mercoledì 31 ottobre 2012

Intervento nel Consiglio Comunale del 30-10-2012, in merito alle dimissioni del Sindaco Luigi Perseu e relative implicazioni


            Innanzitutto vorrei fare due osservazioni: dire che non valga la pena di leggere la lettera di dimissioni in questo Consiglio Comunale mi sembra quantomeno sbagliato, anche perchè la lettera è stata protocollata, è un documento ufficiale e quindi penso che essendo un documento di vitale importanza sia nell'interesse di tutti i cittadini che venga letta in questa sede istituzionale. Tra l'altro penso, come ha già detto il consigliere Pinna, che il pubblico qua presente sia venuto per un motivo ben preciso e non per sentir parlare, con tutto il rispetto, di bilancio o di altri argomenti all'ordine del giorno.
             In secondo luogo, la discussione su quest'argomento è stata promossa per primo dal Sindaco stesso, sia in sede di conferenza capigruppo sia quest'oggi: ha detto "tanto se ne discuterà in concomitanza di uno dei punti all'ordine del giorno" quindi mi sembra strano scandalizzarsi perchè questa discussione stia avvenendo.
            Detto questo, innanzitutto tengo a precisare che non ho assolutamente nessun problema a votare a favore di un atto che è stato portato all'attenzione del Comune dal centro-sinistra e per la precisione da Marta Testa con una proposta di delibera. Ma, aldilà di questo, volevo dire di fronte alla cittadinanza che il sottrarsi alla discussione è un modus operandi tipico di questa maggioranza. Qua fuori c'è una città che aspetta chiarezza, aspetta motivazioni, aspetta risposte su temi che sono importantissimi per i suoi abitanti. Le dimissioni del Sindaco a soli 15 mesi di vita del suo mandato è uno di questi temi, che ci porterà all'ennesimo commissariamento (da voi voluto, tra l'altro) e alle eventuali terze elezioni comunali nel corso di tre anni!
            Il Sindaco ha scritto una lettera molto dura, con dei rilievi e delle accuse ben precisi su cui francamente trovo sia molto difficile trovare interpretazioni blande e leggere parole blande e leggére in parole molto dure su parte della maggioranza che ha vinto le elezioni. Per questo credo che sia negli interessi non miei, non di Marta Testa, non di Remigio Cabras ma dei cittadini e del Sindaco in primis chiarire le motivazioni che l'hanno spinto a prendere una scelta così importante. I cittadini avrebbero avuto bisogno di risposte e di un confronto su tematiche importanti come la raccolta differenziata e le difficoltà e i problemi segnalati da loro stessi su un cambiamento così importante. 
           Oppure, su temi come i cantieri forestali, tematiche che erano state poste all'ordine del giorno in due consigli comunali ad hoc che voi avete disertato in massa, e mi riferisco ai consiglieri comunali della maggioranza di centrodestra e ai componenti della giunta.

           Qua fuori c'è una città che da anni rivendica una connotazione turistica che molti vedono come una grande speranza per il futuro occupazionale del nostro territorio, e da oltre un mese l'Assessore al Turismo ha rassegnato le dimissioni lasciando al Sindaco delle deleghe importantissime, direi anzi cruciali per una città che vuole veramente essere turistica. Non è forse questo un argomento che meriterebbe risposte in una sede ufficiale come questa, il Consiglio Comunale, dato che anche l'Assessore dimissionario ha fornito motivazioni molto precise e delle accuse che meriterebbero dei chiarimenti da parte del Sindaco e della maggioranza.
          Questo ad esempio è un argomento che avrebbe meritato di essere discusso nel consiglio comunale che aveva come ordine del giorno "raccolta differenziata e stato di salute della maggioranza". La città voleva sapere in che stato di salute si trovasse la maggioranza: la maggioranza ha deciso di fornire come replica la sua assenza di massa. Penso francamente che quest'assenza di massa sia l'espressione più adatta che questa maggioranza potesse fornire sul suo stato di salute e sulla sua disponibilità a dialogare di fronte alla città, in una sede istituzionale e naturalmente preposta, dei tanti temi e problemi che ci vengono posti dai nostri concittadini.

Assoluzione di Nichi Vendola in quanto il fatto non sussiste. La partita è ancora aperta!

