità di rappresentarla e di difenderla in prima linea, mentre tutti gli altri Comuni del Sulcis avevano le loro rappresentanze. Ci è stato TOLTO il contatto diretto con la macchina amministrativa rappresentato dal Consiglio Comunale eletto dai cittadini, senza contare poi che avremo a che fare con bilancio commissariale che renderà ulteriormente risicate le risorse a disposizione del comune nel 2013 per le varie iniziative.
Spero vivamente che gli iglesienti scelgano bene stavolta... e che si riesca a tenere un Sindaco, una Giunta e un Consiglio che GOVERNINO la città e non la ABBANDONINO.
Altrimenti, ci vedremo costretti a scegliere un'ultima spiaggia: lanciare la proposta per l'inserimento delle elezioni comunali come "evento di interesse culturale" peculiare del calendario iglesiente...chi lo sa, magari la regione ce le finanzierà pure!