         Si possono avere idee diverse. Si può avere tutta la sfiducia che si vuole nelle istituzioni e nella politica. Ma il rispetto per la persona e la sua dignità e limpidezza sono un discorso a parte. Sarebbe corretto che tutti coloro che hanno dato del ladro e del delinquente a Nichi Vendola e l'hanno condannato prima ancora che la magistratura lo ASSOLVESSE stamattina, entrassero nella sua pagina su facebook o nel suo blog e scrivessero semplicemente "scusa". Tenetevi Berlusconi e le sue condanne, tenetevi Grillo e le sue urla ( e le SUE condanne) ... . Io dico OPPURE VENDOLA, e che LA PARTITA è ANCORA APERTA!


martedì 23 ottobre 2012

Raccolta differenziata ad Iglesias: non è tutto oro quel che luccica.

         In questi giorni gli esponenti dell'amministrazione di centro-destra cittadina, fra un litigio e l'altro, stanno fornendo percentuali eccezionali relativamente alla raccolta differenziata in città: addirittura il 60% e oltre...percentuali che lascerebbero ben sperare per quanto concerne il raggiungimento entro fine anno della quota di 75% che ci salverebbe dal rischio di una nuova penale (ed è una penale che ricadrebbe ancora sulle tasche di tutti i cittadini Iglesienti).

         Tutto ciò lascerebbe intendere che la cittadinanza ha recepito bene, dopo alcuni giorni di fisiologico caos iniziale, il grande cambiamento a cui è stata sottoposta, nonostante l'informazione non capillare e le tante problematiche più e più volte sollevate dai cittadini e dal centrosinistra (stradari incompleti ed errati, zone dimenticate, esercenti che non sanno come gestire l'utilizzo di bidoni enormi in locali molto piccoli, e chi più ne ha più ne metta), da imputare in gran parte alla poca efficienza dell'amministrazione stessa.

         Purtroppo ciò che sta avvenendo è che cittadini incivili preferiscono "mettere la polvere sotto il tappeto"...o meglio, gettare i loro rifiuti in cumuli che stanno formando vere e proprie collinette nella zona industriale e in altre periferie di Iglesias, come mostrato da queste foto rese disponibili sul web da cittadini iglesienti. L'inciviltà va combattuta in tutti i modi, pertanto invito i cittadini onesti a denunciare situazioni del genere in maniera tale da favorire il troppo esiguo sistema di controllo del Comune per strozzare sul nascere queste situazioni.




domenica 21 ottobre 2012

14° Premio Nazionale di Poesia città di Iglesias - 20 Ottobre 2012


         Il XIV Premio di Poesia "Città di Iglesias" 2012 è stato un evento veramente emozionante: per le opere lette e premiate, per l'intervento di Paolo Fresu da cui sono orgogliosamente rappresentato, come sardo, in tutto il mondo. Emozionante per la partecipazione così numerosa, in un momento in cui l'arte e la poesia possono rappresentare un rifugio da una realtà di incertezza e precarietà che ci circonda. Un rifugio che non è sterile, ma che rappresenta una profonda riflessione e condivisione di emozioni.

        Ringrazio la signora Marinella Sestu, signor Tomaso Melis, l'associazione Logos e tutti coloro che si spendono costantemente per darci una così bella pagina della nostra cultura cittadina, organizzatori e partecipanti. Per me personalmente è stato un vero piacere essere presente, in qualità di Consigliere Comunale e rappresentante del Comune di Iglesias, ma anche e soprattutto come semplice cittadino e amante dell'arte in tutte le sue forme.

sabato 20 ottobre 2012

La triste sceneggiata a cui siamo stati costretti ad assistere nel corso dell'incontro con Nichi Vendola a Carbonia.

           Sono scioccato, allibbito, schifato, deluso e affranto dal triste e deplorevole spettacolo a cui ho dovuto assistere stamattina a Carbonia, durante il momento di incontro con Nichi Vendola, leader del mio partito e candidato alle primarie del centro-sinistra per la scelta del candidato per la presidenza del Consiglio.

           Lo spettacolo a cui chi come me era presente ha dovuto assistere è quello di una dozzina di persone che, armate di bandiere dei quattro mori, di megafoni, di corporature robuste, di violenza verbale e non solo, di tanta tanta maleducazione sono piombate in piazza Ciusa, si sono di fatto impadronite della scena ancor prima che Vendola iniziasse a parlare, urlando rabbia, slogan, insulti e via dicendo, impedendogli di parlare serenamente a una folla di centinaia di persone arrivate da tutto il Sulcis per ascoltarlo.
           Il fatto che il Sulcis sia un territorio in ginocchio, che viva una crisi senza precedenti, che sia la provincia più povera d'Italia non giustifica un accanimento di questo tipo, una violenza così oscena: la mia ragazza ha rischiato di finire schiacciata un paio di volte, diverse persone son state spinte con noncuranza e violenza addosso a persone disabili in carrozzella, poste in prima fila per avere diritto anch'esse di sentire le proposte e le parole di un leader politico e di vivere un momento di confronto civile tra un territorio in ginocchio e chi si candida a governarlo.
           Io NON CI STO a mettere tutti quanti nel calderone del "siete tutti uguali" dell'antipolitica!! Non ci sto a maggior ragione in un territorio che ha CALATO LE MUTANDE con le promesse di una magica telefonata a Putin che avrebbe risolto tutto con un colpo di bacchetta magica...NON CI STO in un territorio (il Sulcis) che ha STRAVOTATO con percentuali altissime il BURATTINO del SILVIO BERLUSCONI che ha trascinato l'Italia nel baratro della crisi, non governando un paese e occupandosi delle sue leggi ad personam, dei suoi festini a luci rosse, dei suoi intrallazzi con la mafia che saltano continuamente fuori ma che tutti in fondo sapevano da tempo. NON CI STO a vedere che il trattamento che andrebbe riservato a chi governa la regione Sardegna da anni SENZA ALCUN progetto di rilancio dell'industria, di rilancio del territorio, di programmazione, senza NIENTE...PERFETTO specchio del disastro che ci ha riguardato a livello nazionale, venga riservato a chi non sta neanche in parlamento.
           Non ci sto in particolar modo quando vedo urlare qualcuno con il fascio littorio appeso al collo, non ci sto quando si urlano falsità inaudite..non ci sto quando vengono urlate accuse SCANDALOSE contro Nichi Vendola e contro SEL: fra le altre cose, gli è stata imputata la colpa dello STUPRO dell'articolo 18, quando Nichi Vendola NON E' presente in parlamento, così come non è presente il suo partito politico... quando è lui ad aver dato via a un referendum mirato al RIPRISTINO e alla DIFESA dell'articolo 18, che è il SALE della difesa dei lavoratori! Non ci sto quando gli vengono imputate colpe relative alle scelte scellerate di un governo "tecnico" che in realtà è SCHIAVO delle banche e dei poteri forti che stanno strozzando l'Italia!

           Nichi Vendola ha avuto le PALLE (e scusate il termine poco "politically corret", ma mi adatto agli standard che ho a malincuore vissuto in questa triste giornata) di parlare in piazza, e non chiuso in un bunker come fa Berlusconi e come fa il suo tirapiedi in regione, in cui puoi portare gente PAGATA coi pullman per riempire e fare numero..  Nichi Vendola, a suo rischio e pericolo, ha la limpidezza e l'impegno di parlare in una PIAZZA confrontandosi con tutti, anche nelle situazioni più difficili e spinose...e non si è tirato indietro NEANCHE OGGI, in una triste sceneggiata che appare pilotata da chi vuole che i cittadini sulcitani siano ANCORA schiavi.
           Sono abbastanza dispiaciuto dal fatto che alcuni rappresentanti LIMPIDI e PULITI della rabbia del sulcis si siano mostrati assieme a queste persone...hanno pure cercato una mediazione, cercando di catalizzare in maniera positiva le urla in maniera tale da tradurle in proposte...ma
tutto questo si è rivelato completamente inutile...la cagnara non è stata propositiva, non c'è stata nessuna disponibilità ad ascoltare un leader di un partito politico che SEMPRE E COMUNQUE è stato a fianco dei lavoratori, anche quando altri hanno voltato le spalle...qualcuno che è stato ed è a fianco alla lotta della FIOM, qualcuno che è stato sempre a fianco dei lavoratori della FIAT a Pomigliano, qualcuno che non si è mai piegato di fronte alle multinazionali e al capitalismo che sta DISTRUGGENDO il nostro paese e le nostre vite.
           Qualcuno potrà eccepire che la rabbia è giustificata, che la politica ha stancato, che le promesse hanno stancato...ma io dico, fermo restando che le responsabilità SONO MOLTO PRECISE E A SENSO UNICO, che la rabbia fine a se stessa porta solo allo SFASCIO DEFINITIVO senza che vengano fuori delle PROPOSTE CONCRETE e senza che ci sia una classe dirigente che si faccia CARICO di queste proposte e di tradurle in REALTA', dato che non si realizzerebbero da sole tramite urla e insulti.
           Anzichè prendersela contro il burattino Cappellacci, anzichè prendersela con il berlusconismo in tutte le sue forme e SALSE, se la son presa con un presidente di una regione che è passata dall'essere la più DISASTRATA d'Italia dopo anni di governo Fitto (si, proprio colui che con la sua grande sagacia e coi suoi grandi risultati è stato poi promosso al rango di MINISTRO del governo Berlusconi) ad essere fra le più virtuose d'Italia, che propone modelli virtuosi che andrebbero riportati in tutte le regioni, in tutta la nazione.
           Parliamoci chiaro: il Sulcis Iglesiente è lo SPECCHIO perfetto di una realtà che ha portato l'Italia allo SFASCIO: in DECENNI di APPARENTE BAMBAGIA, ma in cui in realtà si gettavano le fondamenta della crisi che ci attanaglia, ha fatto TREMENDAMENTE comodo a tanti l'esistenza di una ELITE, di un gruppo di persone intoccabili che fosse dedito esclusivamente a quello: i POLITICI. Ha fatto comodo che a governare ci fossero sempre e solo le stesse persone, che a farlo fossero coloro con "le mani in pasta"...quante volte abbiamo sentito discorsi come "non mi interessa che rubi, mi interessa che mi dia da mangiare"...quante volte si è ragionato in termini di orticello (posto di lavoro personale) e non in termini di PROGETTO DI SVILUPPO PER LA COLLETTIVITA'?
           Questo modus operandi si cristallizza perfettamente nella realtà che viviamo adesso: assenza di un progetto di rilancio del territorio, sardi virtuosi che son costretti ad emigrare all'estero per vivere decentemente e sentirsi realizzati...e trovarci SCHIAVI del politico di turno che ci offre il posto di lavoro per campare per i successivi sei mesi di vita.
           Quindi la colpa non è solo della "casta" di cui si parla tanto, ma anche DI CHI L'HA COMODAMENTE SOSTENUTA PER DECENNI. Si è perso un concetto fondamentale, ovvero che il "politico" non è altro che un RAPPRESENTANTE DI NOI nelle istituzioni! Un politico può essere il nostro vicino di casa che ha un'idea interessante per valorizzare qualcosa, può essere nostro fratello, può essere l'operaio che è stanco di essere vessato e preso in giro... il politico è UNO DI NOI, non è una persona "dedita alla politica" a vita, ma è un nostro rappresentante! Chi va a votare ha un potere enorme, quello di scegliere quel rappresentante...ed è un potere che va esercitato con coscienza e con riflessione, perchè non possiamo più permetterci di votare chi da' il posticino di lavoro a me per conoscenza personale, perchè il mio posticino di lavoro si estinguerà inesorabilmente se è un INTERO TERRITORIO a morire per la mancanza di un progetto che riguardi TUTTI e non pochi raccomandati!

           L'ignoranza è stata coltivata e voluta, chiaramente, da molti che stanno al potere..tuttavia non ritengo di giustificarla, perchè una situazione drammatica come quella vissuta dal territorio va risolta con delle IDEE, non con insulti, urla e ignoranza!
           Quando sento fare discorsi pseudosardisti o pseudo indipendentisti da politici che cercano di riciclarsi e di accantonare il loro TOTALE FALLIMENTO mi viene letteralmente il vomito. Io sono sardo, sono orgoglioso di essere sardo prima ancora di essere italiano...ma con QUESTI TIPI DI SARDO non ho assolutamente NIENTE, NIENTE, NIENTE da spartire o da condividere!!!

           Un'altro appunto: sono abbastanza deluso dall'apporto dato dal comune di Carbonia per l'iniziativa: niente corrente, con i ragazzi di SEL Carbonia che si son dovuti prodigare a procurare un gruppo elettrogeno...niente forze dell'ordine a tutelare il tranquillo svolgersi della manifestazione...niente di niente.
           Sono curioso, e qui ammetto di concedermi una punta di malignità, di vedere se lo stesso osceno teatrino sarà riproposto quando si presenteranno in questo territorio gli altri candidati alle primarie (e avverà molto presto), e quando si presenteranno anche i candidati di quel centro-destra responsabile del disastro del mio amato Sulcis Iglesiente, della Sardegna e dell'Italia intera.
           Un’ultima considerazione: con il fascio littorio e con la croce celtica non potremo mai condividere assolutamente niente.

giovedì 18 ottobre 2012

Consiglio Comunale disertato nuovamente dalla maggioranza di centro-destra.

Desolante panoramica odierna dei banchi del centro destra vuoti 

        Anche oggi in Consiglio Comunale la maggioranza di destra ha deciso di disertare il Consiglio Comunale, non garantendo il numero legale per impedire che si svolgesse una seduta in cui si sarebbero dovuti discutere punti all'ordine del giorno come cantieri forestali, lavoro, società "Iglesias Servizi" eccetera... ecco profusa tutta la voglia che hanno di governare e confrontarsi con la città.


       
          Ancora una volta c'è stato un rifiuto di dare spiegazioni circa la modalità utilizzata per le assunzioni nei cantieri forestali, che dovrebbe avvenire tramite cooperativa esterna (ognuno tragga serenamente e fantasiosamente le sue conclusioni) anziché tramite ufficio di collocamento. L'ennesimo rifiuto di un confronto, di un dibattito e di fornire spiegazioni alla cittadinanza intera.

Dimissioni del Sindaco Perseu ufficializzate: ecco la lettera protocollata quest'oggi.



mercoledì 17 ottobre 2012

Stato di salute della maggioranza di centrodestra: e il turismo che fine ha fatto?

Aula consiliare deserta - foto di Antonello Casu

                Oggi la maggioranza di centrodestra ha disertato con un'assenza di massa la seduta del Consiglio Comunale in cui si sarebbe dovuto discutere di due temi essenziali: raccolta differenziata e stato di salute della maggioranza. E' stato rifiutato il confronto pubblico e il dibattito cittadino negando chiarimenti e risposte che non son stati richiesti certamente da noi consiglieri di opposizione, ma da una città intera.
Alcune considerazioni che oggi avrei voluto condividere in aula, le lascio qui nel mio blog...anche se avrebbero avuto certamente un'altro senso all'interno di una discussione, di un confronto e di un dibattito pubblico.
                Se dobbiamo discutere dello "stato di salute" della maggioranza di centro-destra al governo in città, non posso fare assolutamente a meno di parlare di turismo. Che fine ha fatto il turismo inteso come volano di sviluppo? Che fine ha fatto il turismo inteso come alternativa per un territorio sconquassato da disoccupazione, agonia del comparto industriale, difficoltà enormi nei settori del commercio e dell'artigianato? Che fine ha fatto il turismo come possibilità di catalizzare tutte le infinite risorse che la città e il suo territorio ci mettono a disposizione e che sono sfruttate all'1% delle loro potenzialità effettive?

                La realtà è che anche nel settore del turismo, quest'amministrazione manca di programmazione e di progettualità...manca un'idea turismo studiata e da mettere in pratica, mentre si preferisce navigare a vista e prendere ciò che capita, in un settore che dovrebbe essere invece assolutamente strategico.
Dove è la destagionalizzazione del turismo? E’ quella che si è vista a settembre forse?
Vorrei sapere quale sia la programmazione relativa al settore turistico, su cui sono riposte le speranze di gran parte dei nostri concittadini, e su cui molti di essi hanno deciso rischiosamente di investire!
                Non parliamo poi dell’ufficio turistico: non sappiamo nulla dell’appalto per l’affidamento dello stesso, sappiamo solo che l’ufficio sarà chiuso per altri mesi, alla faccia della destagionalizzazione tanto conclamata. Siamo quasi un mese senza assessore al turismo, mentre una delega per un settore ritenuto strategico dovrebbe essere ricoperta e assegnata immediatamente!
                Tra l’altro, l’assessore dimissionario ha fornito, via mezzo stampa, sollecitato dal Sindaco in persona, le motivazioni della sua fuoriuscita dalla maggioranza...ed egli ha mosso determinate accuse alla giunta Perseu, ad esempio la sparizione di 10000 euro di finanziamento comunale per la cronoscalata, dichiarando di aver lavorato al meglio coi pochi fondi a disposizione, sollecitando inutilmente maggiore considerazione per un settore che doveva essere trainante per la nostra città.
                Si voleva puntare sul turismo, ma come? Forse togliendo dal bilancio i pochi fondi a disposizione, per eliminarli del tutto a settembre con il blocco delle risorse sul capitolo degli investimenti, compresi quelli già programmati? Si è parlato di trasferimenti non attuati da Governo e Regione, pari a circa 3 milioni e 800 mila euro, ma di questo non si è parlato nè in maggioranza nè in consiglio. Quindi, un’altra volta il consiglio comunale è stato estromesso dall’attività amministrativa e dal ruolo che gli compete, e mi sarebbe piaciuto invitare gli esponenti della giunta a spiegare ai cittadini il motivo per cui questi trasferimenti citati non siano pervenuti.
                Non solo, ma l’assessore dimissionario ha dichiarato che il Sindaco non è stato finora capace di rappresentare gli interessi della comunità e di tenere unita la maggioranza!
                Il fatto che il Comune stia attraversando, così come tutte le altre realtà locali sarde e italiane, un momento di forte difficoltà dovuto ai tagli che a pioggia cadono dal governo nazionale e al rispetto del patto di stabilità non basta come giustificazione! Questa è una situazione che implica un maggiore sforzo, un maggiore impegno di energie e di progetti a costo zero! Implica un’attenzione certosina per la ricerca di finanziamenti, nella partecipazione a bandi che permettano di trovare fondi laddove i fondi non ci siano...insomma, tanto impegno e costanza e considerazione per un settore che questa giunta e questa maggioranza di centro destra non stanno certamente mostrando di applicare.

Concerto "Uniti per il Sulcis Iglesiente" - Iglesias 16 Ottobre 2012


Sono stato molto felice di aver partecipato alla manifestazione "Uniti per il Sulcis Iglesiente" di ieri sera. Una manifestazione che ha avuto il merito di coinvolgere tutte le realtà locali che stanno soffrendo la crisi, dalle realtà industriali chiuse a quelle in forte rischio di chiusura, fino ad artigiani, piccoli commercianti, studenti, precari e disoccupati. A tutti è stato concesso di partecipare, gridare il loro disagio ma anche, ed è la cosa più importante, la volontà di non arrendersi e di non rinunciare a lottare.

Il merito più grande che sento di dover dare agli organizzatori è di aver fatto partire quest'iniziativa dal basso, da una semplice idea che, col coinvolgimento di tutti attraverso facebook, la rete, passaparola e non solo, è diventata sempre più grande fino ad aver preso corpo nella bella manifestazione di ieri. Quindi, un'iniziativa che da subito è stata posta in maniera totalmente inclusiva, per unire e non per dividere...come troppo spesso invece noi iglesienti siamo abituati a fare.




domenica 14 ottobre 2012

Richiesta di convocazione di Consiglio Comunale da parte del centrosinistra Iglesiente.


Ecco la richiesta di convocazione di Consiglio Comunale, depositata dai Consiglieri di centro-sinistra, in merito alla raccolta differenziata (e problematiche annesse) e allo stato di salute della maggioranza al governo in città.


Al Presidente del Consiglio Comunale di Iglesias
Dott. Piero Carta

I sottoscritti consiglieri comunali Remigio Cabras, Gino Cadeddu, Laura Cicilloni, Emilio Gariazzo, Davide Loi, Francesco Melis, Simone Pinna, Paola Pintore, Ubaldo Scanu, Marta Testa, Franco Tocco, Gianluca Tocco

Premesso

- che si sono manifestati macroscopici profili di inadeguatezza da parte della Giunta e del competente Assessore di centro destra nella gestione dell’appalto sui rifiuti solidi urbani;
- che, in particolare, i cittadini hanno ravvisato una clamorosa insufficienza delle attività finalizzate alla preparazione dell’imminente avvio della raccolta differenziata;
- che l’opuscolo informativo e la campagna di informazione mediante affissione predisposta dall’Amministrazione Comunale si è rivelata insufficiente, fuorviante, fondata su presupposti errati e foriera di dubbi ed incomprensioni;
- che, con riferimento ad alcune tipologie di rifiuti, emergono indicazioni contrapposte ed inconciliabili tra Giunta ed Assessore, da una parte, e Società Appaltatrice dall’altra;
- che vi sono alcune zone della città, come le case sparse, per cui a pochi giorni dalla partenza della raccolta differenziata porta a porta non sono state esplicitate le modalità di realizzazione della stessa;
- che il descritto quadro di confusione ed obiettiva inadeguatezza ha ingenerato deflagranti tensioni fra membri della Giunta e esponenti dell’attuale maggioranza di centro destra che la sostiene, sfociati nella richiesta di dimissioni dell’assessore Gianfranca Mannu da parte del Presidente della Commissione Ambiente, Francesco Furia, entrambi membri della medesima maggioranza di centro destra oggi al governo della Città;
- che gli interventi del Sindaco – apparsi sulla stampa - sono parsi evidentemente insufficienti a riportare una minima coesione nella compagine di governo e che, per l’ennesima volta, dinanzi ad una complessa attività, la Città si è trovata priva di guida e riferimenti istituzionali, 

visti

- gli artt. 6 e 30 del regolamento del Consiglio Comunale allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 14 del 14 marzo 2012;
- gli artt. 28 e 40, comma 6 dello Statuto comunale allegato alla deliberazione Consiglio Comunale n. 12 del 5 Marzo 2008;
- l’art. 39 del D. lgs 267/2000.

Tutto ciò premesso, visto e considerato, i sottoscritti Capigruppo e Consiglieri comunali

Chiedono

all’Ill.mo Presidente del Consiglio di provvedere – nei termini di cui all’art. 6 del Regolamento –alla convocazione di un consiglio Comunale con il seguente Ordine del Giorno:
“discussione sull’appalto dei rifiuti solidi urbani e sullo stato di salute della Giunta e della maggioranza che la sostiene”.

martedì 2 ottobre 2012

Lettera inviata al settore lavori pubblici del Comune di Iglesias in merito alla situazione di degrado della zona di Piazza Giovanni XXIII



Ecco il testo del documento ufficiale inviato da me e Marta Testa al dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Iglesias in merito alla situazione di degrado e della mancanza di illuminazione nella zona di Piazza Giovanni XXIII, quartiere di Serra Perdosa. La questione, si spera, verrà poi messa in discussione con lo IACP per trovare una soluzione congiunta a una situazione di degrado che va avanti da troppi anni. Al documento sono state allegate diverse fotografie (caricate in un post precedente anche in questo blog) della situazione in questione.


Egr. Ing. Capuzzi,

sottoponiamo alla sua cortese attenzione la situazione gravissima in cui versa Piazza Giovanni XXIII, in cui l'assenza di illuminazione sta determinando un pericoloso stato di degrado e abbandono, che potrebbe avere possibili e temibili ripercussioni sull'incolumità dei cittadini, peraltro assai numerosi, delle case che si affacciano in questa piazza.
Pur non avendo precisa cognizione della ripartizione di competenze tra IACP e il Comune di Iglesias, nonché l'effettiva proprietà delle aree su cui si ravvisano i problemi oggetto di questa segnazione, dobbiamo rilevare che ad oggi l'illuminazione pubblica nella piazza Giovanni XXIII è pressoché del tutto assente. Son presenti dei lampioni che risultano dismessi da molti anni, e pertanto ci si interroga sui motivi per cui, se una volta erano in funzione, non possono essere sostituiti e riallacciati alla rete di distribuzione dell'energia elettrica garantendo la sicurezza dei numerosi abitanti dei condomini circostanti.
Ribadendo la gravità della situazione, per diretta conoscenza della zona, di cui alleghiamo alcune fotografie, e per la testimonianza ansiosa e preoccupata dei nostri concittadini, Le chiediamo cortesemente di provvedere ad un celere intervento, volto a ripristinare l'illuminazione pubblica e al tempo stesso a garantire la sicurezza della piazza e più ancora degli abitanti dei condomini circostanti.
Restando in fiduciosa attesa di Sue indicazioni e chiarimenti circa la situazione sopra descritta, porgiamo distinti saluti.

I Consiglieri Comunali
Gianluca Tocco e Marta Testa